Recensione

Medieval: Viking Invasion

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a cura di Freemark

Il Verdetto di SpazioGames

8

Ottime CredenzialiMedieval Total War è senza dubbio uno dei giochi di strategia migliori degli ultimi anni. Non solo: è probabilmente uno dei migliori strategici mai concepiti. I difetti che lo piagavano erano pochi , mentre le qualità innumerevoli: offriva una longevità praticamente infinita, un gran numero di fazioni giocabili, un’interfaccia innovativa e intrigante, un’ottima grafica e forse il migliore e più emozionante sistema di combattimento strategico di tutti i tempi. Purtroppo il gioco non godeva di una vera e propria interfaccia diplomatica, cosa alquanto grave in un gioco di strategia. Ma il voto finale di Medieval Total War era senza dubbio di eccellenza. Ora, a circa un anno dalla release di Medieval (che era a sua volta seguito teorico di Shogun Total War), e all’avvicinarsi del mitico Rome Total War, la Activision presenta un’espansione dal titolo Viking Invasion. Di cosa si tratta? Semplice. Una intera nuova campagna da giocare con nuovissime fazioni, ambientata nell’antica Gran Bretagna… con l’obiettivo di difendersi dalla minaccia Vichinga, oppure –se scegliamo di usare gli invasori nordici, di conquistare le fertili terre inglesi!

Dio Salvi la ReginaIn realtà nel periodo storico preso in esame dall’espansione, non c’era nessuna corona che unificasse tutta la Britannia. Le varie fazioni, tra le quali i Sassoni, i Pitti, gli Scozzesi, gli Irlandesi, i Gaelici e così via, lottavano costantemente tra loro per il dominio della grande isola. Le lotte intestine subirono una brusca frenata quando dal nord iniziò a profilarsi una minaccia che richiedeva l’attenzione immediata di tutte le forze continentali: i Vichinghi, guerrieri formidabili forgiati dal rigore delle loro terre, cercavano infatti nuove terre da conquistare, e l’obiettivo principale era proprio la fertile Britannia. Installando Viking Invasion avremo la possibilità di scegliere quale fazione giocare: ci sono le varie popolazioni inglesi (Scozzesi, Irlandesi, Pitti, Merciani, Northumbriani, Sassoni e così via) e i Vichinghi, che rappresentano la vera innovazione del gioco. Innanzitutto va detta una cosa: Medieval ci ha abituati a dar battaglia per la conquista di quasi tutto il mondo. Cosa può offrire l’espansione, che si ambienta in un territorio ristretto come la Gran Bretagna? Io avevo questo dubbio, e dopo i primi minuti di gioco mi sono subito reso conto che Viking Invasion ha moltissimo da offrire. A prescindere dalla fazione prescelta, si comprende subito che la conquista dell’isola è tutt’altro che semplice. Partiremo infatti in ogni caso con pochissime regioni, e circondati dalle potenze straniere. Sarà assolutamente indispensabile concentraci sul nostro sviluppo economico in modo da rinforzare i confini e assicurare una abbondante presenza di truppe di guarnigione, prevedendo con largo anticipo i futuri spostamenti. Se decidessimo di attaccare i paesi confinanti fin da subito ci troveremmo inevitabilmente schiacciati dalla superiorità numerica degli avversari: d’altronde, rimanendo alleati con tutti non si vince il gioco. Il segreto è trovare le zone scoperte degli avversari e colpire lì, poi fermarsi per reintegrare le proprie forze, sempre assicurandoci di avere i vari fronti coperti. Il discorso è ancora più particolare se giochiamo con i Vichinghi: partendo dal nord est avremo bisogno di una quantità enorme di navi per attaccare le province settentrionali della Gran Bretagna: e sarà particolarmente difficile far arrivare i rinforzi, una volta conquistati i territori. L’ideale è svolgere una serie di razzie lungo le coste orientali dell’isola, e pian piano instaurare una serie di roccaforti…. Insomma capite che il gioco rispecchia molto bene la realtà e sarà un vero piacere pianificare gli attacchi. D’altronde c’è da dire che i Vichinghi godono di unità veramente devastanti: i berserker in primis sono guerrieri seminudi che vagano danzando per il campo di battaglia seminando letteralmente la morte. Meno di una decina di questi guerrieri possono sterminare un intero reparto di cavalleria o di fanteria, per cui fate attenzione e non date sempre peso alla proporzione numerica.

Pro e Contro Innanzitutto com’è ovvio Viking Invasion gode dei medesimi pregi di Medieval Total War, ovvero un’ottima gestione strategica e soprattutto spettacolari battaglie campali. Di contro ha anche gli stessi difetti, in primis la mancanza di un sistema di diplomazia efficiente. Il motore grafico ora non è ovviamente uno dei più recenti, ma questo è naturale per un’espansione e comunque la grafica è più che buona così com’è… manca forse di qualche dettaglio in più nelle schermate di battaglia, ma ancora questo è un problema derivante da Medieval. Dagli altri punti di vista, Viking Invasion rispecchia le giuste attese che si potevano avere da un’espansione: introduce molte nuove fazioni giocabili, un nuovo territorio intrigante e divertente da conquistare e soprattutto delle variazioni interessanti dal punto di vista del gameplay… questo con riferimento in particolare ai nuovi edifici che potrete creare (molto diversi da Medieval, anche se bene o male hanno la stessa funzione) e soprattutto dalle nuove unità, quelle dei Vichinghi in primo luogo. Insomma il discorso è molto semplice, se cercate un vero e proprio upgrade di Medieval, perché vi siete stancati del gameplay, allora forse è consigliabile aspettare l’uscita del succulento Rome: Total War. Se invece avete solo voglia di aggiungere nuovo sapore a un gioco che amate e che desiderate continuare molto a lungo, allora Viking Invasion è un acquisto da prendere seriamente in considerazione. A dare ancora più spessore al gioco non ci sono solo le nuove unità e i nuovi edifici ma anche un supplemento a “vizi e virtù” di generali e sovrani: per chi non lo sapesse ogni personaggio importante di Medieval godeva di un proprio status sul quale erano elencati innanzitutto alcuni valori fondamentali (Fede Religiosa, Acume, Doti di Comando, Fedeltà ecc) e soprattutto gli spassosissimi pregi e difetti… poteva così capire di avere tra le vostre fila un generale ubriacone, oppure un adultero, o magari un condottiero valoroso, o ancora un sovrano dalle grandi capacità di costruzione… tutti questi pregi e difetti si riflettevano in termini di gioco in bonus o malus: l’adultero per esempio aveva una penalità alla fede religiosa, l’ubriacone all’acume e così via. Mentre in Medieval queste features erano statiche, ora sono guadagnabili o perdibili: a ogni turno potrebbe capitarvi una finestra informativa, spiegandovi che uno dei vostri generali ha guadagnato un vizio o una virtù. Alcuni difetti sono colmabili, per esempio ai generali poco fedeli è possibile attribuire cariche di prestigio in modo da alzare la loro lealtà… oppure si può risolvere il problema alla radice, ordinando a un assassino di “rimuovere dal servizio” il militare infedele….Un’unica pecca: non sono stati modificati i prezzi per la corruzione dei generali avversari, che già nel gioco originale erano spropositatamente alti, rendendo praticamente inutile l’opzione.

TecnicamenteAnche dal punto di vista strutturale, parlare di Viking Invasion è parlare di Medieval, con i pro e i contro che questo comporta. La grafica è piacevole e ben curata, ma abbastanza lontana dai canoni attuali: parliamo comunque di uno strategico, non di un fps… e direi che la grafica di Viking Invasion / Medieval è decisamente molto sopra la media dei suoi “colleghi”. Il sonoro è come sempre di ottimi livelli, accompagnando il gioco in modo ineccepibile sia durante le schermate di gestione strategica sia (soprattutto) durante le emozionanti battaglie. Esiste naturalmente il supporto multiplayer, anche se come per tutti gli strategici complessi c’è da dire che è molto difficile trovare un avversario sulla rete… peccato perché Viking Invasion / Medieval offre una profondità immensa, e delle battaglie veramente indimenticabili. Provate a guardare film come Braveheart o come Lotr – The Two Towers, e vedrete che vi verrà immediatamente voglia di giocare a Viking Invasion, comandando le vostre orde vichinghe contro i poveri bretoni…

HARDWARE

Requisiti MinimiScheda acceleratrice 3D – Scheda video da 16 MB 100% compatibile DirectX9.0 – PentiumII o Athlon a 350 MHz o superiore – Windows 98/2000/ME/XP – 128 MB di RAM – CD-ROM 4x – Scheda audio a 16 bit 100% compatibile DirectX 9.0 – mouse e tastiera

MULTIPLAYER

Il gioco supporta il multiplayer via Lan e Tcp/Ip

– Nuove unità

– Nuove strategie

– Ha tutti i pregi di Medieval (e sono tanti)

– Non risolve alcuni problemi importanti di Medieval

8

Viking Invasion è in definitiva un’ottima espansione. L’invito, ribadisco, è a comprare il gioco solo se si vuole aumentare la “quantità” di Medieval: per la qualità (comunque elevatissima, sia chiaro!) occorre aspettare qualche mese, con il nuovo Rome Total War. Detto ciò, Viking Invasion vi assicura ore e ore di sano divertimento, e anche i più navigati veterani di Medieval verranno catapultati in una nuova conquista, stavolta non per il mondo ma per la fertile isola inglese. Peccato per quei punti che non sono stati risolti, ma d’altronde avrebbero sconvolto la meccanica del gioco e forse tutto sommato è meglio accontentarsi sapendo che così com’è, Viking Invasion merita il suo (grande) spazio su ogni hard disk, naturalmente a fianco della sua controparte Medieval.

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