Recensione

Metroid Prime (Jap)

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a cura di Akira Fudo

Un po’ di storiaQuella di Metroid è sicuramente una delle saghe più famose della nintendo (creata dal mitico ideatore del Gameboy, morto purtroppo da poco tempo), che ha contribuito in passato al successo sia del Nes che del Snes.L’ultimo capitolo di Metroid fu realizzato proprio per il Snes e rappresentò all’epoca uno dei cavalli di battaglia di quella console conquistando nuovi estimatori (tra cui me) che da allorahanno aspettato un nuovo capitolo, estimatori che sperarono inutilmente in una versione per N64. Ora Nintendo finalmente ha deciso di deliziarci con nuovo capitolo che cronologicamente rappresenta il prequel del primo titolo apparso più o meno 15 anni fa per il Nes!Molti sono stati i commenti negativi quando la Nintendo dichiarò di volere realizzare una versione di metroid tutta 3d con visuale in prima persona, infatti un gioco con una meccanica così perfetta concepita per il bidimensionale sembrava inadattabile per un gioco in soggettiva, ma la società giapponese, affidando la realizzazione ai texani Retro Studios, era certa delle sue scelte, e meno male perché la sua idea si è rivelata vincente!Personalmente sono sempre stato scettico verso questo gioco, ma da quando ho cominciato a giocarci non ho più potuto staccarmi fino a quando non l’ho portato a termine la prima volta.

TramaLa trama vede una astronave spaziale alla deriva nell’orbita del pianeta Tallon4, in cui si sospetta che i pirati spaziali (razza nemica del genere umano) abbiano condotto chissà quali esprimenti.Voi siete Samus Aran agente speciale inviato sull’astronave per indagare cosa sia successo ed il gioco parte proprio da quel momento. Non ci sono presentazioni, spiegazioni, niente, solo voi!Il sistema narrativo prevede che voi stessi analizzando le locazioni riusciate ad approfondire la trama, che viene così svelata man mano col progredire del gioco e delle vostre esplorazioni.

GraficaGraficamente metroid è veramente senza rivali! Guardando l’arrivo dell’astronave di Samus e poi vedendola uscire io ho pensato che tutto ciò fosse un filmato, invece era tutto motore del gioco.La protagonista è realizzata con così tanti poligoni ed effetti di luce sulla sua armatura che ogni volta che verrà inquadrata in brevi filmati non potrete che rimanere senza parole per il dettaglio.Le ambiantaziuoni sono ricche di particolari e soprattutto ben caratterizzate, ce ne sono per tutti i gusti: navi spaziali, rovine, foreste, vulcani ecc…. i Retro hanno veramente inserito di tutto e poi cosa molto gradita nel passare da un’ambientazione all’altra i caricamenti sono ridotti al minimo.I quadri sono enormi e pieni di passaggi segreti e per potere esplorare ogni locazione completamente dovrete ritornare più volte nel corso del gioco negli stessi posti ed esplorarli grazie alle nuove abilità acquisite.I paesaggi sembrano vivi, poiché spesso sono presenti uccelli che volano, pesci, piccoli torrenti e così via dando la sensazione di trovarsi veramente su di un pianeta “vivo”. Anche i nemici sono curati con un dettaglio “maniacale”, realizzati e soprattutto animati divinamente. Nulla è stato lascito in secondo piano, ogni cosa a partire dalla protagonista fino a giungere al fuoco dei nemici è realizzato con la stessa cura ed infatti dall’inizio alla fine il gioco non subisce mai dei cali grafici, ma rimane sempre su elevatissimi livelli.Ovviamente tutto si muove a 60 frames costanti(piccolissimi rallentamenti sono riscontrabili solo in situazioni particolarmente caotiche) ed il dettaglio delle texture rimane sempre buono, anzi buonissimo!Un aspetto che mi è piaciuto molto, graficamente parlando, è la realizzazione delle armi di Samus, ogni tipo di sparo vede la trasformazione del braccio destro e poi ogni sparo ha effetti luce diversi e conseguenze diverse sia sui nemici che sull’ambientazione!!!!!!Provate a sparare con il plasma beam e vedrete i vostri avversari bruciare (effetto pazzesco!), poi provate a caricare l’ice beam e vedrete i vostri nemici e buona parte di ciò che è attorno a loro ghiacciare!Insomma potrei dirvi ancora tantissime cose sulla realizzazione tecnica, ma alla fine non potrei mai rendervi bene l’idea poiché sono troppi i tocchi di classe presenti e quindi chiunque avrà il modo di provarlo sappia che al momento di giochi con una grafica del genere ne girano veramente pochi (forse tenendo presente che metroid non ha mai un calo, potrebbero pure non esserci giochi realizzati come questo).

SonoroL’aspetto sonoro, come tradizione insegna, è degno dei maggiori pregi.Non aspettatevi musiche incalzanti, ma brani sapientemente studiati che finiscono per immergervi totalmente nell’atmosfera del gioco e che non disturbano mai, accompagnati da stupendi effetti sonori.Anche sotto questo punto vista nulla da eccepire ed i veterani dei capitoli precedenti non metteranno tanto a riconoscere la musica classica di metroid arrangiata per l’occasione e che poi farà da sfondo………..non ve lo posso dire ma sappiate che a me è venuta la pelle d’oca!Potrei come per la grafica continuare ancora per molto a decantare i pregi dell’aspetto audio quindi sperando di avere reso bene l’idea del reparto audio passo all’aspetto più complesso di questo gioco la giocabilità.

GiocabilitàSecondo me questo era l’aspetto più difficile da realizzare visto che trattandosi di un passaggio da un gioco 2d ad uno 3d era alto il rischio di non riuscire a riproporre lo stesso tipo di feeling, ma per fortuna tutto è andato bene, anzi è andato talmente bene che in questa nuova avventura la giocabilità risulta addirittura migliorata (tenendo le giuste misure).Il sistema di controllo prevede l’utilizzo di una sola leva analogica (la sinistra) per gli spostamenti, e coloro che come me erano abituati a giocare a titoli come Halo dove la leva di destra era usata per lo strafe all’inizio avranno qualche difficoltà.Lo strafe qui è possibile farlo tenendo premuto il tasto L mentre tenedo premuto il tasto R possiamo guardarci attorno (con tanto di mano sinistra di Samus poggiata sull’arma) e mirare con precisione dove vogliamo.Innovazione assoluta risulta essere la possibilità di agganciare i nemici mediante la pressione sempre del tasto L , infatti agganciando un bersaglio ci muoveremo sempre in sua prospettiva e non lo perderemo mai di vista e poi lasciando semplicemente il tasto L torneremo alla normalità.Questa funzione risulta molto efficace e ben riuscita poiché per abbattere determinati nemici (soprattutto alcuni boss) sarà necessario sempre averli di fronte per anticipare le loro mosse e fuggire dai loro colpi.Il tasto B permette di fare un salto, poi con l’avanzare del gioco premendolo due volte si potrà eseguire un doppio salto (utile per raggiungere posti prima inarrivabili) mentre premendo il tasto X Samus si trasformerà in sfera. Nella modalità sfera (bellissima graficamente) Samus si muoverà realisticamente e dovrete osservare molto attentamente la struttura dei livelli per capire come e cosa fare in questa modalità. Se per esempio vedrete dei muri arrotondati l’uno di fronte all’altro, significherà che ondeggiando da una parte all’altra potrete arrivare all’estremità di essi e così via…..spesso vi capiterà di non trovare una via d’uscita in un quadro, esaminate bene il posto e pensate a tutto ciò che potete fare in modalità sfera. Ovviamente in modalità sfera potrete lasciare dei globuli d’energia e se ci andrete sopra potrete anche effettuare dei piccoli balzi e con un po’ di pratica sincronizzando le esplosioni dei globuli anche un doppio balzo.Con il tasto Y potrete lanciare dei missili (con tanto di trasformazione del braccio di Samus) utili sia per uccidere dei nemici che per aprire porte o passaggi e poi ho trovato molto bella la possibilità di combinare i missili con i vari tipi di sparo creando così dei colpi potentissimi, ma che a seconda del tipo dei arma selezionata consumeranno in maniera rilevante la vostra scorta di missili, che mediante potenziamenti nascosti potrete rendere sempre maggiore con un ulteriore incentivo all’uso degli attacchi combinati missili-sparo.Infine la leva analogica di destra e la croce direzionale verranno utilizzate rispettivamente per cambiare il tipo di arma e per cambiare il tipo di visore, e qui risiede un’altra bella trovata dei Retro! Spesso per capire come uccidere nemici o uscire da un’ambientazione dovrete sapere usare i vari tipi di visori che possono essere di quattro tipi: il visore da combattimento (quello normalmente utilizzato), lo scan visor che serve per ottenere dei dati ed analizzare le varie creature ed ambientazioni, il visore termico che vi mostrerà se esistono forme di vita (praticamente quello dei predator!) ed infine il visore a raggi x che vi mostrerà cosa si cela dietro un muro oppure vi farà vedere piattaforme invisibili ecc………..Tutte queste funzioni (più altre che non ho menzionato per non rivelare troppo) vengono padroneggiate alla perfezione e molto facilmente e anche se a parole alcune cose possono sembrare un po’ complicate, fidatevi tutto è più naturale di quanto sembri e dopo pochissimo tempo riuscirete a fare tutto ciò che volete ed avrete l’impressione di avere giocato chissà quante altre volte a questo gioco, io personalmente giocando a metroid ho rivissuto le stesse sensazioni che provai quando ho giocato a Castlevania SOTN per psx, quando per progredire nel gioco dovevamo tornare indietro per potere finire di esplorare le ambientazioni già visitate, grazie ai potenziamenti ottenutii in seguito.Senza dilungarmi ancora di più sulla giocabilità e sistema di controllo vi basti sapere che anche qui non esistono difetti e tutto funziona nel migliore dei modi, veramente dei grandi i Retro Studios!

La longevità?Basterebbe rendere il gioco corto e tutti gli sforzi fatti per ottenere un capolavoro verrebbero vanificati, ma per fortuna Metroid si dimostra abbastanza lungo e per portare a termine l’avventura ci vorranno almeno 20/25 ore e per riempire al 100% il log book e vedere il finale completo ci vorranno molte ore di più ed io attualmente sono a ben 29 ore di gioco ed ho scoperto l’84% e quando l’ho finito la prima volta avevo visto il 66%!!La presenza di ben tre finali (a seconda della percentuale di completamento del gioco), di vari extra come il primo Metroid per nes (dovete avere un gba per poterlo sbloccare dopo averlo completato) e di un nuovo livello di difficoltà per coloro che volessero rivivere l’avventura tutta daccapo rendono il gioco molto longevo ed impegnativo ed anche se non esiste alcuna modalità multigiocatore Metroid dura molto e non ne sentirete la mancanza.

E’ tutto fuori scala: grafica, sonoro, giocabilità… tutto.

Chissà quanto passerà prima che arrivi un seguito…..

9.3

In definitiva credo che Nintendo e Retro Studios abbiano concepito un vero capolavoro, il titolo migliore in assoluto per game cube, inventando un nuovo genere che in comune con gli sparatutto in soggettiva ha solo l’impostazione grafica (quando non si è in modalità sfera) e regalando a coloro che aspettavano un nuovo capitolo di Metroid un grande capolavoro che farà innamorare molte nuove persone di questa fantastica saga.

GRAZIE NINTENDO, GRAZIE RETRO STUDIOS!!!

Voto Recensione di Metroid Prime (Jap) - Recensione


9.3

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