Il Verdetto di SpazioGames
La vita degli animaletti che popolano la campagna scorre serena e tranquilla, senza leggi imposte dalla società e vincoli di alcun tipo. Si nasce, si cresce, ci si riproduce e si muore. Da subito dopo la riproduzione, proprio come per noi umani, anche i piccoli degli animali vengono custoditi gelosamente dai propri genitori: è quello che ha provato a fare la dolce mogliettina di Muddy, intenta a difendere i suoi cuccioli mentre il contadino Jinbe li rapiva uno ad uno. E non è tutto, il furbacchione ha deciso di portarsi con sé anche la loro mamma, lasciando una lettera a Muddy in cui lo informava del rapimento. Ah, dimenticavo, stiamo parlando di talpe, precisamente di talpe nate dalla mente di sua maestà Shigeru Miyamoto. Questo è il plot narrativo di Mole Mania, semplice ma efficace, in cui il papà di Mario e Zelda ha messo la sua creatività nel lontano 1996. Dopo la bellezza di 16 anni, l’eShop ce lo vuole riproporre a grande richiesta dei suoi fans.
Queste talpe mi rovinano il giardino!Quando pensiamo a Mole Mania dobbiamo tenere presente il fatto che è comunque un gioco per il buon vecchio Game Boy, per cui niente pretese esagerate dal punto di vista tecnico. Contrariamente ad un trama lineare, il gameplay risulta piuttosto intricato e, talvolta, prima di prendere confidenza con le meccaniche di gioco, ci vorrà un po’ di tempo. Determinati a liberare la nostra dolce metà ed i nostri pargoli, prenderemo la guida dell’impavido Muddy nel suo viaggio pieno di pericoli. Esattamente, ci toccherà superare tantissimi ostacoli prima di poter riunire tutta la famiglia. Composto di otto vasti livelli, il titolo altro non è che un puzzle game che tende al rompicapo, data la complessità di alcune fasi del gioco. L’abilità del giocatore sarà infatti indispensabile per progredire nell’avventura e tutto ciò che gli verrà chiesto di fare sarà… spremere le meningi! Gli stage presenteranno differenti condizioni climatiche, il che rende gli ambienti più vari e rimanda al passare del tempo, facendoci pensare che, forse, il povero Muddy non abbia salvato la sua famiglia in quattro e quattr’otto. Ogni livello è dotato di una mappa a griglia, ogni quadrante della quale ci pone davanti ad un’uscita da raggiungere: ma qui arriva il bello. Per giungere alla meta, infatti, dovremo attraversare un percorso arzigogolato, composto da vicoli apparentemente ciechi e nemici pronti a farci fuori. Alla fine di ogni livello sarà presente l’immancabile boss, uno degli scagnozzi del malvagio Jinbe. Il primo stage, ad esempio, ci pone davanti un canguro e toccherà a noi trovare un modo per togliercelo di torno. Il nostro Muddy, come standard di molti giochi di quel tempo, si potrà muovere solamente nelle quattro direzioni, ma poco importa visto il gameplay dinamico che il gioco è in grado di offrire. Ogni quadrante ci metterà davanti oggetti da raccogliere, nemici da eliminare e punti precisi da raggiungere ed ogni fase del gioco dovrà essere attentamente considerata prima di muovere la piccola talpa, a meno che non vogliate ricominciare dalla schermata precedente. Sarà infatti possibile una sorta di reset del puzzle che stiamo risolvendo, andando semplicemente all’entrata e rientrando nel livello. A farci da guida sarà “nonno talpa”, un vecchietto con tanto di barba lunga e un bastone che lascerà, nel corso dei vari livelli, alcuni avvisi che conterranno istruzioni utili per proseguire. Inoltre, di tanto in tanto, capiterà di trovarlo con un carretto che trasporta un oggetto utile per ripristinare la nostra salute, nel caso ne avessimo bisogno. La vita che ci rimane sarà indicata nella parte in basso a destra dello schermo, tramite un cuore composto da quattro spicchi, ognuno dei quali verrà meno ogni qualvolta dovessimo essere colpiti. Nel corso degli stage, sarà anche presente un’entrata che darà accesso al livello bonus, una sorta di minigioco in cui dovremo mandare i cavoli nelle buche prima che il famelico contadino ci colpisca. Questo, insieme agli oggetti che dovremo raccogliere nel corso dell’avventura e alle mappe da trovare, ci farà accumulare un punteggio fino ad arrivare ad un tetto massimo di 100 punti per ogni stage. Una volta sconfitto anche il boss, una dolce cut scene ci mostrerà il ritrovamento di uno dei nostri piccoli, che intendiamo sottrarre uno ad uno dalle grinfie dei vari seguaci di Jinbe.
Scava scava!Come abbiamo detto, l’aspetto più soddisfacente di tutto il gioco è senza dubbio il gameplay, capace di intrattenerci con i suoi puzzle sfiziosi. Giungere dall’entrata all’uscita di ogni quadrante, non sarà affatto facile a causa di tronchi che ci bloccano la strada, di nemici affamati e di spuntoni invalicabili sul terreno. Arrivare alla nostra meta sarebbe quindi impossibile senza l’uso della caratteristica principale di ogni talpa: scavare buche! Muddy in questo modo accederà al sottosuolo, che presenterà ostacoli in punti differenti rispetto al terreno sovrastante. Così, se davanti a noi abbiamo un tronco che ci blocca, possiamo andare sottoterra per vedere se il passaggio è libero. Altri modi per procedere nelle varie schermate saranno l’utilizzo degli oggetti che troviamo in giro per far fuori i nostri avversari, come ad esempio delle palle di cannone o dei cavoli. I nemici, che saranno perlopiù animali come i coccodrilli, si muoveranno solamente avanti e indietro sullo stesso tratto e studiare per bene le loro mosse prima di procedere sarà la soluzione più opportuna: quando tireremo una palla per farli fuori, dovremo calcolare con il giusto tempismo il momento in cui lanciarla. Nota di demerito va ai controlli, non molto immediati. Quando si è in superficie, con la pressione del tasto B interagiremo con gli oggetti per lanciarli; tuttavia, se premiamo il tasto nella direzione sbagliata, Muddy scivolerà perdendo tempo a rialzarsi e sarà un facile bersaglio per i nemici. O ancora, nel sottosuolo avremo la possibilità di sbirciare per vedere cosa sta succedendo al piano di sopra ma, se per caso dovessimo sbagliare tasto e tornare in superficie, rischiamo di creare una buca nel punto errato e questo ci porterebbe a ricominciare da capo. Insomma, per un piccolo errore è un prezzo troppo alto da pagare, a nostro avviso. Meno sottovalutabile è invece la ripetitività: alla fine il gioco viaggia sempre sugli stessi ritmi ed è facile stancarsi dopo non molto tempo. Essendo un gioco datato di limitazioni ce ne sono parecchie, ma Mole Mania resta godibile e valido, sempre che siate muniti di tanta pazienza.
– Obbligatorio per chi ama la combo puzzle/azione
– Idea riuscita del sottosuolo
– Basso prezzo (per lo standard eshop)
– Potrebbe stancare presto
– Controlli non eccelsi
7.0
L’idea è stata, a suo tempo, davvero divertente e oggi, a distanza di anni, non è da meno. Gli amanti dei puzzle game saranno senza dubbio entusiasti di vedere rispolverato un nome del genere, dove la profondità di un gameplay ben pensato e il giusto equilibrio tra riflessione e azione, rendono giustizia ad un titolo accattivante. Peccato trovare qualche piccolo difetto nei controlli, ma restano tuttavia tralasciabili. Un po’ più peccaminosa e la ripetitività di cui il gioco soffre. Tenendo presente che Mole Mania potrà essere acquistato al modico prezzo di 3 €, comunque lo consigliamo, non soltanto agli amanti dei rompicapo ma anche tutti coloro che hanno voglia di cimentarsi in qualcosa di veramente riuscito.