Recensione

MX Superfly feat. Ricky Carmichael

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a cura di OldBoy

Bisogna proprio ammetterlo, a parte Moto GP su XBox e quale titolo minore, il genere delle due ruote non annovera grandi nomi su GC ed XBox, specialmente in considerazione del nutrito panorama PS2. E così, dopo poco meno di un anno, la THQ torna alla carica con l’edizione 2003 del suo riuscito simulatore di “spaccaossa su enduro”. La versione 2002 ha subito un buon riscontro di critica. Quale sorte toccherà al suo diretto seguito? Tutti in sella e andiamo a scoprirlo…

Che bello rompersi il collo in moto!Il lavoro svolto dai ragazzi della Pacific Coast con MX 2002 è stato notevole. Non c’è da sorprendersi più di tanto se la THQ ha affidato, per la seconda volta, lo sviluppo di questa nuova versione alla giovane software house… lo so, il termine non si usa quasi più, ma da un “old” come me, c’è da aspettarsi questo ed altro. Vi ricordo che i produttori del gioco hanno per la quarta volta un testimonial d’eccezione, il pluripremiato Richy Carmichael, con la sola differenza che i primi due episodi hanno visto la luce su PSOne. Ancora oggi ricordo quando ebbi modo di provare il primo Championship Motocross, un gioco sicuramente divertente ma terribilmente difficile. Come da copione, anche MX Superfly ha la sua buona dose di modalità, le quali tutte insieme andranno ad allungare il reparto longevità. Vi andrebbe di cimentarvi in qualche gara di esibizione? Oppure migliorare le vostre tecniche nel FreeStyle? Rispetto all’edizione precedente, il numero dei mini-games è drasticamente aumentato e ora se ne contano ben undici. Presente anche la classica modalità Carriera… e qui ragazzi, ce ne avrete di cose da fare se volete emulare le gesta del mitico Richy. Tralasciando il multiplayer mode, vorrei soffermarmi un po’ sul Track Editor. Se vi credete degli ingegneri, potrete finalmente dare sfogo alle vostre voglie di costruzioni grazie a questo appagante editor. Realizzare le vostre piste preferite non sarà poi così difficile, una volta che ci sarà data la possibilità di mettere piede in una delle tre arene disponibili, non dovremo fare altro che posizionare piattaforme, rampe, barriere ed ostacoli vari. Una volta ultimato il circuito dei nostri sogni, salveremo il tutto su memory card (o su HDD nel caso della XBox version) e perché no, testarlo subito magari correndoci con un amico. Ma come sappiamo tutti, fattore determinante di una duratura longevità è proprio la giocabilità e fortunatamente MX Superfly non delude. Vi posso assicurare che prenderci la mano è roba di pochi minuti, non tanto la fase di guida quanto quella dei varie acrobazie, questo ve lo dice uno che detesta tutti i vari Tony Hawk’s e compagnia bella. Non è sembrato vero neanche a me, saranno passati pochi minuti dopo aver inserito il gioco nella console e già da subito mi ritrovavo come per magia ed eseguire in totale semplicità, rotazioni a 360°, heart breaker, suicide flip, trick, trip e trap…

Tecnicamente parlandoAnalizzando il prodotto con occhio più clinico, possiamo affermare che il tutto funziona bene, la grafica non fa niente per eccellere, ma ammetto che ho visto di peggio sia su XBox, sia su GameCube. In MX Superfly le varie locations sono disegnate con discreta varietà. Stesso trattamento anche a moto e centauri, probabilmente non saranno stati utilizzati tantissimi poligoni, le textures poi potevano essere anche un po’ più pulite, ma vista la buona velocità di gioco, posso anche non infierire più di tanto. Il lato sonoro è sicuramente la parte più confortante del gioco THQ, gli effetti campionati raggiungono una buona qualità ed alla lunga non danno mai fastidio. Una menzione d’onore se la merita l’ottima colonna sonora che, come si poteva facilmente intuire, comprende una quindicina di brani rock e hip-hop [anche questa volta niente techno – ndOldBoy].

Consigli per gli acquistiSenza molte fatiche MX Superfly s’impone come miglior esponente della categoria e, sebbene si tratti di un titolo caldamente consigliato agli appassionati delle due ruote, potrebbe essere preso in seria considerazione anche da altri giocatori. Se ne avete l’opportunità provatelo prima, potrebbe anche piacervi. Il prezzo si aggira come sempre sui canonici sessanta euro.

– Divertente e impegnativo

– Controlli semplici e intuitivi

– Grande colonna sonora

– Tecnicamente migliorabile

7.7

Una cosa è certa, dalla data di pubblicazione di MX 2002, gli sviluppatori non sembrano essersi cullati troppo sugli allori, si sono rimboccati le maniche ed hanno ben pensato di stupirci nuovamente. Fermate le macchine! Con questo non voglio sostenere che MX Superfly sia un capolavoro, ma è sicuramente un gioco che non delude, divertente da giocare, sia da soli che in compagnia.

Voto Recensione di MX Superfly feat. Ricky Carmichael - Recensione


7.7

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