Le speranze che i fan di videogiochi hanno riposto su questo titolo sono davvero tante. Un evento olimpico è una cosa di per sé importante e suscita sempre interesse. Se a questo aggiungiamo che i protagonisti sono Mario e Sonic, due mascotte la cui fama è a tutti nota, l’attesa viene ampliata a dismisura. Slittato di qualche mese rispetto alla versione per Wii, questo “Mario & Sonic ai giochi olimpici” per Nintendo DS presenta molte somiglianze con la controparte su piattaforma casalinga, ma anche notevoli differenze dovute ovviamente alle peculiari caratteristiche della piccola console portatile. Precisiamo sin dall’inizio – attraverso una metafora sportiva – che il gioco ottiene un piazzamento sul podio, dobbiamo solo identificare la medaglia che merita.
Modalità di giocoInserita la cartuccia, saremo immediatamente catapultati nel menù principale, dove ci sarà concesso scegliere la modalità di gioco che vogliamo avviare tra: giocatore singolo, partita VS, Record e Galleria. Procediamo con ordine partendo da quella che si presume essere la modalità principale, ossia il gioco singolo. Alla classica partita rapida, nella quale potremo scegliere un singolo evento, si affiancano le scelte “Circuito” e “Missione” . Il circuito consta di tre livelli di difficoltà: principiante, avanzato ed esperto, per un totale di 16 differenti coppe nelle quali competere. L’ultima scelta offerta nella modalità singolo giocatore è quella “missione” dove occorrerà superare determinate prove; per l’esattezza cinque per ogni personaggio. È altamente consigliato, prima di affrontare un intero circuito, allenarsi attraverso la partita singola, avendo così modo di familiarizzare con i comandi di gioco, diversi per ciascuna disciplina. Prima di occuparci delle singole gare, precisiamo che il panorama dei personaggi utilizzabili è identico a quello per Wii: anche qui 16 personaggi divisi in quattro gruppi con diverse caratteristiche. Tra quelli dotati di enorme potenza il gioco annovera Knuckles,Bowser, Vector e Wario. Tra i personaggi completi: Mario, Amy, Luigi e Blaze. Nel campo della “velocità” potremo scegliere tra Sonic, Daisy, Shadow e Yoshi. Infine qualificati da grande abilità: Peach, Tails, Waluigi e il cattivo Dr. Eggman. Come è possibile notare il panorama dei personaggi è ricco e completo; nessuno avrà nulla da ridire insomma. Ad una tale completezza risponde a tono anche il panorama degli eventi, eccoli suddivisi per tipo:
Atletica100m400m400m a ostacoliSalto in lungoSalto triploGiavellottoMartello
Sport acquatici100m Stile liberoPiattaforma 10m
GinnasticaTrampolinoCavallo
Tiro con l’arcoTennis TavoloScherma Tiro al piattelloCiclismo
Quasi tutte le discipline presentano una variante denominata “sogno”, che rende ogni sport ancora più arcade, dove ad esempio sarà possibile sfoggiare colpi segreti o utilizzare power up e bonus messi a disposizione; tra queste speciali gare spiccano: la canoa, il pugilato e la pallacanestro.Quanto detto dovrebbe bastare a rendere vario il titolo, offrendo una buona longevità al singolo giocatore e concedendo di rigiocare ogni evento al fine di battere, o meglio abbattere, i propri record. A tutto ciò aggiungiamo la possibilità di scontrarci con 4 amici in modalità VS, la quale offre sicuramente il divertimento maggiore. Il bollino blu che appare sulla copertina e che si riferisce alla Wi-fi Connection viene mal sfruttata. Essa non consente infatti di sfidare persone in tutto il mondo, bensì di pubblicare soltanto i nostri punteggi. Quest’ultima è sicuramente una feature interessante ma che lascia l’amaro in bocca a quanti pregustavano sfide ultra nazionali con i giocatori di tutto il globo. Ultima modalità che va ad aggiungersi alle altre è la “Galleria”. Essa contiene informazioni e notizie sui giochi olimpici che dovranno essere sbloccate superando minigiochi che nulla, o quasi, hanno a che fare con il mondo delle olimpiadi: poco male, constando tale modalità di altre 25 sfide. Un dato è certo: “Mario e Sonic” non è a corto di idee, molteplici opzioni rendono ben condito e vario il menù di gioco.
GameplayOgni tipo di gara ha il suo gameplay e la propria struttura di gioco. Elencare tutte le possibili combinazioni di tasti sarebbe adesso inutile. È sicuramente più proficuo osservare i brevi tutorial che precedono ogni evento. Per sommi capi anticipiamo che il comando principale è dato dallo sfregamento continuo del pennino sul touch screen, che servirà per far correre il nostro “atleta”, per farlo saltare ed infine per eseguire delle veloci bracciate in acqua. Altri eventi non richiedono invece tale esercizio, ma piuttosto combinano l’utilizzo dello schermo tattile alla pressione di tasti: così avviene ad esempio nel tiro con l’arco o in quello al piattello. La semplicità con cui ogni gara viene ad esistenza è un’arma a doppio taglio. Da un lato infatti tutto ciò rende immediato il divertimento, ma dall’altro rende troppo spogli alcuni eventi che dovrebbero essere maggiormente caratterizzati: lo scherma ne è un esempio. Il semplice affondo realizzabile tramite il pennino non basta a simulare le meccaniche che reggono una gara di scherma, finendo così per trasformarlo in un evento a tratti noioso dove occorre semplicemente tracciare una linea orizzontale verso il nostro avversario. Altri eventi godono invece di una struttura più forbita. Il “trampolino” o i tuffi da 10 metri contengono una valida struttura di gioco, nella cui semplicità si concentra un sufficiente divertimento. Queste discipline ci vedranno impegnati nel disegnare sullo schermo inferiore varie figure, o nel premero alcuni tasti in un dato ordine con la dovuta velocità e il giusto tempismo. È normale che in una vastità di eventi, ci siano quelli meglio realizzati e quelli un po’ più in ombra, ma come visto le scelte sono tante e possono nel complesso accontentare tutti.
Tecnicamente parlandoLa grafica 3D offerta dal gioco è sicuramente valida. Entrambi gli schermi muovono con fluidità tutti i personaggi presenti nelle varie arene o percorsi, constando di un dettaglio grafico sopra la media. Se pensiamo che siamo di fronte ad un DS, sono obbligatori gli applausi per una grafica così condita. Come da tradizione Nintendo, i colori sono vivacissimi, molto accesi e pimpanti. Nessun tipo di rallentamento riscontrato, così come assenti i glitch grafici. Il sonoro è composto da una iniziale voce in italiano che pronuncia con entusiasmo il titolo del gioco, e dalle voci degli speaker all’interno dei vari stadi, che presentano i personaggi e danno i punteggi delle delle varie prestazioni. Le musiche di sottofondo nel menù, cosi come gli effetti sonori in gara, sono pregevoli, adatti sicuramente ad un clima olimpico. Il microfono viene utilizzato in alcune gare, dove occorrerà chiamare il supporto del pubblico battendo le mani al giusto ritmo.
– Tante diverse discipline
– Grafica e sonoro apprezzabili
– Alcune discipline sono ben costruite…
-…altre un po’ meno
– Assenza di sfide online
7.0
La semplicità nella gestione degli eventi trascina il titolo sul podio, ma sicuramente non è d’oro la medaglia che possiamo assegnarli. Alcune pecche del gioco sono davvero evidenti. Come già ribadito la Wi-Fi connection viene sfruttata male, essendo limitata alla pubblicazione dei soli risultati, senza possibilità di sfide online. Alcuni eventi non divertono abbastanza e celano un certo pericolo di ripetitività. Poche ore di gioco basteranno a completare tutti i circuiti, cosi che ci ritroveremo più che altro a gareggiare solo con i nostri record. Per fortuna soccorrono le svariate modalità alternative di cui abbiamo fatto precedentemente cenno, ma queste a lungo andare potrebbero anche non bastare. L’I.A. dei concorrenti non è delle migliori, basta prendere familiarità con i vari eventi per riuscire senza troppe difficoltà ad agganciare il gradino più alto del podio. Possiamo coronare l’incontro tra Mario e Sonic in uno stesso videogioco con una medaglia d’argento, giusto premio per un titolo godibile e giocabile.
Voto Recensione di Mario e Sonic ai giochi olimpici - Recensione