Recensione

MechWarrior 4: Mercenaries

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a cura di Iori Yagami

MechWarrior è forse il gioco di mech più famoso in ambito PC. Il titolo di Fasa Studio è basato su uno dei più popolari giochi di ruolo ed è ambientato nell’universo di “Battletech”. Mechwarrior 4: Mercenaries è una nuova versione del quarto capitolo della serie, che introduce una variante più “economica” (nel senso di guadagni) delle campagne di gioco. La novità assoluta è quindi la gestione economica delle varie missioni.Lo scenario del gioco ci proietta nell’anno 3066. Il mondo è afflitto dalla guerra civile tra il Commonwealth Federativo e l’Alleanza Lirica. In questa guerra sono particolarmente ricercati i “mechwarriors” di maggiore talento.I mercenari più intraprendenti sono dunque invitati a rispondere all’appello…

La battaglia dei mech.In MechWarrior 4: Mercenaries vestiremo dunque i panni di un mercenario pronto a tutto pur di guadagnare più denaro. Per questo motivo dovremo accettare solo le missioni più remunerative, che comunque risulteranno anche le più pericolose.Il titolo ci mette a disposizione le seguenti opzioni: Training, Instant Action, Campaign, Multiplayer, Mechlab, e Roster.Il Training è la sezione di allenamento e rappresenta il modo più semplice per prendere subito confidenza con i comandi del gioco.Nell’Instant Action potremo prendere subito parte all’azione, selezionando il mech, il livello di difficoltà e lo stage. Tre sono i tipi di scelta nel gioco in singolo: Mission Play (Missione), ovvero la missione in singolo di una delle campagne disponibili, Training (Addestramento) e Wave (Ondate), in cui si dovranno respingere una moltitudine di assaltatori. In questo caso saremo noi a decidere la mappa e i mech da utilizzare.Prima di prendere parte al combattimento dovremo registrarci con un nome e scegliere tra i quattro sponsor disponibili: Wolf’s Dragon, Northwind Highlanders, Kell Hounds e Gray Death Legion.Nella modalità Roster (Registro) si possono creare nuovi profili di piloti e nomi di compagnie, oppure modificare quelli già esistenti. Una volta scelto lo sponsor il pilota manterrà l’impegno per tutta la durata della partita.Il Multiplayer è l’apposita opzione che ci permette di giocare in Internet, fino ad un massimo di 16 giocatori.Nel Mechlab (Laboratorio dei Mech) potremo crearci il mech più adatto alle nostre esigenze, scegliendo tra i vari modelli disponibili (oltre 35, di cui 10 completamente inediti). Naturalmente potremo scegliere il colore esterno del mech ed i vari armamenti.Nella modalità Campaign prenderemo parte al gioco vero e proprio. Per progredire nella partita dovremo superare varie missioni (oltre 50 missioni su 10 pianeti), per poi ricevere il giusto compenso.Se durante la missione il nostro mech subirà dei danni dovremo pagare il prezzo delle riparazioni. A tal proposito è consigliabile non essere troppo “irruenti” in battaglia e cercare di riportare il minor numero di danni possibili, in modo da contenere le spese.Nello Star System ci viene mostrata una cartina dei diversi sistemi stellari, utilissima per cercare lavoro. Ad ogni sistema corrisponde una diversa campagna. Per raggiungere il sistema stellare più lontano dal nostro dovremo pagare una tariffa per il trasferimento. In questo caso l’importo verrà automaticamente dedotto dal nostro conto risparmi.Nel command Center (Centro Comandi) potremo controllare le nostre valutazioni, leggere le news più interessanti e dare un’occhiata alle statistiche di gioco.Nell’Orbital View sono riepilogate tutte le missioni relative ad un determinato sistema stellare. Qui potremo leggere i particolari sulla missione che dovremo svolgere.Nel Mission View daremo gli ultimi “ritocchi” prima di iniziare la missione. Tra questi potremo selezionare i piloti della nostra “Lance” che ci aiuteranno durante il combattimento. La Lance è un’unità composta da un massimo di quattro mech.Una volta scesi in battaglia potremo muovere il nostro mech liberamente e in tutte le direzioni, con la possibilità di selezionare tra la visuale interna e quella esterna. Il radar ci avverte del pericolo, ed una volta centrato il nostro bersaglio nel mirino non dovremo far altro che sparare. Per completare ogni missione dovremo distruggere tutti i “target” (obiettivi) pattuiti.Una volta finita la missione ci toccherà far ritorno alla base. Nel free Market avremo la possibilità di arruolare nuovi soldati o di congedare i membri delle truppe, oppure di acquistare o vendere armi dei mech.Nella modalità Solaris VII Orbital View potremo guadagnare velocemente molto più denaro, prendendo parte alle tre missioni (o “arene”) disponibili: la Fabbrica, la Giungla, ed il Colosseo. Inizieremo la competizione con un mech di classe minore (o “leggera”), ma durante la partita potremo guadagnarci la classe superiore (denominata di “assalto”). Una volta selezionata un’arena di Solaris VII potremo dare un’occhiata alle nostre statistiche, prima naturalmente di prendere parte alla battaglia. Si potrà usare anche l’elenco Victory Dedicated To per dedicare la propria vittoria a qualcuno.Abbastanza funzionale l’abitacolo del mech, dove troveremo tutti i vari indicatori, come bussola, tachimetro, radar, ecc. MechWarrior 4: Mercenaries può essere utilizzato sia con il joypad che con mouse e tastiera. Tuttavia il joystick sembra il più indicato per questo tipo di gioco.

Dov’è Gundam?Visivamente MechWarrior 4: Mercenaries non impressiona più di tanto. Il motore poligonale del gioco è solido ed i mech hanno una buona caratterizzazione, però il tutto ha un sapore leggermente “datato” e non a caso sembra un titolo di un paio d’anni fa. Anche gli effetti speciali utilizzati (come luci, esplosioni, vari raggi laser, ecc.), per quanto risultano ben fatti, non raggiungono il livello qualitativo dei giochi moderni. Sembra di vedere un gioco realizzato su Voodoo 3 piuttosto che sulla ben più capace GeForce 4 e questo, oggi giorno, non è certo una cosa positiva. Risulta evidente che i programmatori hanno preferito sorvolare sul lato tecnico. Peccato.In ogni caso il titolo di Fasa Studio risulta comunque impeccabile e di buon livello (pur presentando uno standard grafico vecchio di due anni), offrendo una discreta qualità visiva.Discreta anche la intro del gioco, che offre un buon connubio di 3D e FMV.Sul versante sonoro si può fare lo stesso paragone fatto per la realizzazione tecnica. Ci troviamo di fronte un titolo che ha delle musiche futuristiche di qualità standard e dei buoni FX. Il doppiaggio del gioco (così come il testo) è in inglese. Questo probabilmente potrebbe deludere i molti utenti abituati alle localizzazioni in italiano, ma il doppiaggio originale resta comunque ben realizzato e non causerà alcun problema durante le partite.MechWarrior 4: Mercenaries è un buon titolo, pensato principato per i fans della serie. Il sistema di controllo non è cambiato rispetto al passato e di conseguenza i veterani del gioco si troveranno a proprio agio. Questo rende indubbiamente il titolo molto giocabile e discretamente divertente. Interessante, infine, l’idea di “gestire” le proprie finanze, che aggiunge una certa varietà al titolo.Buona anche la longevità. Pur non essendo un titolo completamente rinnovato, MechWarrior 4: Mercenaries non vi stancherà facilmente. Inoltre l’alto numero di missioni e la divertente modalità Solaris VII garantiscono diverse ore di gioco.

HARDWARE

Windows 98/ME/2000/XP, processore 700 MHz, 128 MB di RAM, 1 GB di spazio su disco rigido, CD-Rom 8x, scheda audio, scheda video 16 MB/3D, joystick (oppure mouse e tastiera).

MULTIPLAYER

Presente, con la possibilità di prendere fino a 16 giocatori per partecipare ad un combattimento uno contro uno o di squadra.Disponibili le seguenti connessioni Internet:Modem, ISDN, XDSL, Cable, e LAN.Nel Multiplayer sono disponibili 3 tipi di partite:il Battle, sia a squadre che individuale, il Destruction, ed il Mission Play a squadre.

Un buon titolo di mech.

Buona giocabilità.

Tante missioni disponibili e numerosi mech a nostra disposizione.

Graficamente si poteva fare qualcosa di più.

8.3

MechWarrior 4: Mercenaries si è rivelato tutt’altro che “catastrofico”. Il gioco risulta, infatti, discretamente giocabile e sicuramente i fans della serie rimarranno pienamente soddisfatti da questo nuovo episodio.

Forse tecnicamente non è un prodotto di nuova generazione ma in fin dei conti MechWarrior 4: Mercenaries si presenta comunque di buon livello, mostrando un motore poligonale solido e abbastanza funzionale.

In definitiva, se vi piace il genere potete tranquillamente prendere in seria considerazione l’acquisto di MechWarrior 4: Mercenaries, anche perchè non sono poi molti i titoli robotici (di buona qualità) disponibili per PC.

Voto Recensione di MechWarrior 4: Mercenaries - Recensione


8.3

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