Il Verdetto di SpazioGames
Un colpo gobbo. Non si può definire se non con questa definizione la Midway Arcade collection, vero e proprio carburante per tutti quei ragazzi, oramai trentenni e anche più, che hanno passato la propria infanzia nelle fumose sale giochi, alla spasmodica ricerca di gettoni e monetine con i quali alimentare il proprio divertimento e la propria passione. E’ quindi con gli occhi quasi lucidi che ci apprestiamo a descrivervi questa nuova applicazione pubblicata da Warner Bros, che siamo sicuri vi farà tornare indietro di qualche decennio.
Insert CoinNon vi tedieremo con una pedissequa descrizione di tutti i titoli che potrete trovare in questa raccolta, perché per molti di essi non c’è davvero il bisogno di farlo, essendo molti di loro già entrati di diritto nella storia dei videogiochi. Vi basti sapere, che nella sala giochi creata per l’occasione da Midway, troverete i cabinati di Arch Rivals, RootBeer Tapper, Joust, Spy Hunter e Rampage, oltre che quattro attività tra le più diffuse nell’epoca d’oro delle sale giochi: Air Hockey, Biliardo, Arcade Basketball (voi, una palla, un canestro e dei peluches come premi) e Roll (o Skee) Ball (avete presente quelle postazioni nelle quali dovevate tirare una palla e farla rimanere all’interno di alcune aree delimitate sa barriere di ferro?).

Warner e Midway infatti hanno pensato, per aiutare il giocatore ad immedesimarsi e far leva sull’effetto nostalgia, di creare una vera e propria sala giochi virtuale, nella quale potersi muovere liberamente (avrete infatti sempre a vista due comode frecce che vi faranno passare da un’attività all’altra) e scegliere con cosa rivangare la vostra adolescenza. A completare le possibilità offerte dal titolo ci sono due pack di titoli aggiuntivi acquistabili tramite in app purchase, che al prezzo di 0,79 ciascuno vi daranno la possibilità di aggiungere alla vostra fumosa sala anche NARC, Total Carnage e APB (si, proprio APB) con il primo pack e i due Gauntlet insieme a Wizard of Wor con il secondo.
Back to the pastI titoli che vi troverete davanti, è bene specificarlo sin da subito, sono sono remake o rivisitazioni degli originali, ma porting diretti di quelle stesse ROM che tanto tempo (e monete) ci hanno fatto spendere negli ormai lontanissimi, lucidamente parlando, anni ottanta e novanta. Nonostante questo non faccia altro che aumentare il fascino dell’operazione proposta, è innegabile che il sistema di controllo touchscreen poco si sposi con l’originale mappatura dei comandi, dando così origine a qualche problema (e fastidio) di controllo di troppo. Nulla in ogni caso di insormontabile, e per quanto non precisi al millimetro, i controlli sono in ogni caso funzionali e non inficeranno più del dovuto l’esperienza di gioco globale.

Farà anche specie ad alcuni di voi la pressoché mancanza di qualsiasi sistema di salvataggio all’interno dei diversi giochi, ma va ricordato che vent’anni fa l’unico salvataggio, o trofeo/achievement a cui si puntava era la schermata con gli High Scores alla fine della partita. Peccato invece per la mancanza del multiplayer: non vi nascondiamo infatti che non ci sarebbe dispiaciuto fare una run a quattro con il sempreverde Gauntlet.In base poi alle nostre performance sui vari cabinati guadagneremo dei ticket premio da usare come sorta di valuta in-game, che sbloccheranno piccole reward come pupazzi, render 3D e molto altro. Non è ovviamente possibile valutare il titolo sotto un profilo grafico per ovvia decorrenza dei termini, ma possiamo dirvi che i titoli che trovate nella versione base dell’applicazioni sono forse meglio rifiniti e ottimizzati, mentre alcuni tra quelli acquistabili separatamente abbiamo registrato una frequenza di crash più alta del dovuto. Altro discorso invece per i minigiochi sviluppati per l’occasione: per quanto infatti possano essere degli onesti passatempi, vi ritroverete ad abbandonarli subito dopo qualche partita, essendo infatti un semplice contorno al vero motivo per il quale avete acquistato il titolo: tornare indietro nel tempo.
– Prezzo irrisorio rapportato all’offerta ludica
– Un vero e proprio salto nel passato
– Controlli non sempre perfetti
– Assenza del multiplayer
9.0
Difficile valutare Midway Arcade in maniera oggettiva: essendo un vero e proprio tributo alle sale giochi degli anni ottanta/novanta non fa nulla per cercare di conquistare le nuove leve, che probabilmente rimarranno indifferenti ai titoli presentati. Chiunque invece quegli anni li abbia vissuti, non potrà non essere contento di portarsi a casa, a fronte di un costo realmente irrisorio, alcuni dei grandi classici dell’epoca, riproposti in maniera più che fedele. I giochi di contorno inseriti dagli sviluppatori sono forse la parte meno riuscita della produzione, ma va comunque apprezzato lo sforzo di aver voluto creare una vera e propria sala giochi, con tanto di biglietti premio, peluches e ricompense. Un acquisto consigliato a tutti senza riserve, che diventa imprescindibile per chiunque volesse provare a tornare un ragazzino con la tasca piena di monetine.