Recensione

Megaman Network Transmission

Avatar

a cura di Fabfab

In occasione del 15° anniversario di una delle sue mascotte di maggiore longevità e successo, Capcom ha deciso di far esordire la serie Network, fino ad oggi esclusiva del GBA, sul nostro fido Game Cube.

Il futuro della Rete Siamo nel 21° secolo, un’epoca in cui il progresso tecnologico e la capillare diffusione di internet hanno dato vita alla cosiddetta Network Era; le persone possono accedere alla Rete grazie ai loro PET, una specie di palmare con il quale è possibile telefonare, leggere e-mail, navigare oppure accedere ad archivi testuali.Ma la cosa veramente rivoluzionaria è che grazie al NET NAVI’s è possibile girare per il network nei panni di un proprio avatar virtuale, percependo la Rete come se si trattasse di un mondo reale.Purtroppo, come oggi, anche nel futuro la parola Internet sarà dolorosamente associata a quella di Virus: per difendersi è stato necessario potenziare i NAVI, dotandoli di armi e scudi forniti da appositi battle chips.Chi frequenta il Network, quindi, deve essere sempre pronto a difendersi da eventuali attacchi: Lan, il ragazzo protagonista di questo Megaman Network Transmission, ed il suo fido NAVI Megaman si troverà invischiato nei malefici piani dell’organizzazione criminale WWW.

Il paladino wiredIl titolo è un misto tra un gdr giapponese ed un action game: inizialmente il vostro Megaman sarà piuttosto debole e disporrà di pochi poteri, ma col procedere del gioco e l’accumularsi di punti esperienza le cose miglioreranno esponenzialmente.La maggior parte dell’armamentario ci verrà fornito da appositi battle chips sparsi per i vari livelli di gioco: imparare ad ottimizzare l’uso di questi chip è molto importante, sia perché i poteri che forniscono non sono illimitati ma si consumano con l’utilizzo, sia perché non sarà possibile equipaggiarne più di cinque contemporaneamente sia perché ci verranno assegnati casualmente dalla cpu.I chip sono una ventina in tutto: alcuni forniscono nuove armi, altri poteri di supporto come la guarigione, altri ancora permettono vere e proprio evocazioni, richiamando in proprio aiuto altri NAVI che scompaiono dopo aver effettuato il loro attacco; alcuni chip, inoltre, possono essere combinati tra loro per dare vita a nuovi, devastanti attacchi.La maggior parte dell’avventura si svolge all’interno del Network, nei panni di Megaman: le azioni a disposizione del nostro eroe non sono poi molte: possiamo camminare, saltare, sparare con la nostra arma primaria, utilizzare il potere di uno dei chip, raccogliere gli upgrade che potenziano il nostro avatar.Inizialmente la sfida proposta dal gioco potrebbe apparire parecchio ostica: Megaman è davvero debole e le prime battaglie ci vedranno soccombere spesso e volentieri. Non preoccupatevi, comunque, perché una volta superati i primi livelli, raccolti i battle chips, sconfitti i primi boss le cose inizieranno a farsi molto più semplici, salvo alcuni particolari scontri che il sistema di assegnazione casuale dei chip rende parecchio ostici!Il capitolo in questione, cronologicamente, si colloca tra il primo ed il secondo capitolo di “Megaman Battle Network” per GBA: nonostante questo, incomprensibilmente, non è stato previsto alcun tipo di collegamento tra questo prodotto ed i suoi omonimi per GBA.

Un eroe 2DIl comparto grafico è piacevole, cartooneggiante e molto colorato: vi muoverete in un mondo “falso 3D” tipo Wario World.Megaman ed i suoi antagonisti sono realizzati con la tecnica del cel-shading, scelta che si sposa alla perfezione con le scene di intermezzo realizzate in stile anime, ed animati molto bene: scarsa, invece, la cura dedicata agli ambienti, tutti di tipo cyberspace, troppo semplicistici, poco dettagliati e non molto vari.Piacevoli ma nulla di più le musiche; gli effetti sonori fanno il loro dovere senza problemi.

– Il solito Megaman

Feeling del personaggio immutato

– Il solito Megaman

– Realizzazione tecnica non del tutto soddisfacente

6.5

Dal gioco del 15° anniversario di Megaman forse ci si sarebbe potuto aspettare molto di più, comunque questo Megaman Network Transmission non deluderà i fan della serie: mutuato direttamente dai vari “Battle Network” usciti su GBA, il titolo non offre nulla di nuovo rispetto a questi. Muoverete Megaman attraverso ambienti finto 3D, sparando a tutto ciò che si muove, raccogliendo potenziamenti e combattendo contro i classici boss di fine livello; il gioco è un action-gdr abbastanza impegnativo, soprattutto all’inizio.

Chi apprezza il genere, si troverà davanti ad uno schema di gioco del tutto simile ai capitoli usciti per GBA, per tutti gli altri potrebbe rappresentare un piacevole diversivo.

Peccato che non sfrutti minimamente le immense potenzialità della macchina Nintendo, sia a livello di grafica che di collegamento GCN-GBA.

Un gioco “vecchio”, in sostanza, ma che mantiene immutato il feeling del personaggio, lo stesso che gli ha garantito una vita più che decennale.

Voto Recensione di Megaman Network Transmission - Recensione


6.5

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