Recensione

Marvel Trading Card Game

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a cura di Garese

Marvel Trading Card Game rappresenta la trasposizione videoludica dell’ormai popolare Vs. System, ideato da Upper Deck Entertainment. Non si tratta certo del primo card game ispirato a brand famosi, ma riuscirà questo titolo a far breccia anche nei gusti dei giocatori non avvezzi alla sua controparte “cartacea”?

Ce l’ho, ce l’ho, mi manca…Il gioco è interamente basato su scontri fra due giocatori muniti del proprio mazzo di carte, ognuna basata su personaggi, oggetti e luoghi del Marvel Universe. Si fronteggerà un avversario umano per le partite multiplayer, o governato dall’Intelligenza Artificiale durante la modalità Storia o le sfide per giocatore singolo.Prima di descrivere le regole generali di gioco, passiamo in rassegna le quattro tipologie di carte presenti:

  • Personaggi: ovviamente, i protagonisti indiscussi, e carte principali del gioco. Ogni carta Personaggio rappresenta un Eroe o un Cattivo del Marvel Universe, che combatterà per il giocatore che la possiede. Oltre al Nome del personaggio e ad una immagine caratteristica, queste carte sono caratterizzate da una Versione, checontraddistingue una certa variante del personaggio (ognuno dei quali è presente nel gioco in varie versioni), magari appartenente ad un certo periodo della timeline fumettistica, associata a determinate abilità e poteri; un’Affiliazione, che specifica il team di appartenenza, di cui è bene tener conto per eseguire attacchi di squadra; due Statistiche, rispettivamente attacco e difesa, che saranno confrontate con quelle avversarie durante gli scontri.
  • Equipaggiamenti: i personaggi possono utilizzare queste carte per ottenere nuove abilità, o potenziare quelle già possedute.
  • Colpi di Scena: i colpi di scena sono situazioni che incidono sui personaggi del gioco o sullo stato della partita in generale.
  • Luoghi: carte che raffigurano luoghi del Marvel Universe, ed hanno la stessa funzione dei colpi di scena, anche se il loro utilizzo è leggermente diverso nelle strategie di gioco.
  • Ogni giocatore inizia la partita con 50 “Punti resistenza”. La partita termina se, alla fine di un turno, un giocatore raggiunge zero, o meno, punti resistenza; in caso di punteggi negativi per entrambi i giocatori, il vincitore sarà colui il quale ha il maggior numero di punti resistenza e, in caso di parità, la partita continua finché non si ha un vincitore. Prima dell’inizio di ogni incontro, il giocatore ed il suo avversario hanno l’opportunità di decidere chi avrà l’iniziativa del primo turno, che si alternerà fra i due sfidanti nei turni successivi.All’inizio dell’incontro, ogni giocatore riceve quattro carte dal proprio mazzo, ed entrambi hanno l’opzione di tenerle, una volta visualizzate, o cambiarle con le prossime quattro carte nel mazzo (nel gergo, questo si chiama “prendere un Mulligan”) rimettendo le quattro carte originali in fondo al mazzo nell’ordine preferito.

    Al termine di questa fase iniziale, i due sfidanti eseguiranno a turno una serie di fasi:

    • Fase di Estrazione: il giocatore pesca dal proprio mazzo due carte aggiuntive.
    • Fase di Costruzione: questa fase è divisa in tre Interfasi. Nella Interfase delle Risorse il giocatore può prendere una carta dalla propria mano e metterla nella linea delle risorse, il cui ammontare sarà necessario all’utilizzo degli equipaggiamenti o all’Arruolamento dei personaggi, che avverrà nella Interfase successiva. Infine, l’Interfase di Schieramento permette di disporre i personaggi su due file, che li renderanno più o meno raggiungibili dagli attacchi, ed i personaggi nelle retrovie potranno essere protetti dai personaggi nella prima fila.
    • Fase di Attacco: il giocatore sceglie uno o più dei propri personaggi e gli ordina di attaccare i personaggi avversari. Le statistiche dei contendenti vengono confrontate, e ai giocatori vengono sottratti i punti resistenza corrispondenti. In questa fase è possibile aggiungere effetti e potenziamenti agli attacchi dei personaggi.
    • Fase di Recupero: entrambi i giocatori hanno l’opportunità di recuperare un personaggio stordito in seguito ad uno scontro; se i personaggi storditi sono più di uno, quelli non recuperati saranno messi nel mazzo KO del giocatore.

    Videoludicamente parlando…Marvel Trading Card Game è in grado di tenere impegnato il giocatore per moltissimo tempo.Per quanto riguarda il gioco in singolo, la modalità Storia è quella principale, nella quale potremo scegliere due diversi percorsi, Eroe o Cattivo, e scontrarci con vari avversari seguendo una trama, che si dipanerà per sette capitoli, composti a loro volta da molteplici atti.Considerando che un singolo match può durare facilmente oltre la mezz’ora, questa modalità si può definire a dir poco impegnativa.Coloro i quali si dedicheranno al single-player, potranno anche cimentarsi nella modalità Sfida, che permette di giocare un solo match contro il computer. Infine, sono presenti un Editor per configurare a piacimento i propri mazzi di carte, ed un Negozio nel quale acquistare ulteriori carte con i crediti vinti negli scontri.Ai principianti, è assolutamente consigliato intraprendere il lungo tutorial offerto dal gioco, che illustrerà nel dettaglio tutte le regole da conoscere per avere la meglio sugli avversari.

    Le possibilità multigiocatore di Marvel Trading Card Game sono apparentemente illimitate. Oltre alla classica modalità Ad-Hoc e alla modalità LAN (i giocatori PSP potranno sfidare i giocatori PC, grazie al cross-platform) è infatti presente la massiccia modalità Online, la quale dopo aver creato un account sul sito del gioco, direttamente tramite il browser di PSP, offre partite classificate e non, punteggi e statistiche dei giocatori, tornei sponsorizzati o creati dagli utenti, una sezione dedicata allo scambio delle carte, ed un negozio online dove acquistare nuove espansioni per i mazzi (pagando con denaro reale).

    Un aspetto del gioco che non convince appieno è purtroppo la realizzazione tecnica. Se Upper Deck ha creato per le proprie carte un sistema di gioco appagante e divertente, una volta imparate le regole, Vicious Cycle non lo ha supportato a dovere con un comparto video e audio adeguati, che avrebbero certamente giovato al valore complessivo del titolo.Visivamente, pur dovendo ammettere che non è facile mostrare a schermo la mole di informazioni necessaria ad un gioco di questo genere, il lavoro svolto dagli sviluppatori poteva essere migliore; se la disposizione dell’interfaccia risulta infatti abbastanza comoda e funzionale, gli artwork sulle carte sono a malapena visibili, e le animazioni che rappresentano gli attacchi sono fin troppo stilizzate, risultando simpatiche solo alla prima visione. Ben disegnate invece sono le scenette di intermezzo fra una partita e l’altra nella modalità Storia.Gli effetti sonori e le musiche sono nella norma, e alcune di queste ultime sarebbero piuttosto orecchiabili, se non fossero assolutamente ripetitive.Un’ultima nota dolente dell’aspetto tecnico del gioco sono i caricamenti, decisamente troppo lunghi.

    – Più di 1000 carte dal Marvel Universe

    – Modalità single-player longeva

    – Online massiccio e cross-platform con i giocatori PC

    – Se non amate il genere, difficilmente vi appassionerà

    – Comparto tecnico insoddisfacente

    – Musiche ripetitive

    – Caricamenti troppo lunghi

    6.7

    Marvel Trading Card Game è in ultima analisi un titolo con una buona giocabilità, grazie al Vs. System ideato da Upper Deck, mal supportata purtroppo da un comparto tecnico che raggiunge appena la sufficienza.

    La grande varietà di modalità di gioco, per giocatore singolo ma soprattutto online, lo rendono comunque un titolo consigliato agli amanti dei card game. Ai giocatori che non hanno familiarità con il genere potrebbe invece non piacere, ma una volta seguito con attenzione il tutorial, tutto potrebbe sembrare meno ostico e più divertente.

    Voto Recensione di Marvel Trading Card Game - Recensione


    6.7

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