Recensione

Midnight Club Los Angeles Rmx

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a cura di Tuono Blu

Dopo Grand Theft Auto IV, che come ricordiamo tutti ha debuttato prepotentemente nell’universo next-gen la scorsa primavera, il titolo più atteso di Rockstar Games in questo 2008 era proprio Midnight Club Los Angeles. Questo racing game basato su corse clandestine si attestato complessivamente su ottimi livelli qualitativi anche se alcune pecche nella realizzazione tecnica e qualche mancanza a livello di gameplay ne hanno minato inevitabilmente la scalata verso l’olimpo videoludico. Oggi, finalmente, ci apprestiamo a scoprire la rivisitazione portatile di questo franchise che, in vista della speciale occasione, è stata rinominata: “Midnight Club L.A. Remix”. Sentite la necessità di sfrecciare nella notte a bordo di una fuoriserie? Amate il brivido e l’adrenalina nel momento in cui attivate il famigerato“NOS”? Se è questo ciò che vi aspettate da un gioco di guida allora “L.A. Remix” potrebbe fare proprio al caso vostro. Vediamo insieme se questa versione portatile si è dimostrata una piacevole sorpresa per la nostra beneamata Psp.

I Need a Fast Car cos’ I Wanna Race against You!La storia di “L.A. Rmx” inizia con l’arrivo del protagonista nella città degli angeli. Si tratta di un giovane che desidera ottenere la fama derivante dalle corse clandestine più di qualsiasi altra cosa al mondo ma che, sin da subito è costretto a confrontarsi con la dura realtà. Difatti, inizialmente il player disporrà di un’esigua somma di denaro con il quale dovrà acquistare un veicolo alquanto modesto. Successivamente si tufferà a capofitto in qualsiasi sfida a quattro ruote che gli street racers proporranno al fine di guadagnare più soldi e quindi ottenere bolidi più performanti.. Ed è così che ci troviamo subito a bordo di una Golf Gti ’83, pronti a schiacciare il piede sull’accelleratore non appena ci venga mostrato il segnale di via! Come ben potrete immaginare, inizialmente il parco macchine a cui potremo accedere si dimostrerà tutt’altro che ampio ma, a suon di sportellate e vittorie, nel giro di qualche ora di gioco sarà possibile acquisire vetture decisamente più performanti. La modalità principale del titolo è data dalla classica “Carriera” in cui, utilizzando la guida libera, ci tufferemo alla ricerca di piloti da sfidare per guadagnare denaro e reputazione extra nelle malfamate strade di Los Angeles. Grazie ai soldi acquisiti nelle corse clandestine potremo aumentare le prestazioni del veicolo, migliorare l’impatto visivo del nostro parco macchine e (perché no?) regalarci un bolide fiammante con il quale daremo del filo da torcere anche agli avversari più agguerriti. Guadagnando reputazione, invece, avremo accesso a competizioni di difficoltà più elevata, sbloccheremo componenti extra da acquistare presso l’officina e, soprattutto, conquisteremo la ribalta della scena diventando una vera leggenda delle street races.Come accennavamo qualche riga più sopra, nella modalità Carriera è stata data la più ampia libertà di scelta al giocatore che, così, potrà aggirarsi liberamente nella città alla ricerca delle diverse sfide a cui prender parte. Le gare sono le più varie che si possano desiderare e proprio questo fattore nel complesso garantisce un indice di rigiocabilità davvero notevole: gare a checkpoint in cui bisognerà seguire un percorso predefinito, sfide contro il tempo, corse a circuito nel bel mezzo del traffico caotico e competizioni da semaforo a semaforo. Insomma, il roboante universo di questo “L.A Rmx” garantisce un’eterogeneità di sfide che verrà apprezzata da tutti.

Now, I Need more Horsepower but…Davvero interessanti ci sono sembrate le potenzialità della nostra base operativa, ovvero, l’officina. Qui, avremo diretto accesso ai concessionari per l’acquisto di nuove vetture, visualizzeremo lo status dei veicoli e potremo sbizzarrirci con una miriade di parametri e add-on che renderanno le nostre macchine affascinanti come non mai. Difatti, l’implementazione della modalità di personalizzazione dei bolidi effettuata dagli sviluppatori ci è sembrata assolutamente impeccabile, anche attraverso un’infinita serie di upgrade estetici che vanno dalla presenza di numerose decalcomanie sino alla scelta delle targhe e delle placche da applicare sulla scocca delle auto. Inoltre, se le opzioni rese a disposizione da Rockstar non dovessero bastare, potremo sempre ricorrere a un editor potente e versatile.Per ciò che concerne il gameplay possiamo dire che tutto sommato l’approccio arcade tipico della saga è rimasto intatto nella trasposizione su console portatile anche se, nei frangenti più concitati, premeere il tasto per attivare i power-up o la nitro si dimostra piuttosto scomodo ma, questo, ci sembra maggiormente dovuto alla non perfetta ergonomicità della Psp piuttosto che alla scarsa maestria dei ragazzi di Rockstar London.

Comparto TecnicoPurtroppo, dobbiamo ammettere che la realizzazione grafica non è quella che i fan si aspettavano. Oltre ai cali di frame-rate e a qualche fastidioso bug che in un primo momento potrebbe passare quasi inosservato, la caratteristica visiva più scoraggiante è data dal fatto che, quando ci si trova lanciati a tutta velocità nel bel mezzo di una corsa, in molti casi, risulta difficile distinguere le strade dal paesaggio circostante. Una limitazione tecnica su cui non si può sorvolare e che rende quest’esperienza di gioco piuttosto frustrante in troppe occasioni. Per quanto concerne il comparto audio, invece, abbiamo constatato che gli effetti sonori sono stati bel calibrati e soprattutto la colonna sonora che accompagnerà le vostre volate spericolate verso il traguardo, si rivelerà davvero azzeccata; un misto della migliore musica elettronica ed hip-hop della quale siamo rimasti estasiati.

– Frenetico ed istantaneo

– Personalizzazione veicoli eccelsa

– Bug grafici fastidiosi

– A tratti frustrante

7.5

L’immediatezza di sfida e la frenesia di questo prodotto, ancora oggi, non trovano eguali sul mercato e, in definitiva, possiamo dire che “Midnight Club L.A. Rmx” si è rivelato un buon racing game che trova i suoi punti di forza nelle peculiarità storiche della serie. Un gameplay vario, una modalità di customizzazione dei veicoli eccellente e la spumeggiante colonna sonora, però, non cancellano le trascuratezze che il team Rockstar ha riservato alla realizzazione tecnica del titolo.

Un titolo che si rivolge ai fan della saga e che potrà essere apprezzato anche dagli amanti del tuning e delle street races a tutta velocità.

Voto Recensione di Midnight Club Los Angeles Rmx - Recensione


7.5

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