Recensione

Mario Kart 7

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a cura di Slice

Ogni rilascio di una console Nintendo, indipendentemente dal fatto che si tratti di portatile o casalinga, è seguito dall’uscita di nuovi capitoli di brand storici dello stesso produttore giapponese.Dopo le deludenti vendite iniziali, il boss di Nintendo, Iwata san, aveva promesso all’utenza la discesa in campo dei suoi nomi più importanti per dare alla line – up una consistenza finalmente significativa. Arriviamo così ad oggi, con l’uscita del nuovissimo Mario Kart 7 che, dopo Super Mario, Zelda, Starfox e l’imminente Pokémon, dovrebbe far parte di un quintetto di prim’ordine per spingere le vendite della portatile 3D sotto Natale.

The same old story…I primi minuti di gioco, come da tradizione della serie, sono estremamente accomodanti e mettono l’utente davanti ad un impianto di gioco che risulterà familiare a chiunque abbia giocato almeno un capitolo della serie.Utilizzando alcuni tra i più famosi personaggi dell’universo di Mario, dovremo vincere gare di go kart su sedici tracciati totalmente nuovi e sedici ripresi dalle passate edizioni, per poi arrivare alla vittoria della relativa coppa. Sarà possibile, come sempre, scegliere la difficoltà attraverso le tre classiche cilindrate: 50,100 o 150cc.Per quanto riguarda piste e personaggi, il giudizio è altalenante. Esaminando il roster ad esempio, abbiano notato con disappunto come, rispetto all’ultimo capitolo rilasciato per Wii, la scelta del nostro alter ego sia scesa da 25 a 16 personaggi, con tagli notevoli come i vari baby o Waluigi. Discorso diverso per quel che riguarda i diversi tracciati su cui andremo a correre, con la presenza di piste assolutamente originali e divertenti come Dk Jungle, tracciato ispirato all’ultimo Donkey Kong, oppure Music Park, che cerca di rendere omaggio a Wii Music. Oltre alle due citate, ci siamo trovati di fronte a piste che ci hanno globalmente soddisfatto, ricchi di varianti e di un contorno pista assolutamente d’impatto. Come gli appassionati ben sanno, le vere novità del gameplay consistono nella possibilità di planare con una sorta di deltaplano e andare sott’acqua. Tali  varianti ci hanno favorevolmente stupito, andando ad arricchire le gare con imprevisti fino ad ora inimmaginabili. L’acqua, ad esempio, non sarà più fonte di rallentamenti e di sconfitte ma potrebbe, in determinati circuiti, rivelarsi un’ ottima alleata per vincere la gara attraversando un percorso segreto sul fondo. Stesso discorso vale per l’aria che, con l’arguzia necessaria, potrà essere impiegata dai giocatori per planare letteralmente sulla testa degli avversari al fine di rallentarli, o al fine di raggiungere porzioni del tracciato prima irraggiungibili.

Graditi ritorni!L’aggiunta di una sorta di verticalità al titolo non è tuttavia l’unica novità a riguardare il gameplay. Ad esempio, non vanno scordati i nuovi power up, i quali andranno ad arricchire l’arsenale dei nostri piloti e serviranno per ostacolare gli avversari. Da quest’anno potremo lanciare palle infuocate utilizzando il famoso fiore, oppure rubare dei power dagli avversari vicini sfruttando il potere della coda di procione. L’aggiunta dei nuovi strumenti di offesa garantirà corse sempre incerte, che vi terranno con il fiato sospeso fino alla fine della gara. Essendo tutto lasciato al caso vi capiterà più di una volta di trovarvi in testa alla corsa e, per una serie sfortunata di eventi, trovarvi a fare la parte del fanalino di coda all’ultimo giro. Questo meccanismo, seppur da una parte assolutamente intrigante e imprevedibile, può risultare frustrante sopratutto per l’utenza più giovane, che magari non vede una sfida impegnativa come caratteristica fondamentale di un’esperienza ludica. Un gradito ritorno, dopo anni di latitanza, riguarda le monete d’oro, che avranno il duplice scopo sia di elargire un turbo ogni volta che ne raccoglieremo dieci all’interno della gara, sia di rappresentare la valuta di gioco per acquistare pezzi di ricambio, variandocosì l’estetica dei kart e, in alcuni casi, le prestazioni. Potrete quindi mescolare la parti di kart e creare mezzi completamente nuovi, dotati delle le caratteristiche da voi desiderate.In termini squisitamente numerici, il numero di piste, come scritto poc’anzi, è assolutamente soddisfacente utilizzando il classico sistema che prevede la presenza di otto coppe: quattro con tracciati inediti ed esclusivi e altrettante con percorsi presi dai vecchi titoli della serie. La notizia sicuramente più interessante e da non sottovalutare è rappresentata dalle modifiche subite dai tracciati del passato. Questi sono stati adattati alle nuove funzioni aeree e sottomarine dei kart, donandogli così una seconda giovinezza e quel pizzico di novità che non guasta mai, soprattuto in titoli come questo.

Guide alternativeDove però la produzione riesce a strappare un acuto di stupore è nella nuovissima visuale di guida in soggettiva. In qualsiasi momento della gara, tramite la pressione della freccia su del D-Pad, entreremo in modalità prima persona. Questa nuova visuale, oltre a offrire una nuova prospettiva di gioco, rende disponibile la guida attraverso il giroscopio di Nintendo 3DS. Oltre al fattore originalità, quello che abbiamo notato con molto piacere è che il sistema funziona e la risposta della console è assolutamente perfetta, dando così al giocatore la possibilità di passare senza problemi da un sistema di guida all’altro. Oltre al classico campionato, sono naturalmente presenti i classici minigiochi come modalità alternativa. Torna la Ballon Battle, in cui non dovremo più colpire tre volte i nostri avversari per far volare i rispettivi palloncini ed eliminarli, ma semplicemente colpirne il più possibile in un lasso di tempo determinato. Sempre sulla scia dei grandi ritorni è impossibile non menzionare la possibilità di rigiocare tutte le piste in modalità speculare, funzione che accresce l’offerta ludica del titolo.

Worldwide driversDove tuttavia il gioco riesce a tirare fuori il meglio di sé è nel comparto online. Oltre al classico gioco in locale e alla possibilità di scaricare il gioco sulla console di un nostro amico non in possesso della cartuccia per sfide in locale, il titolo sfrutta il wi-fi per proporre un’esperienza davvero divertente. E’ stato infatti implementato una sorta di matchmaking che tiene conto dei precedenti risultati del giocatore per associarlo, nelle partite successive, a piloti del suo stesso livello, regalando cosi match estremamente equilibrati e, in determinate situazioni, più appaganti di quanto viene offerto dal single player. Non manca inoltre il pieno supporto a Street Pass, con la possibilità di scaricare sulla propria console le informazioni di altri giocatori e soprattutto i loro ghost, utili per provare a batterli o semplicemente per mettere a confronto i tempi sulle piste da noi già testate. Inoltre, in base ai nostri piazzamenti, allo stile di guida e ad altre variabili interne alla corsa, il gioco ci regalerà diversi appellativi che andranno a dare colore alla nostra gamertag. Durante le nostre prove il net code è apparso stabile, regalando così al titolo quella solidità strutturale utile per rendere il tutto pienamente godibile.

Pizzi e merletti…Marieschi!L’ultima fermata di questa recensione tocca, ovviamente, il lato tecnico. Nel complesso la grafica di Mario Kart 7 si attesta su livelli assolutamente buoni, sulla scia di quanto ha già dimostrato Super Mario 3D Land. I kart e i personaggi sono realizzati in maniera più che buona e il bordo pista e le scenografie in generale restituiscono un impatto visivo estremamente godibile, in pieno stile Nintendo. Dove però il titolo eccelle è nell’ottimo track design, che offre spunti davvero interessanti, cercando di rendere più verticale e meno prevedibile la disputa sulle quattro ruote. Solidissimo il frame rate anche nelle situazioni potenzialmente più faticose per l’engine. Per quanto riguarda il 3D, come per altri titoli di questa console, l’effetto è più estetico che utile. Nonostante questo, la buona fattura dell’effetto stereoscopico riesce a limitare l’affaticamento della vista. Il comparto audio è invece costellato dalle classiche sonorità e dagli effetti tipici di tutti i giochi della grande N. In definitiva, il titolo offre diversi spunti originali utili a rinverdire un gameplay che, nonostante l’estremo divertimento che ancora trasmette, si ostina a non presentare passi in avanti significativi dal punto di vista del gameplay. Ad ogni modo i fan della serie troveranno di che divertirsi, e in generale ogni utente di Nintendo 3DS dovrebbe fare un pensiero sull’acquisto di quello che, nonostante le diverse considerazioni, rimane uno dei titoli più divertenti dell’attuale line up. Buone sgommate a tutti.

– E’ il classico e divertente Mario Kart

– Online praticamente perfetto e divertentissimo

– Track design pregevole

– La visuale in prima persona con lo stereoscopico funziona alla grande

– Nessun novità che sia davvero di rilievo

– Mini giochi tutto sommato superflui per via del corposo online

– Ancora una volta il 3D è più un vezzo che un utilità

8.6

Mario Kart 7 è un titolo che sfrutta un gameplay ormai collaudatissimo per fare breccia nel cuore dei fan dell’idraulico e dei racing game arcade. Qualche interessante novità, pur senza portare vere e proprie rivoluzioni, regala quella dose di unicità al titolo sufficiente a renderlo uno dei migliori della serie.

Acquisto obbligato per qualsiasi possessore di Nintendo 3DS.

Voto Recensione di Mario Kart 7 - Recensione


8.6

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