Marvel vs. Capcom Origins

Capcom ha iniziato la sua strategia di porting sui servizi di digital delivery concentrandosi sull’arricchimento dell’esperienza tramite svariate aggiunte, o un rifacimento completo sia della grafica che del gameplay. Ultimamente però la società di Osaka sembra essersi buttata più su prodotti semplici e veloci da produrre, che ripropongono i suoi titoli come nelle versioni originali da sala. Marvel vs Capcom Origins non fa eccezione e si presenta come una mini compilation di due titoli storici della serie Versus, che peraltro non sono di questa nemmeno i capostipiti. Andiamo a vedere cosa ci offre per 1200 Microsoft Points questo ultimo sforzo della mamma di Megaman.

I figli dell’atomo proteggono sempre la terraNella raccolta proposta da Capcom per segnare le origini delle battaglie tra i suoi personaggi e quelli della casa delle meraviglie presenziano Marvel Super Heroes e Marvel vs Capcom. I giocatori più esperti, per non dire vecchi, avranno sicuramente notato che qualcosa non torna se parliamo di inizio della nota saga. In effetti sembrano essersi persi numerosi picchiaduro, che partendo dal primo Xmen: Children of The Atom ci hanno guidati negli anni novanta attraverso Xmen vs Street Fighter e Marvel Super Heroes vs Street Fighter per arrivare infine a quel marchio che recentemente ha raggiunto il terzo capitolo su Xbox 360 e Playstation 3. Questi tre giochi sembrano essersi persi nel dimenticatoio, salvo che i tizi alla guida del reparto marketing di Capcom non abbiano in serbo qualche sorpresa per far piangere ancora i nostri portafogli nei prossimi mesi. Il tempo ci dirà come stanno le cose.La raccolta si presenta con ben poche aggiunte rispetto agli originali. Le novità sono costituite dalla modalità online e dalla possibilità di sbloccare una gallery attraverso punti ottenibili eseguendo determinate azioni nel corso dei vari combattimenti, esattamente come nella riproposizione di Street Fighter III 3rd Strike. In particolare è stata implementata la possibilità di salvare i replay o assistere agli scontri di altri giocatori come spettatore, che, insieme al buon netcode utilizzato, rendono davvero ottimo il supporto online del prodotto. Marvel Super Heroes è stato uno dei picchiaduro più influenti quando è stato il momento di fare scelte nel corso dello sviluppo di Street Fighter x Tekken, avendo introdotto il famoso sistema delle gemme. Il titolo ci mette a disposizione alcuni dei più famosi e rinomati eroi della casa di fumetti americana che se le suoneranno di santa ragione per evitare che il malvagio Thanos distrugga il mondo, invece di unire le loro forze contro il nemico comune. Oltre a presentare nel sistema di battaglia le immancabili combo aeree unite a super mosse devastanti, il gioco permette di ottenere le già citate gemme, in totale sei, attivabili nel corso della lotta così da ottenere energia extra, maggior velocità, potenza o resistenza a seconda di quella selezionata dal nostro combattente. Il titolo non è certo dei più recenti e il gameplay datato come la non eccessiva velocità di gioco si sentono, il principale punto a sfavore è però quello che caratterizza da sempre il gioco e che in questa riedizione non è stato sistemato: parliamo delle combo infinite e dei personaggi sbilanciati. Marvel vs Capcom è il primo titolo della serie che vede riuniti in un gioco di lotta numerosi personaggi delle più importanti saghe della software house, e non poteva certo esimersi dall’avere dalla sua alcune novità che all’epoca fecero la differenza. Il gameplay è quello solido e raffinato nel tempo dagli altri titoli, con combo devastanti, super mosse e chain spettacolari, ma qui si vedono anche per la prima e ultima volta i famosi strikers, già presenti nei titoli SNK. Nel corso dei combattimenti, che si svolgeranno al meglio dei due contro due, il giocatore potrà chiamare in aiuto un personaggio non giocabile preso da una rosa ben folta di comprimari delle due case, per farlo poi entrare nel match ed eseguire un attacco. Il titolo divenne famoso anche per i numerosi personaggi segreti da sbloccare, tutte versioni potenziate di quelli già presenti, e per essere afflitto anch’esso da un sistema di combo decisamente poco bilanciato.

Il tempo non migliora ogni cosa…anziI due titoli ormai hanno una certa età e oggi più che mai si sentono la loro pesantezza e le mancanze a livello di gameplay, specialmente considerando che escono in un mercato nel quale possiamo già trovare, anche a prezzi ben inferiori, titoli che ne sono la naturale evoluzione in tutti i sensi e che dispongono di un miglior sistema di combattimento, come Marvel vs Capcom 2. Le novità sono poche, la presenza della gallery e dei punti da acquistare eseguendo determinate azioni allungano un po’ l’interesse, ma alla fine il prodotto non riesce a essere un acquisto sensato, se non per veri nostalgici. Anche l’aspetto grafico è stato curato da Capcom per cercare di avvicinare la visione di gioco all’originale da sala giochi, con filtri e simulazioni di cabinati di tutto rispetto che renderanno felici coloro che decideranno di cimentarsi in uno dei due prodotti, magari giocando online vista la qualità più che buona del netcode.