Recensione

Madden NFL 08

Avatar

a cura di ViKtor

Sulle piattaforme casalinghe EA sta spremendo al massimo la sua gallina dalle uova d’oro proponendo un nuovo Madden ogni anno, celando con la rinomata qualità un prodotto che spesso è poco più di un semplice update. Su DS la storia è diversa, perché dopo l’acerbo Madden NFL 07 tutti si aspettavano un deciso miglioramento.Questa notte c’è il Superbowl numer 42, che potrebbe incoronare i Patriots come miglior franchigia della storia; quale migliore occasione per scendere in campo anche noi e provare ad emularli?

Un roster completo e competitivoAppena inseriamo la cartuccia e sorpassiamo il filmatino di intro ci accorgiamo che il piatto, questa volta, è estremamente ricco, quasi strabordante per un titolo da console portatile. Le opzioni e le possibilità di gioco proposte fin dal menu iniziale sono moltissime, quasi al livello dei fratelli maggiori su Xbox360 e PS3. Oltre al classico play now e al multiplayer (arricchito quest’anno dalla connessione tramite Wi-Fi di cui leggerete dopo), tramite “Game Modes” possiamo scegliere se intraprendere una stagione intera verso il Superbowl sia in modalità Franchise che Season, se giocare un semplice torneo, una competizione personalizzata, o ancora rivivere alcune partite che hanno fatto la storia della NFL. Oltre, naturalmente, al semplice allenamento. Non ci basta? E allora proviamo a creare da zero la nostra squadra e in nostri giocatori tramite il completo editor, con cui possiamo anche modificare i valori di qualsiasi roster ufficiale.L’anima del gioco rimane comunque la modalità Franchise: in quanto manager della nostra franchigia dovremo curare ogni singolo aspetto, dalla scelta degli schemi per la partita domenicale alla gestione più strettamente amministrativa del roster, dagli ingaggi dei free agents ai rapporti con la stampa. Il tutto è realistico e sufficientemente complesso da tenerci impegnati a lungo.

1st and 10 in your twenty. First Down!Siete tra quelli che non possono fare a meno di utilizzare il pennino? Bene, perché EA ha pensato anche a voi. Ad affiancare il tradizionale metodo di controllo tramite pad e tasti troviamo la più complessa alternativa “touch screen control”. In questo caso tutta l’azione offensiva sarà affidata alla nostra precisione e al tempismo con cui premeremo sul piccolo schermo. All’inizio è decisamente arduo completare un passaggio ma con un po’ di pratica l’elevata precisione del sistema può toglierci discrete soddisfazioni.Per il resto la giocabilità è figlia delle versioni maggiori: si sceglie lo schema da un playbook, sia difensivo che offensivo, e si controlla l’andamento dell’azione. Con la croce direzionale muoviamo i nostri atleti e con i tasti passiamo, saltiamo, sprintiamo, intercettiamo o eseguiamo un tackle a seconda del giocatore selezionato (sempre se stiamo utilizzando l’impostazione tradizionale). Tutto funziona a meraviglia ed è un bene, visto che Madden NFL 08 è leggermente più realistico e tosto dei precedenti e ci impegnerà anche ai livelli di difficoltà medi. In particolar modo, i passaggi richiedono maggior tempismo e attenzione nell’esecuzione perché l’intercetto è più efficace; questo a fronte di una maggior semplicità nel portare un gioco di corsa: non aspettatevi di mangiare sempre 70 yards ovale in mano, ovvio, però con un runninback tosto e con rapidi cambi di direzione potete efficacemente inserirvi nelle difese avversarie.Un’altra interessante novità è la presenza di alcuni tasti sul touch-screen a portata di mano, anzi di dito. Con i pollici, ad esempio, durante un match possiamo agevolmente chiamare un audible (un rapido cambio di schema all’ultimo secondo prima dello snap). Vi assicuro che è più utile di quanto potete pensare, perchè quando siete nelle 10 yards avversarie può fare la differenza tra una meta e un lancio sbagliato.Discorso roster: ovviamente le licenze non si fanno mancare nulla e la lega è rappresentata perfettamente in tutte le sue franchigie (oltre ad alcune storiche). Ogni squadra ha i suoi punti deboli e i suoi difetti (tranne gli imbattibili Patriots ovviamente) e la differenza in campo sarà netta, soprattutto se controlleremo quarterback come Tom Brady contro franchigie di bassa classifica.Possiamo dire quindi che il divertimento e la giocabilità tipici di Madden sono approdati ufficialmente anche su DS, e questo non era un risultato così scontato.

Uhm, cheerleader bruttine?E’ graficamente che il gioco inizia a mostrare le sue pecche. Intendiamoci, non è brutto da vedere, tutt’altro: i modelli dei giocatori sono abbastanza curati e definiti, eliminando di fatto il possibile effetto confusione derivato dall’elevato numero di poligoni sullo schermo. Anche gli stadi e gli oggetti di contorno sono credibili, pur non mostrando nulla di eclatante. Lo schermo superiore mostra una visione generale e schematica del campo, con le posizioni di attacco e difesa e alcune nuove iconcine legate ai giocatori più forti: potremo trovare ad esempio la scarpetta ad indicare un runninback molto veloce o un lucchetto per un difensore esperto in copertura. Il problema del motore è che a volte fa capolino qualche bug abbastanza fastidioso: oltre a una diffusa compenetrazione di poligoni soprattutto nelle scene di intermezzo, può capitare che quando subiamo una giocata difensiva importante come un sack non vedremo il nostro avversario esultare, bensì uno dei nostri. Naturalmente ciò rischia di intaccare la veridicità di un’intera azione. Sul fronte animazioni, poi, l’impressione è che poteva essere fatto qualcosa di più. Se i rush e i calci sono ottimi, stessa cosa non si può dire per alcuni passaggi e ricezioni. Niente che vada a minare troppo la giocabilità, però sono tutte macchie che sporcano l’intero gioco. Altre note dolenti arrivano dal comparto sonoro. Pessimi gli effetti sonori della partita: sia il pubblico che i giocatori producono più stridii che rumori sensati e di sicuro la situazione non viene risollevata dallo scarnissimo commento. Orecchiabile solo la canzone che accompagna i menu. Peccato.

MultiplayerCome già anticipato, finalmente potremo sfidare gli appassionati di football di tutto il mondo tramite la nuova modalità Wi-Fi. Nel giro di pochi secondi il sistema è in grado di trovare uno sfidante casuale e, scelta la squadra, siamo in campo a saggiare la nostra tecnica contro la sua.Questa, considerando anche la quasi totale assenza di lag, è una delle novità più importanti e interessanti della nuova fatica EA, il classico valore aggiunto di un prodotto che ha deciso di osare e a conti fatti ha avuto ragione, diventando una delle migliori simulazioni sportive su Nintendo DS.

– Tantissime opzioni e modalità di gioco

– Due sistemi di controllo

– Multiplayer online tramite WI-FI

– Qualche bug grafico

– Sonoro dimenticabile

– Non per tutti

7.8

EA regala anche al DS, finalmente, un buon gioco di football, realistico e giocabile. E già questo di per se non sarebbe poco, ma se aggiungiamo l’elevata longevità assicurata dalla miriade di opzioni proposte arriviamo ad un risultato concreto e di sostanza, che fa passare in secondo piano anche gli evitabili bug grafici. Questa volta, in end zone, alla EA non hanno sbagliato.

Voto Recensione di Madden NFL 08 - Recensione


7.8

Leggi altri articoli