Il Verdetto di SpazioGames
Uno dei generi che più si adatta alle caratteristiche di una console portatile, non può che essere quello dei racing arcade e, in particolare, quelli pieni di power up e personaggi folli. ModNation Racers Roadtrip è un classico clone del più blasonato Mario Kart di Nintendo. Si presenta al lancio della nuova console Sony per cercare di aggiungere qualcosa di particolare al genere e punta tutto su personalizzazione ed editing per aumentare la propria longevità a dismisura. Saranno riusciti i ragazzi di Sony San Diego a imporsi nel variegato mercato del genere e dare una marcia in più a PSVita sfruttandone le doti tecniche?
Gira la ruota delle opzioniEssere un titolo arcade che strizza l’occhio alla saga del baffuto idraulico ha un significato ben preciso, una giocabilità basata sulla semplicità e immediatezza applicati ad un sistema di guida estremamente semplice. ModNation Racers Roadtrip non fa eccezione e non si allontana dalle sue versioni già viste su Playstation 3 prima e PSP dopo, con diversi punti in comune con quest’ultima versione. Per testare subito le abilità di guida, il giocatore potrà lanciarsi in una gara veloce, settandone difficoltà, durata e numero di giri. Qui potremo vedere come, a nostra disposizione, avremo oltre al classico tasto per lanciare i power-up che raccoglieremo lungo il tragitto e che ci serviranno come armi di offesa o difesa nei confronti degli altri 7 avversari, anche una speciale barra da riempire. Il riempimento di questa barra avverrà grazie alle derapate o acrobazie che effettueremo durante ogni gara, ma anche sacrificando le “armi” raccolte o prendendo a sportellate gli avversari. Questa caratteristica permetterà di avere a disposizione due possibilità: la prima consiste nel turbo che ne scaturirà, mentre la seconda ci permetterà di alzare una barriera contro tutti gli attacchi avversari per un certo periodo di tempo. In entrambi i casi avremo a nostra disposizione la possibilità di sfruttare strategicamente queste opzioni per avvantaggiarci nei confronti degli altri sfidanti. Come avviene spesso in questo tipo di giochi però, sarà molto importante l’item che raccoglieremo e purtroppo più saremo in testa alla gara e più ci ritroveremo con oggetti poco utili. Il vero cuore del titolo è rappresentato però dalla carriera, nella quale dovremo creare il nostro personaggio, il suo veicolo e sfidare in gare di livello crescente tutti gli avversari per cercare di diventare il campione assoluto delle piste. Oltre a questa modalità avremo a disposizione solo la Prova a Tempo che, però, risulterà interessante unicamente nel caso in cui avremo la possibilità di essere connessi alla rete e inviare i nostri record per condividerli e confrontarli con gli altri. Nel caso non fosse presente una connessione sarà del tutto inutile fare tempi migliori. Il multiplayer purtroppo non è presente nella forma online ma solo tramite locale: questo limite ci consentirà di sfidare soltanto tre amici. La sensazione di già visto sarà davvero alta, quindi, anche se il vero punto forte di questa serie è, da sempre, l’editor.Il titolo ci darà la possibilità di creare da zero il nostro pilota, grazie all’uso dei touch di PSVita potremo davvero modificare al meglio il nostro alter ego virtuale e cercare di dare sfoggio alla nostra fantasia. La stessa cosa sarà effettuabile con le vetture, creando anche in questo caso il bolide dei nostri sogni con pochi tocchi di dita sullo schermo. L’aspetto però che darà massima libertà alla mania creativa intrinseca di ModNation Racers Roadtrip è l’editor dei tracciati, condivisibili con gli amici e con tutta la comunità del gioco, per dare vita a un numero infinito di possibili gare.
Ma è una PSVita o una PSP?Il maggior difetto del gioco è quello di essere afflitto da alcuni problemi di concezione del gameplay che ne limitano il divertimento. La semplicità del sistema di guida non riesce ad essere compensata con un livello di sfida adeguato, proponendo un’IA sempre al di sotto delle aspettative e con quella facilità di vincere che ridurrà al minimo la carriera lasciandoci la sfida contro il tempo e i record da battere come uniche modalità che possano destare interesse nel giocatore. L’assenza del multiplayer online si fa decisamente sentire e non basta certo scaricare i tracciati degli altri giocatori per poterci spingere a rigiocare di continuo. Altro difetto di programmazione è l’estrema sensibilità del touch screen anteriore, davvero tarato su una risposta al tocco talmente elevata che avremo difficoltà anche solo a girare la ruota delle opzioni per selezionare la modalità di gioco desiderata. Con un po’ di pratica si può ovviare al problema anche se diventa davvero fastidioso quando creeremo i nostri piloti, veicoli o tracciati. Purtroppo anche la realizzazione tecnica non fa gridare al miracolo, presentandosi con una grafica che si avvicina di più alla versione PSP della serie e non rende giustizia a PSVita. I poligoni su schermo sono sempre pochi, i tracciati poco definiti e con texture dallo scarso dettaglio grafico. Non considerando gli effetti grafici generati dai diversi power-up come adeguati, vista la loro piattezza, e i numerosi cali di frame durante le fasi più affollate delle gare con la CPU non resterebbe che la conformazione dei tracciati di default. Peccato che voi stessi, in pochi minuti, riuscirete a creare delle piste più interessanti e divertenti da affrontare, rispetto a quelle presentate dai programmatori. Si salvano le musiche, carine e orecchiabili e tutti gli effetti audio provenienti dalla versione Playstation 3.
– Tantissime funzioni per l’editor
– Gameplay semplice ma divertente
– Assenza del multiplayer
– Caricamenti estremamente lunghi
– Tecnicamente non all’altezza
– Touch frontale troppo sensibile
6.5
ModNation Racers: Roadtrip si presenta come un porting davvero senza troppe pretese su PSVita. Il titolo è divertente a tratti ma presenta troppi difetti tecnici e di programmazione, ponendo l’attenzione sulla fretta dello sviluppo e la mancanza di vere motivazioni che ne giustifichino l’arrivo sul nuovo portatile Sony. Graficamente insufficiente, troppo ripetitivo e con un’IA che offre una sfida misera nella carriera, l’unico pregio risiede nella possibilità di scaricare i tracciati creati da altri giocatori. Anche questo, però, alla lunga, potrebbe fiaccare anche i fan più sfegatati, soprattutto se si parla di un titolo che appartiene ad un genere che fa della sua forza il multiplayer, qui praticamente assente.