Recensione

Mario & Luigi Superstar Saga

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a cura di Castigo

Avevate mai pensato che il regno dei funghi avesse un confine? In effetti Nintendo non era mai stata proprio chiara a riguardo e considerando che Mario e Luigi hanno origini italiane, viene da chiedersi come si possa raggiungere e quale collegamento abbia con il nostro paese.Mario e Luigi: Superstar Saga non risponde esattamente a queste domande, ma ha il gran merito di farci uscire una volta tanto dal Mushrom Kingdom per una visita di “lavoro” a Fagiolandia.

La voce rubataIl terzo episodio RPG di Mario, vede la luce sul piccolo portatile di casa Nintendo ed anche questa volta il divertimento è protagonista assoluto! La storia ha inizio al castello della principessa Peach che, da brava sovrana, sta ricevendo ospiti nella sala del trono: ambasciatori dal vicino regno Fagiolandia che portano un dono per lei; alla dogana del Mushrom Kingdom, però, non devono essere stati molto attenti, poiché dal pacchetto dei visitatori non esce un dono, bensì uno strano gas che infetta la principessa: ATTENTATO!La voce di Peach viene rubata e la principessa non può far altro che emettere imprecazioni esplosive dalla sua bocca! I malintenzionati si rivelano essere la strega Ghigniarda e il suo servitore: ancora una volta è il momento di Mario. Purtroppo, però, l’ineffabile idraulico non era al castello in quel momento, ma si stava godendo una doccia fredda (infondo in vent’anni di salvataggi, il massimo che è riuscito ad ottenere da Peach è stato un bacio sul naso!) nella sua casetta in periferia. Un eroe però non si può godere mai un minuto di riposo che ecco Toad irrompere in casa (mentre il baffetto è ancora in mutande…) per avvisarlo del terribile fattaccio! Trascinandosi dietro il buon Luigi, Mario corre al castello, dove c’è già Bowser ad aspettarlo: anche l’acerrimo nemico degli idraulici è disperato per l’accaduto, poiché nello stato attuale non può nemmeno rapire la Principessa (troppo pericoloso starle vicino), quindi, per la seconda volta nella storia dei giochi di Mario (la prima occasione ufficiale fu nel primo Mario RPG per Super Nes), i due nemici si vedono costretti ad allearsi fino alla risoluzione del problema. Via alla volta di Fagiolandia quindi: i quotidiani ne parlano già a caratteri cubitali, sminuendo invece il povero Luigi che, come sempre, tende sempre a rimanersene in secondo piano, un po’ per codardia, un po’ per comodità (ormai la fama di eroe è del fratello, perché mettersi a rischio?). Sfortunatamente per lui però, qualcosa va storto, ed anche lui si trova arruolato a forza nell’avventura…..

Mario e Luigi: Superstar Saga riprende un po’ lo schema che i Nintendisti incalliti trovarono nel divertentissimo Paper Mario per N64 (il secondo RPG della serie): il gioco è un vero e proprio GDR a turni, ma il nostro party è composto solo dai due famosi fratelli. Come in ogni gioco di ruolo che si rispetti, ci sono parametri come fortuna, attacco, difesa, ecc, che vanno implementati affrontando più nemici possibile. Raggiunto un totale sufficiente di punti esperienza, non solo si sale di livello, ma al giocatore è data la possibilità di decidere a quale di questi parametri si vuole aggiungere un bonus speciale. Potrete quindi decidere quale abilità sviluppare a seconda del vostro modo di combattere. Grosse novità nel sistema di controllo: con la croce digitale si muovono entrambi gli idraulici, mentre con A e B si controllano individualmente le loro azioni: ad esempio con A si fa saltare Mario e con B Luigi. Premendo SELECT si decide quale sarà a capo della fila e quale dietro, L e R invece impostano le azioni (salto, attacco, ecc) che i due fratelli sono in grado di compiere. Detto così sembra un po’ stupido e complesso, ma Nintendo è riuscita ad escogitare un sacco di applicazioni divertenti per questo originale sistema di controllo. Anche i combattimenti vantano un minimo di interattività che aggiunge strategia al gioco e non mancherà di coinvolgere anche chi, come me, non ama particolarmente gli scontri a turni: nel caso un nemico vi attacchi, premendo il tasto adatto è possibile schivare l’attacco, se non addirittura infliggere un danno a chi lo sferra. Allo stesso modo, si può influire sulla potenza del colpo che sferriamo noi azzeccando il tempismo nel premere A o B; inoltre Mario e Luigi possono effettuare delle mosse combinate – che, in pratica, sostituiscono la classica opzione “magia” degli RPG tradizionali – capaci di infliggere danni altissimi, ma dovrete imparare a coordinare i due fratelli nel modo giusto, se volete che i risultati siano all’altezza della mossa proposta… I nemici sono tantissimi, e ognuno di loro dispone di una notevole quantità di attacchi molto fantasiosi e divertenti. Proprio qui, si nota la classe Nintendo, e si sfrutta al massimo la possibilità di attaccare o schivare l’offensiva nemica: infetti ogni avversario, compie un gesto particolare, o comunque manifesta le sue intenzioni durante un attacco specifico, è così possibile accorgersi del trucco, e limitare, se non azzerare il pericolo di essere colpiti! Che Mario sarebbe, infine, senza i warp pipe? Disseminati per tutta la mappa potrete quindi trovare tubi che vi trasportano da una zona all’altra del mondo per farvi risparmiare tempo e fatica, senza contare che qui e la sono disposti anche gli immancabili punti di domanda (compresi quelli invisibili) che donano oggetti e monete a chi li colpisce dal basso.

Il comparto tecnicoLa grafica, come sempre, è volutamente semplice ma deliziosa: ogni elemento è stato predisposto con cura e solo in rari casi la visuale isometrica trae in inganno a causa della prospettiva (in ogni caso non farete mai errori “fatali”). Ogni zona del gioco è caratterizzata in maniera singolare e appropriata, sebbene le singole ambientazioni non godano di una grande quantità di blocchi differenti, facendo risultare gli sfondi poco variegati. Le animazioni di Mario e Luigi, così come di tutto il resto della cricca, sono fatte benissimo, e persino i nemici più insignificanti, godono di espressioni e movenze davvero divertenti e degne di nota. Le musiche come sempre sono allegre e coinvolgenti, comincerete subito a fischiettarle in autobus! Alcuni temi sono assolutamente inediti, ma naturalmente non potevano mancare i classici arrangiamenti delle musiche storiche della serie, che fanno sentire i fans Nintendo a casa propria…per gli effetti sonori vale lo stesso discorso.

– Immediato per tutti

– Divertente, giocabile e ricco di richiami all’universo Nintendo

– La sua natura immediata potrebbe non soddisfare l’RPGista più esigente

8.5

Mario e Luigi Superstar Saga è un gioco di ruolo a turni capace di appassionare il giocatore incallito così come il neofita più assoluto. La trama del gioco (che vi ho solo accennato) è piena di svolte e “colpi di scena”, inoltre Nintendo scherza con i luoghi comuni e le situazioni classiche dei suoi giochi: incontrerete così il prof. Strambic intento a disinfestare una locanda, così come vedrete il povero Luigi umiliato in continuazione con frasi del tipo “tu verdino, come ti chiami? sei il fratello di Mario, vero?!”. O ancora vi troverete alle prese con i germi di Dr. Mario, che passano da gialli a rossi o blu ogni volta che li colpite, per venire sconfitti quando sono tutti dello stesso colore, e chi più ne ha più ne metta. Insomma, un titolo che farà la gioia di ogni fans di Mario grazie alla storia comicodemenziale ed ai continui richiami ai trascorsi episodi, ma anche un gioco godibilissimo da chi per la prima si avvicina a Mario, o a un RPG in generale. Inoltre l’adattamento italiano è impeccabile, quindi niente scuse, questo è un gioiellino che non potete farvi scappare!

Voto Recensione di Mario & Luigi Superstar Saga - Recensione


8.5

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