Recensione

Makai Kingdom: Chronicles of the Sacred Tome

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a cura di Ryltar

Nippon Ichi è una società davvero particolare: forse una delle ultime rimaste che ancora sviluppa un genere di giochi che non ha mai sfondato nel nostro continente. I giochi di ruolo strategici sono ormai diventati un genere di nicchia qui da noi, lasciando giochi come Makai kingdom: Chronicles of the Sacred Tome episodi isolati, immersi in un mare di titoli dalla tipologia più classica e, se vogliamo dirla tutta, più commerciale. Makai kingdom non è altro che l’ultima fatica di questa azienda, la quale ha supportato ampiamente la console di casa Sony nel corso degli ultimi anni. Prima di esso sono usciti, sempre per PlayStation 2, La Pucelle Tactics, un gioco dove il male e il bene si combattono in uno scenario fantastico e dove un piccolo gruppo di sacerdotesse può fare la differenza tra un mondo di luce ed uno di tenebra; Disgaea che fu il cavallo di battaglia della Nippon Ichi dove i canoni dei giochi classici vengono ribaltati e in cui è possibile impersonificare la parte di un giovane principe delle tenebre, in lotta per riconquistare il suo trono in uno scenario condito da gag e sottile umorismo; ed infine abbiamo Phantom Brave che si distacca dai precedenti episodi per una trama più seria e matura e per delle innovazioni nel gameplay.

C’era una volta…Nell’universo di Makai Kingdom: Chronicles of the Sacred Tome esistono diversi mondi chiamati Netherworld. Ogni Netherworld è governato da un potente Overlord. Spesso accade che uno di questi regnanti molto influenti, per aumentare il proprio potere e il proprio dominio, tenti di conquistare i Netherworld vicini iniziando spietate guerre. Tuttavia, nessuno non ha mai avuto l’ardire di sfidare Lord Zetta.Lord Zetta oltre ad essere il protagonista della nostra affascinante storia, è considerato il più potente Overlord di tutto l’universo (o un “Bad-ass Freaking Overlord” come piace a lui definirsi).Come nelle migliori favole che si rispettano, un giorno il nostro “eroe” riceve una brutta notizia da parte di un oracolo. Una giovane Overlord di nome Pram predice a Lord Zetta che il suo Netherworld avrebbe avuto presto fine. Conoscendo l’abilità di Pram come veggente, il nostro protagonista si dirige verso il luogo dove è custodito il “Sacro Tomo”, un libro che contiene tutte le verità dell’universo e in cui le parole scritte al suo interno rappresentano verità e legge.Sfogliando il volume, Zetta scopre con grande sorpresa che all’interno del libro è riportata solo una frase, ma molto efficace: “Lord Zetta è uno stupido. La sua stoltezza sarà la causa della rovina del suo Netherworld”.Evidentemente scosso dalla notizia, Zetta reagisce d’istinto e tenta di bruciare il Sacro Tomo con delle fiamme magiche. Niente di più stolto! Nell’istante in cui il libro comincia a bruciare anche il suo Netherworld viene istantaneamente pervaso dalle fiamme. Nel tentativo estremo di salvare la propria vita, Zetta imprigiona la propria anima nel libro, prima che tutto (compreso il suo corpo) scompaia.A Zetta ora non rimane che riscrivere il suo mondo da capo…

Dejà vu?Giocare a Makai Kingdom: Chronicles of the Sacred Tome, da l’impressione di vivere un profondo dejà vu. Il titolo infatti presenta fin troppe analogie con i suoi predecessori, in particolar modo con Phantom Brave e Disgaea. Per quanto riguarda i personaggi e il loro movimento sul campo di battaglia, una volta selezionati comparirà una circonferenza intorno ad essi: questa rappresenta lo spazio entro cui il giocatore può eseguire lo spostamento. Un altro aspetto copiato (questa volta da Disgaea) è la possibilità di sbloccare nuove unità facendole aumentare di livello; oppure, una volta sconfitto un avversario, questo diventerà disponibile nella lista dei personaggi da creare. Il sistema di creazione dei personaggi è stato migliorato, in quanto per poter creare un unità è necessario disporre di una materia prima: che sia essa un fiore, un sasso, una spada o quant’altro… A seconda della materia prima utilizzata, le caratteristiche del personaggio verranno modificate. Questo permette al giocatore di avere una vasta scelta di personaggi da creare, anche se viene naturale usare una roccia per creare un guerriero (in quanto aumentano HP e resistenza), mentre useremo sicuramente un fiore (più MP) per creare un mago e non viceversa. Il sistema di battaglia fa un passo indietro e ritorna a quello tipico a turni di Disgaea, mentre in Phantom Brave veniva seguito un ordine basandosi sulla velocità del singolo personaggio.Una novità è possibile trovarla negli edifici e nei veicoli: i veicoli permetteranno un movimento maggiore sul campo di battaglia e aumenteranno i valori offensivi e difensivi di quell’unità, mentre gli edifici permetteranno alle unità presenti in gioco di ottenere determinati potenziamenti.

Grafica e SonoroMakai Kingdom: Chronicles of the Sacred Tome presenta una grafica non all’altezza dei vecchi lavori della società nipponica. Mentre in Phantom Brave i dialoghi erano conditi con dei piacevoli sfondi in 2D, in questo titolo la quasi totalità dei dialoghi è fatta in un ambiente spaziale dove sullo sfondo è presente solo la volta celeste con delle stelle. Per quanto riguarda il reparto audio molti degli effetti sonori del gioco sono riciclati dai precedenti lavori e le musiche risultano essere semplici ma piacevoli, anche se a volte ripetitive.

– Qualche aggiunta rispetto ai prequel

– Personalizzazione del party

– Veste Grafica da rinnovare

– Troppo simile ai suoi predecessori

6.5

Makai Kingdom: Chronicles of the Sacred Tome, avendo una simpatica storia di sfondo, si presenta come il seguito naturale di Phantom Brave, in quanto eredita molte delle sue caratteristiche. Tuttavia,il titolo non porta sufficienti modifiche nel gameplay e innovazioni, utilizzando uno stile di gioco che dopo tanto tempo forse ha bisogno di una rinnovata. Per quanto riguarda la veste grafica il voto è negativo in quanto il motore grafico del gioco è peggiore dei prequel. Se siete dei fan della Nippon Ichi e vi siete gustati i precedenti lavori, allora non farete fatica ad apprezzare questo titolo. Se invece è la prima volta che vi orientate verso un prodotto di questo genere, consiglio di buttarvi sui prequel di Makai Kingdom in quanto sono di fattura nettamente migliore.

Voto Recensione di Makai Kingdom: Chronicles of the Sacred Tome - Recensione


6.5

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