Recensione

Mockba to Berlin

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a cura di Fr@ncesco

La seconda guerra mondiale è unanimemente riconosciuta dagli storici come il più violento e spettacolare fenomeno bellico e sociale che la storia dell’umanità abbia mai conosciuto. Nessun avvenimento ha segnato così profondamente la vita di quasi tutta la popolazione mondiale, niente fu tanto sconvolgente e drammatico, nulla da allora sarà più come prima…

Contesto storicoIn questo contesto, la software house “Monte Cristo” porta in scena Mockba to Berlin, altresì noto come Moscow to Berlin, ultimo arrivato nella vasta schiera degli Rts a sfondo bellico. Come tutti gli altri titoli analoghi che lo hanno preceduto, Mockba to Berlin ci fa rivivere i momenti più cruciali che hanno segnato, in maniera indelebile, le pagine della nostra storia: lo scoppio di una guerra dalla capacità distruttiva gigantesca, simbolo di una crudeltà ed una malvagità che l’umanità non aveva mai conosciuto neanche nelle epoche più barbare. In particolare, il titolo in questione focalizza l’attenzione sui combattimenti bellici avvenuti sul fronte orientale in seguito alla stipula ed alla conseguente rottura del patto di non aggressione, il cosiddetto patto “Molotov-Ribbentrop”, tra la Germania nazista e l’Unione Sovietica. Dopo l’acquisizione di diversi territori dell’est da parte della Germania e dell’Unione Sovietica, i rapporti tra queste due nazioni cominciano ad incrinarsi fino a raggiungere il punto di rottura nel 1941, in quella che è chiamata “Operzione Barbarossa” condotta dalle truppe tedesche. In quest’operazione, che costituisce la prima campagna del gioco, la Germania pensa ad un rapido annientamento della potenza nemica, ma con l’inverno russo la guerra lampo si trasforma in una guerra di logoramento. Accanto a questa campagna se ne collocano altre due: “La guerra in Russia: verso Stalingrado / il Caucaso” e “La Battaglia finale: dall’assedio della Prussia orientale alla presa di Berlino”. Tre campagne, dunque, che comprendono complessivamente 20 missioni.

Osservazioni sul gameplayMockba to Berlin è sostanzialmente uno strategico che rispetta gli standard marcatamente tipici degli RTS. Ciò è dimostrato dal fatto che all’interno del gioco non saremo chiamati a costruire edifici militari o raccogliere materie prime per sviluppare il nostro centro operativo ed il nostro esercito. Come tutti gli Rts che si rispettino, infatti, Mockba to Berlin dà spazio alle tattiche di combattimento che varieranno da missione in missione. Ecco allora prendere il comando di uno squadrone militare impegnato nel compimento di diversi obiettivi e dirigerlo nel modo più opportuno contro la resistenza nemica. Come per Blitzkrieg 2, anche in Mockba to Berlin partiremo con un certo numero di unità per poi ricevere rinforzi durante la nostra missione. Uno degli elementi tipici di un RTS, come Mockba to Berlin, è il modo in cui l’esercito nemico si presenta all’inizio di ogni missione con tattiche nuove o diverse e con livelli di disciplina molto variabili. Anche il nostro esercito dovrà quindi adattarsi alle più disparate situazioni e, dopo aver valutato le tattiche del nemico, dovrà agire di conseguenza attraverso un’interfaccia di gioco ben fatta e che funziona senza troppi intoppi. Le icone presenti sulla barra degli “attrezzi” sono tutte logiche e possono essere utilizzate facilmente anche da chi per la prima volta si avvicina a questo genere di videogame. Per quanto riguarda la fanteria militare, potremmo utilizzare una serie di comandi speciali come ad esempio quello che permette ai soldati di strisciare per terra e rendersi, quindi, meno vulnerabili o di andare ad occupare edifici per aggredire il nemico di sorpresa. Tra le innovative funzioni dell’intelligenza artificiale non possiamo non menzionare la resa dei soldati che avviene quando i militari si trovano a dover combattere in una situazione di squilibrio tra i due eserciti. Non dimentichiamo, poi, il fatto che i soldati occuperanno un ruolo molto importante che riguarda la guida dei veicoli: i carri armati, le auto, i camion, le moto ecc.. necessitano di almeno un soldato per potersi muovere e di altrettanti soldati per migliorare il raggio d’azione, la velocità, la potenza di fuoco e così via. Restando sempre in tema di IA (intelligenza artificiale) potremmo impartire ai nostri soldati l’ordine di concentrare il fuoco sui cingoli dei carri armati o sulle torrette dei mezzi blindati per impedire loro l’avanzata o la possibilità di attaccare dai veicoli. Infine è disponibile un tutorial che ci mostra passo passo tutte le funzioni del gioco. In realtà, l’utilizzo del tutorial non è necessario dal momento che Mockba to Berlin si dimostra facilmente giocabile e perfettamente intuitivo in ogni sua funzione.

Nuovi armi ed unitàIn Mockba to Berlin ci troveremo al comando di due opposte super potenze mondiali: la Germania e l’Unione Sovietica. Ma ciò che più stupisce è la presenza di un grande arsenale di armi ed un vasto schieramento di unità militari. Tra i veicoli in dotazione dei tedeschi ricordiamo il Jagdpanther, Jagdtiger, i potenti Elephant, gli aeroplani JU 52 in grado di trasportare i paracadutisti, gli FW 190 e tanti altri ancora. A disposizione dei russi avremo invece il T60 light tank, il T70 light tank, il BT7 light tank, il KV1 heavy tank, tanto per citarne qualcuno e numerosi pezzi di artiglieria tipici del fronte orientale. Abbiamo qui citato soltanto alcuni nomi delle unità militari presenti nel gioco, ma se ne contano circa un centinaio. E la cosa più interessante di tutte è rappresentata da una sezione che va sotto il nome di “Enciclopedia” in grado di fornirci una descrizione dettagliata di ogni unità militare impegata nella seconda guerra mondiale.

Analisi tecnicaDal punto di vista tecnico, in Mockba to Berlin riesce ad avere la meglio il comparto grafico del gioco. Le esplosioni sono ricostruite egregiamente con effetti spettacolari e coinvolgono anche gli oggetti circostanti, tra i quali edifici, alberi, pali ecc…Inoltre la riproduzione in 3D delle unità militari, nonchè l’elaborazione dell’ambiente di gioco non teme il raffronto con la realtà. Le textures, infatti, sono molto dettagliate e rimangono tali anche quando si va ad ingrandire la visuale di gioco. Di contro, anche se notevole appare l’elaborazione tecnica della fisica e delle animazioni, non possiamo certamente tralasciare alcune imperfezioni riscontrate nella programmazione del gioco. Spesso accade, infatti, che nel manovrare le nostre unità, alcune di esse attraversino oggetti della mappa, quali alberi, edifici, pali della luce ecc…come se fossero “fantasmi”; un errore di programmazione che oggi come oggi non dovrebbe di certo verificarsi, ma confidiamo nell’uscita di una prossima patch in grado di correggere il problema.Il comparto audio, invece, appare curato solo nelle musiche che ci accompagnano durante le missioni, dal ritmo incalzante e da una composizione varia; gli effetti sonori, non appaiono molto curati e si rivelano piuttosto monotoni.Mockba to Berlin si è rivelato un titolo abbastanza giocabile e che offre un approccio al gioco davvero intuitivo, nonostante quello degli RTS sia un genere che sforna solitamente titoli concepiti solo per i più esperti. Per quanto riguarda invece la longevità il prodotto in questione non sembra attestarsi su un ottimo livello: le 20 missioni che compongono complessivamente le 3 campagne, sono di breve durata e ciò potrebbe deludere le aspettative degli amanti di questo genere. In compenso, è presente la modalità multiplayer con 10 mappe appositamente create per emozionanti scontri con altri giocatori.

HARDWARE

Configurazione minimaPentium da 1 Ghz, 256 MB di RAM, Windows 98/2000/ME/XP, Scheda grafica da 64 MB compatibile con DirectX 9.0c, 1,2 GB di spazio libero su disco fisso.

Configurazione consigliataPentium da 1,4 Ghz, 512 MB di RAM, Windows 98/2000/ME/XP, Scheda grafica da 128 MB compatibile con DirectX 9.0c, Scheda audio compatibile con DirectX 9.0, 1,2 GB di spazio libero su disco fisso.

Scheda grafica richiesta: Nvidia Gefroce 3 o superiore – Ati Radeon 8500 o superiore.

MULTIPLAYER

Sono disponibili 3 modalità multigiocatore fino a 4 giocatori: “Conquista”, “Cattura la bandiera”, “All’ultimo sangue”. E’ presente anche la modalità in LAN.

– Graficamente valido

– Esplosioni spettacolari

– Gameplay intuitivo

– Prezzo budget

– Poco innovativo

– Diversi bugs

7.4

In definitiva, Mockba to Berlin è uno strategico in tempo reale da non sottovalutare per le tantissime unità messe a disposizione del giocatore, per la grafica molto curata ma soprattutto per il concept della seconda guerra mondiale, trattato in maniera ormai frequente nei numerosi RTS oggi in circolazione. Proprio per quest’ultimo motivo, Monte Cristo ha voluto portare sul mercato un titolo che difficilmente può aspirare a diventare la punta di diamante del genere RTS. Nonostante ciò, riesce comunque a ritagliarsi un posto importante in quest’universo affollato di videogame a sfondo bellico. Consigliato per gli amanti di questo genere e soprattutto per il suo prezzo budget davvero ridotto.

Voto Recensione di Mockba to Berlin - Recensione


7.4

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