Metal Slug X
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a cura di Ryuken
Metal Slug è senza dubbio la serie di sparatutto 2D più famosa per quanto riguarda gli arcade; MSX è l’ultimo uscito ed è piuttosto recente, vale a dire del ’99; si tratta però di una versione migliorata del secondo; mi spiego: i livelli sono gli stessi, ma è stata aggiunta qualche arma nuova e qualche veicolo.La grafica è molto dettagliata, sia quella dei fondali dei vari livelli che gli sprites dei personaggi, dei nemici e dei boss; spettacolari soprattutto le esplosioni provocate dalle varie bombe e lanciarazzi, le fiammate, nonché gli effetti di luce dei raggi laser: d’altronde, come già detto, il gioco è di produzione abbastanza recente.Vediamo ora com’è strutturato il gioco; potrete usare quattro personaggi: Marco, Emi, Tarma e Fio; scegliete pure quello che vi sembra più simpatico, perché non cambia assolutamente niente. Ci sono in tutto sei missioni, durante le quali dovremo combattere contro soldati, carri armati, altri mezzi corazzati dell’esercito, mutanti e alieni, usando la più vasta gamma di armi e veicoli che possiate immaginare: abbiamo a disposizione la classica pistola, una versione potenziata di questa, chiamata Heavy Machine Gun, un potentissimo fucile (Shotgun), un lanciafiamme e due Laser Gun (praticamente uguali, ma una è più potente); per quanto riguarda i lanciarazzi ne abbiamo se non sbaglio tre tipi, più un quarto che raggiunge direttamente i nemici, chiamato Enemy Chaser; armi assurde e strane: un lancia macchinine esplosive (non so in che altro modo definirlo) e un lancia bombe rimbalzanti abbastanza inutile. Sull’altro pulsante avremo a disposizione due armi da lancio, ovvero le granate e, se le troverete, le più potenti Fire Bombs. I veicoli che potremo usare sono tre: un cingolato corazzato, un aereo e una specie di esoscheletro dotato di gambe e braccia robotiche; inoltre nel primo livello potremo cavalcare un cammello armato.L’obiettivo è liberare dei prigionieri di guerra che troveremo sparsi per i vari livelli; la maggior parte di questi, come ringraziamento, ci darà un’arma o un bonus.Se verremo colpiti dal soffio viola di una mummia ci trasformeremo in mummie noi stessi: lenti e un po’ impediti nel saltare, potremo usare soltanto la pistola. Se invece “mangieremo” troppo (ovvero prenderemo molti bonus a forma di cibo in pochi istanti) diventermo obesi e lentissimi, ma potremo usare ancora tutte le armi, alcune delle quali saranno potenziate.L’unica pecca del gioco è a mio parere l’elevatissima difficoltà: perderemo una vita ogni qual volta verremo colpiti, il che è molto facile dal terzo livello in poi, dove praticamente proiettili e razzi volano come se fossero coriandoli a carnevale; inoltre riuscire non morire almeno due o tre volte durante lo scontro con un boss di fine livello è a mio parere un’impresa non da poco; considerate che in sala giochi non ho mai visto nessuno arrivare al terzo livello. Abbiamo a disposizione 5 continues nella versione console.Musiche niente male, ma non vi interesserà molto nella foga di uccidere il maggior numero di nemici; più probabile invece che facciate caso agli ottimi effetti sonori: il rumore dei proiettili e delle esplosioni, delle pale degli elicotteri, dei raggi laser e, non meno importanti, le urla dei nemici morenti sono riprodotte molto accuratamente; davvero raccapricciante invece il rumore che fanno gli alieni dopo che gli avrete riempiti di buchi.Longevità… un po’ scarsina a dire il vero: sì, il gioco come già detto è difficilissimo, ma con credito infinito a disposizione non ci metterete molto a portarlo a termine.Una curiosità: in alcuni livelli, i prigionieri liberati invece di farvi un regalo e scappare, vi seguiranno e vi aiuteranno ad uccidere i nemici con… delle onde Kamehameha!!! Una volta ho visto un vecchietto abbattere un’astronave aliena con un colpo solo!!!
– Bella grafica
– Ottimi effetti sonori
– A volte frustrante
– Poca innovazione
7.3
In conclusione, un gioco da avere se non altro per l’ottima grafica e la grande giocabilita.
Recensione a cura di Kamesen
Voto Recensione di Metal Slug X - Recensione
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