Metroid Prime Pinball
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a cura di Gab_84
In casa Nintendo, dove di solito nascono le nuove tecnologie e dalla quale partono nuove strade del progresso videoludico, il vecchio e caro flipper sembra avere ancora un ruolo di prim’ordine: con Super Mario Ball, infatti, la gloriosa mascotte baffuta e paffutella di Nintendo si trasformava in una pallina da flipper, pronta a sfrecciare sui diversi terreni del Mushroom Kingdom, avendo sempre lo stesso obiettivo principale, ovvero salvare l’adorata principessa Peach. Dopo qualche anno, Nintendo ci riprova, trasformando in flipper uno dei suoi franchise più amati, soprattutto dall’utenza più matura della casa di Kyoto: parliamo di Metroid Prime e della sua eroina in tuta spaziale arancione, Samus Aran. Come se la caverà la cacciatrice di taglie con i respingenti e i bonus, tipici di ogni flipper? Scopriamolo insieme.
Rotolando verso PhendranaAll’inizio troveremo il menù principale del gioco piuttosto spoglio, dato che le modalità disponibili, almeno per il singolo giocatore, saranno soltanto due: “Multimissione” e “Missione Singola”. La prima voce rappresenta il fulcro vero e proprio del gioco e, anche se non segue una trama ben precisa, ci troveremo a vagare tra i mondi, ovvero i tavoli da flipper, che hanno reso grande la saga di Metroid. Si può partire da due locazioni: la Fregata dei Pirati oppure dalla Superficie di Tallon IV, per arrivare, jackpot dopo jackpot, multiball dopo multiball, ad altri terreni come Phendrana o le Miniere Phazon. Il gameplay si presenta intuitivo e scorrevole: nonostante il touch screen sia sfruttato in maniera marginale, soltanto per scuotere a destra o a sinistra il tavolo, si può avere gioco sin dai primi minuti, senza la necessità di imparare le combinazioni di pulsanti. Infatti si utilizzeranno sempre gli stessi due pulsanti per tutta la durata della partita, ovvero L o R o Destra e Sinistra delle frecce direzionali ovvero i tasti che controllano i respingenti del flipper.Per poter proseguire nel gioco è necessario accumulare un punteggio davvero ragguardevole e, come in ogni classico flipper che si rispetti, ci sono diversi modi per raggiungere tale obiettivo: multiball, jackpot e bonus vari sono gli elementi standard che non possono mancare a nessun gioco di flipper; inoltre Metroid Prime Pinball offre elementi caratteristici della saga come gli Artifatti, gli speciali Phazon Multiball o minigiochi studiati appositamente. Gli Artifatti vi saranno assegnati dopo aver terminato una determinata missione: il più delle volte vi sarà richiesto di eliminare tutti i nemici che compariranno sul terreno di gioco semplicemente colpendoli con la pallina Samus, oppure può succedere che la nostra eroina passerà all’azione diretta alzandosi in piedi e sparando proiettili dal suo famoso braccio-cannone. I nemici che incontreremo saranno delle vecchie conoscenze per tutti i fan della saga, vale a dire Metroid, Pirati Spaziali e Parassiti vari. Oltre alla corposa modalità avventura, Metroid Prime Pinball ci dà la possibilità di giocare alla “Missione Singola”, in sostanza l’equivalente ad una classica partita al flipper da sala giochi: con 3 palline e un tavolo a nostra scelta, tra i 6 disponibili, il nostro obiettivo sarà quello di accumulare più punti possibili, soltanto per la gioia di vedere scritto il nostro nome nel primo posto della lista dei record. Niente di rilevante, quindi, e la poca scelta per quanto concerne le locazioni disponibili, rende questa modalità un semplice passatempo e nulla più. Infine troviamo la “Missione Wireless”, la modalità multiplayer del gioco: una componente che rende il gioco un’esperienza davvero divertente e godibile. Fino a 8 giocatori possono sfidarsi in battaglie all’ultimo punto e, grazie al gamesharing che permette di giocare con una sola cartuccia, giocare in multiplayer è praticamente immediato e poco dispendioso. Peccato per le poche opzioni disponibili, in quanto l’unica scelta è quella di una missione a countdown, dove dovremo totalizzare un determinato punteggio nel più breve tempo possibile.
La morfosfera in tiltIl comparto tecnico di Metroid Prime Pinball si dimostra efficace sin dalle prime battute di gioco: anche se il DS non è sfruttato in tutta la potenza, la grafica è curata con un’ottima pulizia delle immagini; alcuni effetti grafici come il ghiaccio di Phendrana o la pioggia di Tallon IV ricreano l’atmosfera della saga in maniera impeccabile. Inoltre, il gioco è molto fluido e veloce, non sono presenti rallentamenti di sorta o altri spiacevoli inconvenienti. Anche il sonoro fa la sua parte in maniera decisamente al di sopra della media: le melodie sono in piena sintonia su ciò che accade sullo schermo e riescono nel non facile obiettivo di non annoiare, anche dopo molte ore di gioco. Gli effetti sonori alcuni riusciti, come la voce robotica che ci accompagna sul tavolo da flipper oppure il rumore della pioggia in Tallon IV, altri meno come le grida dei boss nemici oppure dei piccoli avversari come i Metroid o i Pirati Spaziali. In sostanza, il reparto tecnico è più che sufficiente, si possono elogiare quindi i ragazzi di Fuse Games che riescono a non intaccare la sensazione di giocare ad un episodio della saga di Metroid Prime, anche in un genere completamente diverso dal solito.Una delle pecche maggiori del titolo riguarda lo sfruttamento marginale delle caratteristiche specifiche del Nintendo DS: nonostante il doppio schermo svolge il suo lavoro ottimamente, il touch screen, col quale si dovrebbe dare una scossa al tavolo in modo da salvare la pallina nelle situazioni pericolose, risulta scomodo da usare e, soprattutto, poco efficace; nessun uso del microfono ma, in compenso, nel gioco è incluso il Rumble Pak che, una volta inserito nello slot destinato alle cartucce del GameBoy Advance, renderà il gioco ancor più immersivo grazie alla vibrazione dell’intero DS.
– L’atmosfera di Metroid c’è tutta
– Buona grafica
– Semplice da giocare
– Il rumble pak funziona a dovere
– Poche modalità di gioco
– Azioni ripetitive
– Alla lunga può risultare noioso
7.3
Nintendo ripropone sul tavolo da flipper il suo franchise più adulto e maturo, ma com’è successo anni fa con Super Mario Ball, il gioco non riesce a spiccare il volo verso livelli d’eccellenza. Il genere un po’ di nicchia e le poche modalità di gioco non aiutano di certo per raggiungere tale obiettivo; se però riusciamo a sorvolare questi difetti ci troveremo davanti un gioco graficamente più che sufficiente e che riesce a divertire tutti, fan della saga e non. Le diverse opzioni sbloccabili e la possibilità di giocare in nove con una cartuccia di gioco riescono a dare al titolo una discreta longevità, ma la ripetitività delle azioni che saremo chiamati a svolgere potrà risultare indigesta dopo varie sessioni di gioco. Se siete amanti della cacciatrice di taglie e delle sue atmosfere oppure siete nostalgici amanti del classico flipper da sala giochi, l’acquisto del titolo è quantomeno da valutare, ma se non fate parte di questa categoria è bene rifletterci un po’ su prima di passare alla cassa.
Voto Recensione di Metroid Prime Pinball - Recensione
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