Recensione

Moto GP 2

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a cura di Ryuken

Più o meno un annetto fa, come un fulmine a ciel sereno, su tutte le PS2 si abbatté forse il miglior titolo di prima generazione: Moto Gp.Pur presentando una gran quantità di difetti, dovuti ad una programmazione frettolosa, esso si dimostrò estremamente divertente e realistico tanto da conquistare migliaia di appassionati delle simulazioni, o presunte tali, su due ruote.I difetti principali del gioco Namco erano: l’aggiornamento datato di piloti e rispettivi team, la quantità esigua di piste (solamente cinque) che limitavano in maniera piuttosto evidente la longevità e la mancanza degli agenti atmosferici durante le gare.Molti, me compreso, dissero che il gioco era un vero e proprio capolavoro e che con l’aggiunta di un numero adeguato di piste sarebbe potuto tranquillamente diventare una pietra indimenticabile del panorama videoludico mondiale.Namco questa volta ce l’avrà fatta?

Moto GP +Facciamo la recensione un po’ al contrario e veniamo subito al sodo: più che Moto GP 2 il titolo in questione poteva tranquillamente essere chiamato Moto GP +, poiché non vi sono novità talmente rilevanti da fargli guadagnare il suffisso 2.Intendiamoci il gioco è veramente bello e divertente, ci sono in tutto 10 piste (altre cinque più quelle presenti nello scorso episodio), sono state inserite le condizioni atmosferiche variabili e l’aggiornamento dei team e dei piloti è quello del campionato appena concluso.Mi aspettavo dei cambiamenti radicali sia dal punto di vista tecnico che da quello dell’evoluzione delle corse ma ciò non è avvenuto.Graficamente il gioco è lo stesso, l’engine è quello di Moto GP ed il buon modello di guida non è cambiato minimamente.Qualche miglioramento nelle texture e nel livello di dettaglio generale c’è, ma si tratta di ritocchi apprezzabili solamente da occhi esperti. Anche questa volta Namco, pur ampliando il lineup di tracciati, ne ha inseriti solamente una decina contro le 16 piste percorribili durante il vero campionato mondiale 500, peccato ancora una volta ma almeno, sotto questo punto di vista, si è fatto un deciso passo avanti rispetto allo scorso episodio.Le cinque new entri sono: Mugello, Catalunya, Assen, Sachsering e Le Mans (?), che si aggiungono alle già presenti Suzuka, Paul Ricard, Jerez, Motegi e Doningthon.In occasione della recensione di Moto Gp avevo già avuto modo di dissentire con la scelta di Namco riguardante il supporto scelto per lo sviluppo del gioco, mi spiace ripetermi ma anche per Moto Gp 2 è stato scelto il supporto CD contro il ben più capiente DVD, tale scelta è da sola la spiegazione della mancata evoluzione che tutti si aspettavano.Il sistema di controllo è uguale a quello di Moto Gp per cui coloro che sono già esperti non avranno il benché minimo intoppo, mentre per i neofiti saranno sufficienti due o tre gare per trovare le misure. Come in Moto Gp si ha la possibilità di optare tra due sistemi di controllo, uno decisamente arcade e uno da simulatore puro che va a sfruttare a pieno le caratteristiche analogiche del pad PS2.Miglioramenti sono stati riscontrati anche nell’IA dei piloti avversari che ora non si fanno più superare tanto facilmente e una volta sorpassati danno battaglia per riprendersi la posizione; in fase di sorpasso sono sparite le faccine dei piloti che apparivano automaticamente, per cui ora sarà difficile riconoscere chi state per sopravanzare.Un’appendice al sistema di controllo va fatta: per le gare sul bagnato, che risultano molto più difficile e complicate rispetto a quelle su superfici asciutte, inutile dirvi che se opterete per l’opzione di gioco “simulazione” la difficoltà a rimanere in sella sarà davvero elevata, dovrete conoscere ogni centimetro della pista, rallentare al momento giusto e non urtare nulla per arrivare in fondo, in più la visibilità è ridottissima grazie all’effetto pioggia degnamente riprodotto; la cosa si fa più agevole in modalità “arcade”, ma anche qui le velocità sono drasticamente ridotte.Bene, dopo aver trattato le peculiarità di questo Moto GP 2 vediamone le opzioni di gioco nel dettaglio.

Opzioni di giocoFra le modalità di gioco troviamo una sola novità denominata “Leggende”. Confermate le precedenti: Arcade, Stagione, Contro (multiplayer), Gara a Tempo e Sfide.La novità di cui vi ho accennato poco sopra si sblocca superando alcune prove della modalità sfide e ci da l’opportunità di correre contro cinque leggende del motociclismo (indovinate chi sono?).Per quanto riguarda il resto non ci sono sorprese a parte un deciso aumento delle sfide, in tutto 72 le quali, una volta superate, ci daranno in regalo: quelle più semplici, le foto della scorsa stagione mentre le più complicate veri e propri piloti utilizzabili poi in gara, con rispettiva moto e settaggi preferiti.Le altre opzione sono identiche allo scorso episodio, in merito v’invito a leggervi la recensione per maggiori delucidazioni.

Grafica, sonoro, giocabilità, longevità….insomma tuttoIl comparto grafico seppur identico al capostipite rimane d’altissimo livello anche se non me la sento, a distanza di un anno, di confermare quel 9 che diedi alla voce Grafica.Le piste sono molto ben riprodotte e particolareggiate anche se il pubblico a bordo pista è palesemente realizzato in 2D; i modelli delle moto sono realistici, composti da molti poligoni e animati davvero alla grande.Il senso di velocità è garantito da una fluidità inchiodata sui 60 fps anche quando lo schermo è affollato di moto.Ancora una volta bellissimi i replay stile televisivo delle gare, anche se negli stessi appare evidente la squadrettatura della ruota anteriore della vostra moto composta da un numero insufficiente di poligoni.Il sonoro ha due facce, una è quella dei bellissimi effetti sonori (identici a Moto Gp), l’altra è caratterizzata dall’orribile accompagnamento musicale.Le colonne sonore tecno-nippo fanno ribrezzo, sembra di stare ad un rave-party; vi dico solamente che dopo dieci minuti di ascolto le ho eliminate a favore dei soli effetti sonori.La giocabilità è come sempre altissima: è troppo divertente giocare a questo titolo, soprattutto per un amante delle due ruote che è alla ricerca di un titolo realistico ed avvincente.Dal punto di vista della durata Moto Gp2 migliora il primo capitolo grazie all’aumento delle piste che però, a parer mio, sono di numero ancora insufficiente.

Graficamente molto bello.

Effetti atmosferici realistici.

Ci sono cinque piste in più.

Realistico e divertente.

Ci sono Rossi, Biaggi e Capirossi.

Ottimi effetti sonori.

Poche innovazioni.

Solo cinque piste in più.

E’ di nuovo su CD!

Pessime musiche.

7.8

La valutazione complessiva del gioco dipende dal fatto che possediate o meno il primo Moto Gp.

Questo seguito infatti è molto simile a Moto Gp, se si esclude l’aggiunta di una manciata di elementi inediti.

Pertanto se già possedete il titolo Namco, l’acquisto di questo gioco va considerato alla luce delle non eccessive novità introdotte.

Diversamente per coloro che non hanno mai giocato al classico motociclistico Namco, la valutazione può essere considerata un 9 pieno.

Voto Recensione di Moto GP 2 - Recensione


7.8

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