Recensione

Magical Starsign

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a cura di Star Platinum

Magical Starsign è finalmente disponibile in tutti i negozi, per la gioia degli amanti dei giochi di ruolo. Pubblicato originariamente in Giappone con il titolo di Magical Vacation: 5-tsu no Hoshi ga Narabu toki, a circa otto mesi di distanza, eccolo arrivare in una ben più comprensibile versione italiana. Il gioco, sviluppato dal “dream team” di Brownie Brown, composto da ex membri della Squaresoft, lascia subito capire di che pasta è fatto, trasmettendo al giocatore una forte reminiscenza di alcuni celebri giochi di questa storica software house nipponica e unendo il tutto a delle idee interessanti.

Tutti a scuola di magiaL’avventura inizierà su Kovomaka, conosciuto anche come il “pianeta magico” e sede della famosa Accademia di Magia. Dopo aver scelto il nome del vostro personaggio, averne decretato il sesso e aver deciso quale allineamento magico seguire (Luce oppure Oscurità), farete la conoscenza con gli altri cinque “studenti” che comporranno il vostro party: Sorbet la maga dal carattere razionale che utilizza l’affinità Acqua, Pico l’impulsivo ragazzo che utilizza la magia del fuoco, Mokka il robot che si affida alla magia della terra, Chai la piccola salamandra che si avvale della magia del legno ed infine Lassi la ragazza dalle orecchie di coniglio che fa del vento la propria forza.La vostra insegnante, la Signorina Madeleine, partirà per una missione nello spazio intenta a “sorvegliare” i piani di conquista di un misterioso personaggio, in passato anch’esso studente della scuola, ma, quando sparirà senza lasciare traccia, non potrete evitare di salire su un “missile” preso in prestito a scuola e partire alla sua ricerca. Il sistema solare in cui vi trovate, Baklava, non è però così ospitale come potrebbe sembrare, né appariranno subito chiari i veri motivi che si celano dietro a questa sparizione, pertanto sarete costretti a indagare spostandovi attraverso i cinque pianeti che lo compongono (ognuno in sintonia con un particolare elemento magico e dotato di popolazione e morfologia diversa) affrontando innumerevoli nemici e situazioni, fino a quando non riuscirete a risolvere il mistero. La trama, come potete intuire, è molto ben delineata e si svilupperà fornendovi tutti i pezzi necessari a ricomporre il puzzle, per il bene dell’intero universo.

Gli avventurieri dello spazioLa struttura di cui si compone Magical Starsign è quella classica dei gdr giapponesi, composta quindi da una fase esplorativa con enigmi da risolvere, abbinata a combattimenti che dovrete affrontare attraverso dei turni. Nonostante arriverete a poter controllare fino a sei personaggi, inizialmente il gruppo non sarà unito, ma avrete modo di conoscere i membri del party gradualmente, proseguendo nel corso dell’avventura, apprezzandone dunque abilità magiche, pregi e difetti. Questo renderà la trama molto interessante e piacevole, perchè per permettere agli altri di unirsi a voi, sarà prima necessario trovarli e “liberarli”. Proprio così, perchè non sarete stati gli unici ad aver avuto la brillante idea di avventurarvi nello spazio e così vi capiterà spesso di dover aiutare i vostri incauti compagni di sventura, prima che questi possano mettersi a vostra disposizione ed aiutarvi nella vostra impresa.Durante le fasi di “esplorazione” capiterà spesso d’imbattersi in combattimenti casuali. Per fortuna non sarete costretti a portarli tutti a termine, anche perchè altrimenti potrebbe risultare stancante dover affrontare ogni volta tutti i mostriciattoli che popolano l’esterno delle città, ma avrete anche modo di fuggire. Un aspetto originale e da tenere in considerazione, è rappresentato dal fatto di dover impostare un minimo di strategia durante gli scontri e tenere bene a mente due cose importanti. La presenza del giorno o della notte è il primo fattore da valutare (a seconda dell’allineamento che avrete scelto per il vostro personaggio) e inciderà in modo più o meno favorevole sulla vostre arti magiche. Il fattore principale è però contraddistinto dalle orbite dei pianeti. Il sistema solare di Baklava è infatti costituito da cinque grandi pianeti, ognuno abbinato ad un elemento (fuoco, legno, vento, acqua e terra). A seconda della posizione, saranno favoriti alcuni poteri magici rispetto ad altri e quindi, anche a combattimento in corso, sarà importante decidere con quale personaggio attaccare e a quali invece saranno affidati i compiti di protezione dei membry del party, attraverso l’utilizzo di magie curative o altri oggetti che possano ripristinare i Punti Salute.

Coloriamo il mondo con la magiaSenza dubbio siamo in presenza di un gioco di ruolo molto interessante, seppur dotato di una trama lineare e molto classica. Lo stile grafico utilizzato è colorato e accattivante, ricordando alcuni grandi capolavori della Squaresoft quali ad esempio Chrono Trigger (principalmente per la composizione del party). Gli effetti grafici, in particolar modo la rappresentazione delle magie, sono di ottima fattura e lo stesso dicasi per il character design dei personaggi principali, che appare ben definito. Molto generose le dimensioni dei boss, che spesso occupano entrambi gli schermi della console.Il sonoro non è nulla di speciale, anche se le musiche che vi accompagneranno durante il corso dell’avventura sono carine.La giocabilità è molto buona, supportata anche dal fatto che tutte le azioni possono essere eseguite attraverso l’uso del pennino (davvero molto comodo ed immediato), o in alternativa con la croce direzionale. L’implementazione, all’interno dei combattimenti, di elementi “strategici” riguardanti le posizioni dei pianeti, rende il tutto ancora più divertente, anche se il numero di combattimenti casuali è molto elevato e potrebbe risultare un po’ fastidioso alla lunga. La longevità è comunque elevata e per completare l’avventura vi ci vorranno oltre venti ore di gioco. Potrete anche sfruttare il collegamento wireless per sfidare fino a cinque giocatori all’interno di un apposito dungeon, oppure scambiare con essi oggetti ed informazioni.

– Trama interessante

– Oltre 20 ore di gioco

– Ottimo uso del Touch Screen

– Gameplay classico

– Troppi combattimenti casuali

– Sonoro un po’ anonimo

7.0

Magical Starsign, pur non possedendo particolari difetti, non riesce a raggiungere i livelli di eccellenza, rimanendo “solo” un buon gioco. A livello tecnico il lavoro svolto è sicuramente da apprezzare e lo stesso dicasi per l’uso dello stylus, davvero ben sfruttato e preciso, ma purtroppo ci sono alcune piccole lacune a livello di struttura che incidono inevitabilmente sul giudizio finale. Una trama un lineare e la presenza decisamente troppo rilevante di combattimenti casuali, sono elementi che potrebbero alla lunga stancare il giocatore. A parte questo però, MS può essere considerato come uno dei titoli più interessanti disponibili per Nintendo DS e potrebbe rappresentare un acquisto più che valido per chiunque cerchi un gioco di ruolo divertente e dotato di buona longevità.

Voto Recensione di Magical Starsign - Recensione


7

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