Made Man
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a cura di DekuDado
Negli ultimi tempi sembra che i nuovi “eroi” dei videogiochi debbano per forza essere dei personaggi cattivi, o almeno appartenenti ad un ambiente non propriamente definibile da buoni. Questo è anche il caso del giovane Joey, che sin dalle prime battute si dimostra essere una caricatura di tanti altri pistoleri che hanno tentato la fortuna girando nel lettore della Playstation 2.
Mafia…paura!!!Siete un giovane molto ambizioso, che vuole scalare in fretta le posizioni che lo dividono dal poter comandare, avere una propria famiglia… non quella con mamma e babbo, quella della solita Mafia. Picciotto in certa di fama e gloria insomma, pronto a tutto, anche a cominciare dal basso. Ed eccoci alle vicende che caratterizzano la nostra avventura, mentre stiamo tranquillamente in un bar scoppia una sparatoria, rimaniamo cosi coinvolti nostro malgrado in una guerra tra famiglie che porterà sangue su tutte le strade. Subito dopo i primi colpi cominceremo a prendere confidenza con i comandi di gioco, mentre cerchiamo disperatamente un’arma per difenderci. Con una pistola non proprio degna di tal nome, spareremo a tutti coloro che si muoveranno cercando di scappare dal retro del locale, dove per ironia della sorte troveremo tantissimi altri scagnozzi da eliminare. Se riuscirete a darvela a gambe avrete concluso la prima delle nostre missioni… e probabilmente anche l’ultima. Fino a questo punto avrete avuto la visione di uno sparatutto in terza persona con protagonista il solito mafioso sfigato che vuole diventare IL boss, purtroppo non avete giocato a Made Man altrimenti sapreste che questo è il minimo. Con lo stick di sinistra muoveremo il giovane Joey attraverso i vari livelli, in modo molto veloce e naturale dato che i movimenti rispondono alla perfezione; senza armi potremo sfoderare pugni e calci in sequenza, altrimenti utilizzerete R1 come grilletto e farete sicuramente prima. Quali sono i problemi allora? Semplice, tutto! Il personaggio si muove come un robot, calci e pugni fanno ridere, le armi non ne parliamo, sono fatte in modo approssimativo tanto che un colpo di pistola o di shootgun a bruciapelo avrà lo stesso effetto. Per cercare di rendere la situazione più tattica i programmatori ci hanno dotato di mezzi mimetici, ovvero potremo nasconderci dietro muri ed oggetti vari, peccato che cercare di farlo sia complicatissimo e serva a ben poco. Se in altri titoli “simili” mentre si è nascosti si può sparare o comunque quest’azione serve ad evitare danni e contrattaccare non appena i nemici ricaricano l’arma; in questo gioco non serve a nulla. La strategia vincente, se cosi la vogliamo chiamare, è quella di correre fino al punto successivo da raggiungere sparando in testa da due passi a tutti. Sicuramente lo svolgimento della storia non è stato studiato come si deve, non solo perché è possibile finire il tutto in un paio di ore (di sofferenza), ma perché strutturalmente al giocatore sembrerà sempre di essere in un film narrato, in cui tutte le azioni che compieremo sono stati già decise, senza nessuna possibilità di cambiare le cose o scegliere una strada alternativa. Oltretutto il titolo risulta ripetitivo in ogni missione, senza dare possibilità di cambiare un minimo la meccanica per variarla e non annoiarsi troppo. Ultimo punto dolente è riservato all’IA dei nemici, che si dimostrano alquanto immobili.
Ma è una PSX?Se il gameplay del gioco è un disastro sotto tutti i punti di vista, non si può non spendere due parole sulla parte tecnica del titolo. Sinceramente non siamo riusciti a capire come abbiano fatto a mettere in commercio un gioco simile, ma visto che c’è allora ci sembra giusto mettervi in guardia da questa minaccia! Il personaggio si muove in modo lento e goffo, poco realistico e grottesco per lo più; se cercheremo di fargli effettuare alcune semplici operazioni, come abbassarsi per colpire a calci e pugni i nemici, assisteremo ad una serie di animazioni slegate tra esse e quasi “incollate” a forza l’una all’altra. I nemici sono anche peggio, non tanto perché sono tutti uguali tra essi, ma perché hanno anche meno animazioni di Joey e, dulcis in fundo, possiedono un’IA che fa ridere… altro che mafiosi spietati e pronti a tutto. Lasciano a desiderare anche tutti i livelli presenti nel gioco, sia per una povertà di dettaglio ingiustificata che per un interazione quasi nulla, senza considerare che sono proprio brutte e basta, senza girarci troppo intorno. L’audio sarebbe da abbassare al minimo o disattivarlo del tutto se possibile, le musiche infatti sono pessime e fastiose, gli effetti non ci azzeccano quasi mai con quello che succede su schermo, mentre c’è un solo attore che ha doppiato tutte le voci… e neppure una decentemente.
– Tutto!!!
3.0
Made Man risulta essere uno di quei prodotti che si portano dietro un enorme punto interoggativo e lo pongono a tutti gli sfortunati acquirenti, perchè hanno realizzato un gioco così brutto? Domanda da porre ai programmatori ed al produttore che ha pagato per avere questo titolo.
Il consiglio a questo punto è scontato e solo una formalità superflua, dite al negoziante di nasconderlo in magazzino e non farlo vedere in giro!
Voto Recensione di Made Man - Recensione
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