Recensione

Mega Man 3

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a cura di Mauro.Cat

La saga di Mega Man sta vivendo in questo periodo una vera e propria seconda giovinezza. Il motivo di questo successo è legato in buona parte alla pubblicazione di Mega Man 9. La saga del Blue Bomber, che negli Stati Uniti è racchiusa in un unico titolo disponibile su GameCube, PS2 e Xbox, si sta passo per passo ricostruendo anche in Europa grazie alla Virtual Console di Wii. È da alcuni giorni disponibile anche il terzo episodio della serie, che è anche l’ultimo giunto ufficialmente in Italia ai tempi del NES. La speranza è che questa “ricostruzione” storica non si interrompa e proceda anche con i capitoli successivi.

Il capolavoro annunciatoMega Man 3 venne pubblicato in Giappone e in Nord America nel 1990 e due anni più tardi, ormai in pieno dominio Super NES, raggiunse l’Europa. Il titolo che ha venduto più di un milione di copie nel mondo, ottima cifra per quei tempi, è a detta di molti il miglior episodio della serie tra quelli visti su NES. Questa opinione è in parte condivisibile, ma vista la somiglianza tra i vari capitoli della serie questo giudizio rischia di essere molto soggettivo.La trama offre solo un pretesto per mettervi di fronte alle solite otto ambientazioni a tema presiedute da eccentrici boss. La meccanica non si discosta da quella degli episodi precedenti e tutta la struttura di gioco è basata sulla ricerca della sequenza corretta per eliminare i nemici. Mega Man come sempre acquisisce le armi dai boss eliminati e le utilizza esaurendo una barra che compare, una volta attivata l’abilità, a fianco dell’energia. La struttura dei livelli è abbastanza originale ed in questa occasione appaiono meglio calibrati gli scontri con i boss. Il tutto appare, almeno inizialmente, più abbordabile rispetto al recente Mega Man 9 ed in genere gli scontri finali risultano appaganti anche usando il classico buster.Le ambientazioni sono curate ed in alcune occasioni anche suggestive, come quella di Gemini Man ad esempio, nonostante gli ovvii limiti tecnici.

Mega Man è scivolatoIn verità MM3 ha apportato alcune innovazioni rispetto agli episodi precedenti. La più rilevante è senza dubbio la scivolata. Il robottino blu come sempre non si abbassa, ma può evitare determinati colpi scivolando. Questa tecnica, utilissima in battaglia e ripresa negli episodi successivi, toglie parte di quella rigidità di movimenti tipica della serie. A questo aspetto legato alla giocabilità si aggiunge l’ingresso di due new entry. Mega Man 3 presenta al pubblico il simpatico cane robot di nome Rush. La presenza del fido compagno alleggerisce di molto il lavoro del giocatore. Rush funge in più di una occasione da pedana a molla e fornisce prezioso aiuto specialmente quando ci si trova di fronte ai soliti odiosi blocchi a scomparsa o ad alcuni baratri insormontabili.L’altro personaggio che appare in questo episodio è il misterioso Proto Man. Questo comprimario, che insieme a Bass diventerà più avanti un personaggio importante, compare con un misterioso fischio e ci costringe ad una lunga serie di combattimenti durante i livelli. Proto Man, che tra l’altro è scaricabile anche in Mega Man 9 pagando un piccolo extra, arricchisce di mistero una trama generale già piuttosto complessa.

Le tecniche e gli sfarfalliiMega Man 3 appare molto curato sotto il profilo grafico grazie all’ottima scelta dei colori ed alle buone animazioni dei nemici. I problemi maggiori sono legati ad un leggero sfarfallio degli sprite e ad alcuni fastidiosi rallentamenti. Questi aspetti, strettamente legati al limitato hardware del NES, non sono molto frequenti e perciò non influiscono più di tanto sulla giocabilità. La colonna sonora offre il solito gradevole accompagnamento grazie a ritmi sostenuti ed orecchiabili.A livello strutturale si può notare come i livelli siano stati costruiti in modo da rendere al giocatore la vita un po’ meno ostica. Il ritmo è leggermente più compassato rispetto ad altri episodi della serie e, a parte brevi fasi frustranti, si ha sempre la sensazione di avere in mano il destino del proprio personaggio. Scordatevi quasi del tutto le morti assurde causate da nemici comparsi all’improvviso tipiche di altri episodi. La longevità è buona anche grazie al solito estenuante livello finale. La risposta ai comandi è funzionale, perfetto l’utilizzo del telecomando come joystick, ma va segnalata una certa imprecisione nella fase di cambio arma. Il nuovo box posizionato a tre quarti di schermo che permette lo switch delle armi una volta selezionata la “pausa” è un po’ troppo piccolo ed in alcuni momenti si fatica a scegliere l’arma voluta.

– Introduzione della scivolata

– Livello di difficoltà ben calibrato

– Uno degli episodi migliori della serie

– Poche novità rilevanti

8.5

Mega Man 3 è davvero un gran bel titolo che sotto alcuni aspetti, tra cui iul prezzo ridotto, supera anche il recente Mega Man 9. La struttura di gioco non offre molto di nuovo, ma alcune scelte stilistiche unite alla sapiente disposizione dei livelli rendono l’esperienza di gioco assai piacevole. Se vi ha divertito Mega Man 9 o se fan della serie troverete in questo terzo episodio molti aspetti positivi. Ricordiamo che il gioco è disponibile su Virtual Console al prezzo di 500 Wii Points.

Voto Recensione di Mega Man 3 - Recensione


8.5

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