C’era una volta un mondo meraviglioso, dove l’intaccabile potenza della natura dominava su tutto. Gli animali vivevano in pace e un gruppo di piccoli guerrieri ninja si addestrava e imparava l’arte della magia Kuji sotto la guida del grande Maestro Ninja. Nell’ombra però un’oscura presenza cresceva, una minaccia alla pace e all’equilibrio del mondo piano piano prendeva forma: era il Maestro Malvagio, un ninja corrotto e demoniaco con nefaste mire.Solo i Mini Ninjas avrebbero potuto interromperne l’ascesa. Ci riuscirono? Scopriamolo insieme, per lo meno su pc.
I ninja e l’arte del KujiL’avventura inizia nel villaggio del Maestro Ninja e ci ritroviamo a controllare Hiro, il più giovane e promettente dei Mini Ninjas. Il veloce tutorial, utile a ritrovare l’amico Futo con cui affronteremo poi la prima missione, spiega i controlli principali con cui muovere i personaggi e i due attacchi di base disponibili, quello normale e quello speciale. Il gameplay è semplice e si adatta bene sia a un pad che a mouse e tastiera, anche se forse la prima soluzione si rivela migliore per via dell’immediata accessibilità dei tasti legati all’apertura dell’inventario.Procedendo con le missioni e scoprendo nuovi dettagli della trama, incontreremo anche gli altri Mini Ninjas che, mandati in esplorazione dal Maestro, non erano più tornati a casa. Salvandoli ovviamente entreranno a far parte del nostro gruppo e in qualunque momento saranno disponibili. Ciò significa che a seconda della situazione di gioco invocheremo Hiro piuttosto che Futo o Sazume, ognuno dei quali ha ovviamente caratteristiche atletiche differenti. In realtà, come vedremo meglio dopo, le meccaniche di gameplay rimangono fondamentalmente le stesse, però Futo si rivelerà ottimo contro alcuni boss grazie alla sua potenza, mentre Hiro sfrutterà al meglio le capacità stealth. Tutti i guerrieri sanno infatti nascondersi nei cespugli in modo da offrire un approccio diverso in presenza di tanti nemici.Durante le scorribande alla ricerca del Maestro Malvagio non avremo a disposizione solo l’attacco semplice e quello speciale (solitamente più potente e in grado di stordire l’avversario), perché in nostro aiuto interverrà anche la magia Kuji e alcuni oggetti da raccogliere sparsi per i livelli.Gli incantesimi sono molti ma saranno utilizzabili solo scovando le relative pergamene in luoghi ben celati, spesso veri e propri santuari segnalati da lucciole sulla strada e individuabili sfruttando una magia imparata nel tutorial. Le applicazioni dell’arte Kuji sono svariate e molto divertenti: vi sorprenderete quando lancerete sfere di fuoco ma ancora di più quando scoprirete di poter entrare nel corpo di un qualunque animale nelle vicinanze. Provate a pensare di attaccare un gruppo di ninja nemici nei panni di un orso bianco e magari vederli scappare terrorizzati alla vista della vostra mutazione…Gli oggetti invece spaziano dalle armi da lancio come gli Shuriken, alle classiche pozioni ristorative fino a fiori ed erbe da consegnare ad antichi maestri in grado di trasformarle in fluidi magici.Mini Ninjas, però, sa essere ancora di più grazie ad alcuni minigiochi che spezzano il ritmo e ai boss di fine livello abbattibili tramite il sistema del Quick Time Event, ovvero la pressione con tempismo dei tasti richiesti a video.Capita spesso, poi, di di imbattersi in quest secondarie per conto di amichevoli personaggi non giocanti che ci chiederanno di fare qualcosa per loro, come raccogliere un raro fiore o addirittura andare a pescare.Fortunatamente gli IO Interactive sono riusciti a gestire tutte queste peculiarità in modo semplice garantendo in ogni momento una giocabilità immediata e divertente, grazie anche ai molti aiuti e indicazioni. Che Mini Ninjas fosse un titolo indirizzato prettamente ad un pubblico giovane era chiaro già in fase di preview e testando a fondo la versione finale ne abbiamo avuto la conferma, anche se non del tutto. E’ vero che gli scontri non sono mai troppo complicati e spesso si risolvono premendo a ripetizione il tasto dell’attacco semplice, è vero che c’è il QTE per i boss, è vero ancora che in fondo tutto è molto lineare e, con la debita esclusione dei sentieri verso i santuari nascosti, la strada da seguire sarà una e sempre una, però il titolo Eidos gode di una profondità non comune per un prodotto rivolto ad un target di bambini, quindi può essere tranquillamente apprezzato anche da altre fasce d’utenza e merita uno sguardo da parte di tutti.C’è però un aspetto da considerare e che ci ha lasciati perplessi, legato proprio alla linearità con cui si procede nell’avventura. Perché rendere giocabili tutti i personaggi e dare la possibilità di passare in qualunque momento da Hiro a Futo o a Sazume quando il level design non permette di sfruttarne veramente le differenti capacità? In quanto a caratterizzazione dei protagonisti, infatti, è stato fatto un ottimo lavoro ma sembra quasi sprecato di fronte a livelli che si susseguono con pochissime varianti.Quando finirete la campagna vi renderete conto che Hiro vi avrà accompagnato per un buon 80% del tempo di gioco, semplicemente perché è il personaggio più equilibrato grazie ad attacchi discretamente potenti e all’utilizzo della magia Kuji, mentre raramente avrete avuto la vera esigenza di affidarvi a uno dei suoi compagni. Un vero peccato, perché ci troviamo di fronte al tipico caso della buona idea sfruttata male.
Un cartoon interattivoProprio questo sembra essere Mini Ninjas, un cartoon interattivo, perché il comparto grafico è basato su un 3D stile cinematografico, con ambientazioni e personaggi magari non estremamente dettagliati ma molto puliti. Il risultato finale è piacevole e funzionale, soprattutto se si attiva l’antialiasing che è davvero indispensabile in questi casi. Naturalmente le richieste hardware si adattano di conseguenza: sulla configurazione usata per la nostra recensione (Core 2 Duo, ATI Radeon 4650HD e 3GB di ram, quindi di livello medio) abbiamo attivato tutti i filtri senza alcuna difficoltà.Spendiamo qualche dovuta parola anche per i filmati di intermezzo, pennellati in 2D con una cura maniacale che vi farà immergere come in un cartone animato in tv. Oltre a quelli che accompagnano la narrazione della storia ne potrete visionare anche alcuni extra legati ai personaggi che approfondiscono la trama raccontando le origini di Hiro e compagni.Da segnalare poi una localizzazione in italiano di buona qualità, con le voci dei protagonisti ottimamente doppiate e alcuni effetti sonori efficaci. Tecnicamente dunque il lavoro Eidos è inappuntabile, quantomeno nella sua efficacia.
– Stilisticamente impeccabile
– Eccellenti filmati
– Meccaniche di gioco funzionali e semplici…
– …a volte anche troppo
– Il level design non sfrutta le diverse capacità dei personaggi
Mini Ninjas è, nella sua incarnazione per pc, un action-adventure-rpg dalle meccaniche molto semplificate ma non per questo mal studiate. Gli oggetti, le pergamene e gli incantesimi a disposizione dei nostri mini-ninja consentono diverse variazioni dal classico schema “avanza-combatti-avanza” che ci accompagna fino al consueto boss di fine livello. Alcuni extra sparsi per i livelli di gioco donano poi quel pizzico di sensazione di esplorazione che non fa mai male. La confezione finale è quella di un prodotto più che discreto e godibile, fermo restando che la difficoltà non è elevata ed è un prodotto orientato più ad un pubblico giovane. Ma noi, zitti zitti, consigliamo anche a voi grandicelli di dare un’occhiata al mondo di Hiro e dei suoi amici.