Monster Hunter
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a cura di Fabfab
Un tempo, milioni di anni fa, l’azzurro pianeta chiamato Terra era popolato da giganteschi e voraci rettili conosciuti come Dinosauri. Quello dei dinosauri è stata sicuramente una delle forme di vita più affascinanti ad aver mai calcato il pianeta e il mistero legato alla loro scomparsa permane tuttora: in verità la tesi più accreditata era quella dell’impatto di una gigantesca meteora, ma oggi, grazie a Capcom, sappiamo che non è andata così.Prima degli uomini primitivi, prima dell’era Hyboriana, prima ancora dello splendore di Atlantide e Mu esisteva infatti una civiltà umana di cui oggi si sono ormai perse le tracce: questi nostri misteriosi antenati vivevano principalmente di caccia ma, come spesso accade ai nostri simili, finirono evidentemente per esagerare ed una volta sterminata tutta la selvaggina esistente, finirono per estinguersi anche loro…
Jurassic ParkIl mondo di Monster Hunter è un curioso miscuglio di medioevo, giurassico e fantasy.Le comunità umane che popolano il gioco hanno tecnologia e costumi medievali e convivono in maniera pacifica, forse proprio perchè trovano più divertente sterminare i dinosauri, per gli altri umani c’è tempo. La fauna, come detto, è sul genere Jurassic Park, ma con molte concessioni alla fantasia che sfociano in assurdi tipo i giganteschi draghi alati.Il gioco è sostanzialmente un action in terza persona: inizialmente dovremo creare da zero un nostro alter-ego digitale scegliendone il sesso, l’acconciatura, la pelle ed i tratti del volto. Un editor in verità assai spoglio, che non permette nemmeno di variare la corporatura del personaggio od i suoi valori.Il gioco è diviso in missioni, si accetta un incarico e lo si porta a termine: lo scopo finale è sempre quello di uccidere una determinata preda oppure di recuperarne determinati oggetti. Non esistono punti esperienza come nei giochi di ruolo, il personaggio può essere potenziato unicamente tramite l’equipaggiamento (oggetti, armi ed armature). L’equipaggiamento può essere sia acquistato, sia creato da zero od opportunamente potenziato dal giocatore, una volta raccolti i componenti necessari.Il gioco è affrontabile sia on-line che off-line, ma quest’ultima opzione è sconsigliata a tutti. Monster Hunter giocato in solitaria è tremendamente noioso e difficile: si procede a missioni, senza una storia portante a giustificare il tutto. Non farete altro che accettare un incarico, portarlo a compimento, raccoglierne i frutti, comprare materiale ed equipaggiamento, partire per un altro incarico, eccetera, eccetera, eccetera…Il peggio è che le missioni diventano spesso tremendamente frustranti perchè molti mostri sono evidentemente pensati per essere fronteggiati in gruppo, risultando troppo lunghi (in termini di tempo) e difficili da sconfiggere in solitario anche a causa di un sistema di controllo mal bilanciato e dannatamente lento nella risposta. L’assenza di un lock-on automatico e la mobilità dei nemici, inoltre, rende estremamente caotici i combattimenti e basta un colpo a vuoto per trovarsi alla mercè dei mostri.
Dinosauri e cacciatoriIn rete la situazione migliora, ma solo di poco. Ancora una volta si procede a suon di missioni, senza nessuna libertà d’azione perchè senza un incarico da portare a termine non vi verrà nemmeno concesso di allontanarvi dal villaggio.Se non altro nel gioco on-line potrete cacciare assieme ad un massimo di altri 3 giocatori umani, il che rende le cose più interessanti, a partire dal fatto che solo giocando in rete si rendono disponibili le armi a distanza. Dunque potrete variare la composizione del gruppo distinguendo tra cacciatori che affronteranno la preda in un pericoloso corpo a corpo (le armi da mischia si distinguono in potenti ma lente o veloci ma deboli) e cacciatori che la tempesteranno da lontano, avvalendosi di un’inedita ma azzeccata visuale in prima persona. La caccia in compagnia è molto più divertente e soddisfacente, anche perché le prede più impegnative richiedono l’elaborazione di una precisa strategia per essere catturate.Proprio in questo risiede la magagna principale del gioco on-line: il titolo Capcom stimola la collaborazione tra giocatori, ma poi non fornisce loro i mezzi per metterla in atto! Sostanzialmente il problema cardine è l’assenza della comunicazione vocale: si può “parlare” solo attraverso un poco soddisfacente campionario di espressioni già pronte, oppure digitando manualmente i testi, operazione scomoda e lenta a meno che non si disponga di una tastiera.Inoltre a lungo andare la scarsa varietà di situazioni e l’estrema lentezza degli scontri si fa sentire e pesa in maniera decisiva sul divertimento che il gioco è in grado di garantire a lungo termine: forse sarebbe stato il caso di elaborare una trama o di variare la struttura di gioco con elementi da gdr…
TecnicaTecnicamente il gioco denota molta cura nella realizzazione dei dinosauri ed altrettanta noncuranza per tutto il resto. I mostri sono enormi, credibili nei movimenti e decisamente belli a vedersi (quasi tutti, almeno). Gli umani sono invece più legnosi e meno dettagliati, ma comunque si apprezza la possibilità di variarne l’aspetto a seconda dell’equipaggiamento fatto indossare. Gli ambienti sono invece scarni e poco ispirati: si privilegiano i grandi spazi aperti, ma non mancano livelli più variegati. L’impressione generale è comunque quella di un titolo spoglio e datato.Un appunto anche sulla pessima telecamera, incapace di seguire l’azione nelle fasi concitate e non solo, obbligando il giocatore alla continua pressione del tasti R1 nel tentativo di posizionarla correttamente alle proprie spalle, visto che non è possibile ruotarla liberamente.Non si salva dalla mediocrità l’evocativa colonna sonora, che accompagna anonimamente le battute di caccia. Si segnala anche una buona varietà per quanto riguarda i versi dei dinosauri, mentre i personaggi non parlano, ma si limitano a grugnire e sospirare…
– Un mondo preistorico abbastanza affascinante
– Molto belli i vari mostri che si cacciano
– On-line diverte abbastanza sulla breve distanza
– Un pessimo titolo se giocato off-line
– Tecnicamente datato
– Anche on-line si poteva fare di meglio
5.5
La PS2 è senz’altro anni luce dietro l’XBox per quanto riguarda il gioco on-line, e questo Monster Hunter non fa che confermarlo. Un gioco dall’aspetto datato e dalla giocabilità molto limitata, è in grado di divertire se affrontato in rete con altri umani, ma solo sulla breve distanza: missioni sempre uguali e le limitate possibilità di personalizzazione del personaggio alla lunga pesano, per non parlare dei difetti veri e propri come il mediocre sistema di controllo.
Se on-line il titolo Capcom raggiunge la sufficienza, off-line si dimostra un vero disastro: l’acquisto è dunque consigliato solo ai possessori di Network Adaptor e di una connessione veloce, ma per divertirsi davvero in rete con una console Sony bisognerà attendere la PS3…
Voto Recensione di Monster Hunter - Recensione
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