Durante il primo anno di vita, Wii ha macinato record incredibili sorprendendo Nintendo stessa che non si aspettava un tale successo in termini di popolarità e di guadagni. Questi risultati sono stati possibili grazie al peculiare sistema di controllo, intuitivo, fresco e alla portata di tutti oltre all’inclusione dell’ottimo Wii Sports nelle confezioni della neonata console. Sono stati rilasciati anche una serie di titoli mediocri che giustamente non hanno trovato un buon riscontro nei giocatori di vecchia data che hanno comprato la console per poter divertirsi con le saghe che hanno fatto la storia dei videogames. Il primo grande gioco a vedere la luce è stato Zelda Twilight Princess che tuttavia altro non era che un porting da Gamecube con il sistema di controllo aggiornato al Wii remote. Successivamente è arrivato Resident evil 4, anch’esso porting aggiornato di un titolo però uscito due anni prima. Ora per fortuna le cose stanno cambiando e all’orizzonte si profilano dei prodotti capaci di farci dimenticare il passato e di lanciarci finalmente nella next generation targata Nintendo. Il portabandiera di questa nuova linea è proprio Metroid Prime 3: Corruption
Vent’anni e non sentirliTanti sono gli anni trascorsi dal 1987, quando la nostra Bounty Hunter distruggeva per la prima volta la minaccia dei pirati spaziali e dei Metroid, rivelando al mondo che anche le ragazze sapevano il fatto loro, emulando il coraggio della bella Helen Ripley protagonista in quegli anni della saga cinematografica di Alien. In quel primo capitolo (scaricabile dalla Virtual Console) erano già presenti molti degli elementi che sarebbero poi stati ripresi in tutti i sequel della saga. Se quindi vi avvicinate per la prima volta alla saga di Metroid, non dovete pensate che tutto il merito sia dei Retro Studios, poichè tanti power up erano già presenti molti anni prima. Piuttosto occorre lodare gli abilissimi programmatori per aver saputo fondere in quest’avventura a spasso per la galassia tutto quello che è stato Metroid in passato riuscendo anche a migliorarlo rendendolo attuale anche agli occhi dei giocatori più esigenti.
Una ragazza MOLTO pericolosaCosa rende così speciale un gioco che sembra il solito FPS? Innanzitutto non fatevi ingannare dalla visuale in prima persona perchè il titolo in questione non è mai stato un FPS. E’ molto più corretto paragonarlo ad un’avventura piuttosto che ad uno sparatutto. Metroid è sempre stato un esplosivo cocktail di esplorazione, atmosfera e combattimenti epici. Questo stile di gioco ha reso unica questa saga soprattutto dopo il suo arrivo nelle tre dimensioni.Inizierete il gioco con poche armi e tecnologie per la vostra fantascientifica tuta ma progredendo per la grandissima mappa di gioco (che questa volta si sviluppa su diversi pianeti e basi spaziali) otterrete potenziamenti e abilità che vi permetteranno di superare ostacoli prima insormontabili. Alcuni di questi potenziamenti saranno obbligatori, mentre per altri saranno la volontà e la voglia di esplorare del giocatore a permetterne il raggiungimento. Tra questi possiamo parlare di maggiore energia vitale o dell’aumento del numero massimo dei missili da poter portare con sé.L’unica arma d’attacco che potrete usare sarà il cannone che Samus avrà montato nel braccio destro della sua tuta. Questo però non deve trarvi in inganno poiché quest’arma con il procedere dell’avventura potrà caricare nuovi tipi di colpi rendendo l’esperienza di gioco estremamente varia ed esaltante.Altri protagonisti del vostro equipaggiamento saranno i visori. Oltre a quello standard che utilizzerete per la maggior parte del tempo, avrete nuovamente il visore scan utile per identificare caratteristiche e punti deboli del nemico inquadrato. Tornerà a grande richiesta il visore a raggi-x e un nuovo visore su cui non voglio soffermarmi per rovinare la sorpresa a tutti quelli che ci giocheranno. Il sottotitolo Corruption sottolinea l’inedita possibilità di utilizzare un intero serbatoio di energia per entrare in modalità iperfase, sacrificando energia vitale per convogliare il phazon (una sostanza aliena terribilmente nociva) nella vostra arma infliggendo enormi danni ai nemici colpiti. Questa che sembra una caratteristica di poco conto avrà invece una certa incidenza sulle strategie da adottare soprattutto contro i boss che cercheranno di fermarvi con ogni mezzo.In sostanza con questo terzo capitolo i programmatori si sono riavvicinati ad armi e visori già presenti nel primo Metroid Prime. Non solo, in Metroid Prime 2 Echos la mappa era molto più complessa a causa della doppia dimensione che divideva il pianeta di Aether. Ciò portava il giocatore a dover percorrere il pianeta nelle due versioni ponendo l’accento soprattutto sulla parte esplorativa, lasciando un po’ in disparte la componente dell’azione pura. Metroid Prime 3:Corruption riporta l’equilibrio tra questi due fattori semplificando l’esplorazione che ora avviene su un singolo piano dimensionale e rafforzando i combattimenti ora molto più avvincenti grazie alla più grande novità di questo capitolo: i controlli di gioco.
Tutto sotto controlloMuovere Samus per la galassia questa volta sarà più immersivo che mai grazie all’accoppiata Wii remote + Nunchuk. Con il primo si sparerà con il tasto A, si salterà con B, si lanceranno missili con la croce direzionale e si potrà mirare liberamente puntando il telecomando verso il vostro bersaglio. Il Nunchuk servirà invece per spostare Samus nell’ambiente di gioco tramite la leva analogica, C vi permetterà di trasformarvi in morfosfera, Z aggancerà i nemici nei dintorni (lasciandovi comunque la possibilità di mirare i loro punti deboli) e il sensore di movimento servirà ad azionare il raggio gancio, mai così utile come in questa occasione. Questi sono solo le funzioni base dei rispettivi tasti che uniti ai menu e alla mappa sempre chiara ed affidabile, vi permetteranno di godere appieno della magnificenza di Metroid Prime 3.
Finalmente anche Wii mostra i muscoliPer nostra fortuna questa bontà nel gameplay gode di una realizzazione tecnica che non teme rivali su Wii. Sebbene la piccola console Nintendo abbia sempre ammesso la sua inferiorità a livello di hardware rispetto alle concorrenti Microsoft e Sony, mai nessun gioco precedente a questo ha potuto mostrarsi così ricco di particolari e di dettagli. Tutti i pianeti sono caratterizzati magnificamente e alcuni scorci lasciano senza fiato. I nemici sono curati sia stilisticamente, sia nelle animazioni sempre fluide e collegate tra loro in maniera impeccabile. I boss sono imponenti e riescono a infondere nel giocatore una sorta di odio/rispetto che si percepisce solo nelle grandi produzioni. Gli effetti speciali come esplosioni, distorsioni da calore e scintille sono sempre pronti ad affascinare l’occhio di chi sa osservare. Il comparto sonoro è arricchito per la prima volta da frasi campionate ma soprattutto da musiche che sanno mettere ansia, urgenza, adrenalina e molti altri stati d’animo sempre coerenti a quello che avviene su schermo. Gli effetti sonori sono potenti quando si tratta di esplosioni energetiche o cupi e sinistri quando si entra in aree poco illuminate o poco prima di un’imboscata nemica.La longevità si attesta sulle venti ore circa ma è probabile che rigiocherete ad un livello di difficoltà superiore cercando di ottenere il fatidico 100% di completamento che mostrerà il miglior finale del gioco.
– La miglior grafica vista su Wii
– Grande immersione
– Controlli precisi e curati
– Probabilmente lo rigiocherete
– Complesso per chi ha da poco conosciuto il mondo console
– Quanto manca al prossimo capitolo?
9.2
Metroid Prime 3: Corruption è il miglior gioco per Wii uscito in questo primo anno di vita. Tecnicamente curatissimo, incredibilmente divertente e immersivo grazie ad una delle formule più azzeccate del mondo videoludico e ad un sistema di controllo funzionale e preciso, questo terzo capitolo convince su tutti i fronti. Sebbene le novità non coinvolgano tutti gli ambiti di questa produzione, non se ne sento davvero il bisogno e chiunque si aspetti un grande sequel non rimarrà deluso. Chi si avvicina per la prima volta a questo genere di gioco sappia che l’impegno che il gioco richiede al giocatore è notevole, ma questo è il giusto prezzo per tutto il divertimento che si riceverà in cambio.