Recensione

Metal Slug 3

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a cura di ghigghi

Metal Slug 3 è disponibile su App Store a 5,49 euro nelle versioni per iPhone e iPad e richiede un download di circa 62 MB. La nostra prova è stata effettuata su un iPad di terza generazione e il gioco si è rivelato fluido in tutte le circostanze.
Capirci qualcosa nella storia editoriale di Metal Slug è un po’ un’impresa. Titoli come se piovesse sulle piattaforme più disparate, remake, prequel, sequel, raccolte e antologie varie. Fatto sta che questa mitica serie di sparatutto a scorrimento orizzontale non era ancora approdata su iOS, spianando così la strada a diversi epigoni (qualcuno così tanto da sfiorare il plagio) come Desert Slug, Blaster Tank e soprattutto Commander Cool. Forse stanca di vedere questa scopiazzature più o meno riuscite, SNK Playmore si è decisa a pubblicare il suo primo “run & gun” su iPhone e iPad e la scelta è caduta su Metal Slug 3.
Slug per tutti i gusti
Già apparso su Neo-Geo, PlayStation 2, Xbox, Wii, PSP e Xbox 360, Metal Slug 3 ha ormai dodici anni alle spalle, ma il suo approdo su App Store farà molto piacere ai tantissimi orfani della serie anche perchè si tratta forse dell’episodio migliore di sempre. Realizzato quando ormai SNK stava chiudendo i battenti, Metal Slug 3 non introdusse nuove armi rispetto ai predecessori, ma compensò questa assenza con l’introduzione di molteplici percorsi per ogni livello, che per la prima cercavano di superare la linearità tipica di questo tipo di giochi. Ognuno dei cinque livelli poteva infatti essere portato a termine scegliendo passaggi e strade diverse, che pur conducendo allo stesso boss finale offrivano un incentivo non comune alla rigiocabilità. Inoltre venivano introdotti nuovi slug (tra cui una trivella, un sottomarino e mezzi a forma di ostrica ed elefante) ed era possibile trasformarsi in uno zombie, diventando di fatto quasi invincibili e sputando vomito tossico ma perdendo la capacità di sparare con armi pesanti, di saltare o di utilizzare veicoli. Insomma le novità non erano poche e il gioco poteva contare anche su una notevole varietà di location, di armi e di nemici, con in più quell’equilibrio “hardcore” che lo rendeva impegnativo ma quasi mai in modo esagerato. SNK Playmore ha trasportato tutto ciò su iOS con un porting davvero encomiabile come fedeltà al titolo originale, ma non si è limitata a fare un classico compitino che punta alla mera sufficienza. Il team nipponico ha infatti inserito anche il multiplayer a due giocatori tramite Bluetooth (purtroppo non abbiamo potuto testarlo con mano), quattro livelli di difficoltà, alcune opzioni grafiche per rendere il gioco più o meno simile alla versione originale del 2000 e il supporto a Game Center per le classifiche online.
Il tocco che non ti aspetti
Il risultato è davvero eccellente sotto tutti i punti di vista. Giocato su un iPad di terza generazione, Metal Slug 3 mette in mostra menù ad alta risoluzione davvero ben disegnati e anche il gioco in sé appare come dovrebbe essere, ovvero sempre pixellato ma estremamente fluido e forte di un’esatta riproposizione dei colori originali. Eravamo un po’ timorosi per i controlli touch, ma per fortuna il passaggio dal classico joystick fisico alle icone da toccare non è stato per nulla traumatico. Certo, qualche minuto per abituarsi ci vuole e tra le opzioni possiamo scegliere dove posizionare liberamente le icone sullo schermo, ma lo stick per muoversi, abbassarsi e mirare e i tre pulsanti-azione (fuoco, salto, granata) sono stati implementati molto bene. Naturalmente qualcosa si perde a livello di precisione e nel direzionare certi attacchi e in molti sentiranno la mancanza di una cara e vecchia manopola di plastica, ma i limiti del touch con giochi di questo tipo sono inevitabili e difficilmente si sarebbe potuto fare di meglio come risposta e sensibilità al tocco. In questo modo i passaggi che erano già allora piuttosto ostici qui lo sono ancora di più, ma grazie ai quattro livelli di difficoltà si può vivere un’esperienza di gioco piuttosto “tranquilla”, mentre i giocatori più hardcore avranno di che gioire optando per il quarto (e davvero ostico) livello di difficoltà. Chi proprio non regge il touch per questi arcade del passato potrebbe rivolgersi all’iCade, ma al momento questa periferica per gli smanettoni più nostalgici pare non essere supportata ufficialmente dal gioco, anche se un futuro aggiornamento potrebbe risolvere la cosa. Gli unici due elementi un po’ stonati nel contesto sono il prezzo di 5,49 euro e i crediti a disposizione. Non che la cifra sia esagerata di per sé, ma si tratta bene o male di un titolo di dodici anni fa già riproposto in passato su molte altre piattaforme e un prezzo più aggressivo sarebbe quindi stato preferibile. I crediti disponibili infine sono solo cinque, ovvero quindici vite in tutto; non poche, ma visto il livello di difficoltà del gioco qualche credito in più non avrebbe fatto male.

– E’ l’episodio migliore della serie

– C’è anche il multiplayer

– Controlli touch ben implementati…

– …ma ogni tanto si sente la mancanza di un controller fisico

– Avremmo preferito qualche credito in più

– Il prezzo poteva essere più aggressivo

8.5

SNK Playmore ha realizzato un ottimo porting per iOS, riproponendo Metal Slug 3 a dodici anni dalla sua uscita con tutti i contenuti in game dell’epoca e aggiungendovi parecchie sorprese, come il multiplayer in locale, le opzioni per i controlli e la grafica, il supporto per Game Center e la modalità di Mission Mode. Il gioco poi è rimasto sempre quello, ovvero uno shooter a scorrimento orizzontale divertente, vario, impegnativo, non lineare e con tantissime trovate divertenti, che non a caso ne hanno fatto a detta di molti l’episodio migliore della serie. Giusto il prezzo di vendita e i crediti a disposizione stonano un po’ nell’insieme, ma per il resto verrebbe proprio da dire “dodici anni e non sentirli”.

Voto Recensione di Metal Slug 3 - Recensione


8.5

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