Recensione

Lo Hobbit

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a cura di Sgranz

Tratto dall’omonimo romanzo di Tolkien, Lo Hobbit narra delle vicende avvenute qualche tempo prima di quelle trattate ne Il Signore degli Anelli, che vedono protagonista Bilbo Baggins, zio di un più famoso nipote, Frodo, protagonista di successi su scala mondiale grazie alla trilogia cinematografica dedicata alle sue gesta.

Il preludio a “Il signore degli Anelli”!Il gioco in questione segue più o meno pedissequamente la trama del romanzo di Tolkien, tranne qualche libertà che i programmatori si sono concessi nel raccontare le vicende: dovrete infatti vestire i panni di Bilbo Baggins, simpatico personaggio dai piedi grandi e scalzi, il quale passa normalmente le giornate nella sua caverna hobbit a Casa Baggins, finchè un giorno il mago Gandalf, (chi non lo conosce?), decise di cambiare la vita del piccolo Hobbit, rendendolo l’eroe di una grande avventura!Bilbo, dovrà infatti combattere numerosi avversari e viaggiare per mari e monti al fine di aiutare i Nani a riconquistare il loro regno e sconfiggere il perfido drago Smaug, partendo dalla sua perfetta e incantata Contea per arrivare oltre i suoi confini, nella Terra di Mezzo.La struttura di gioco è molto semplice, e pare subito chiaro come il gioco sia rivolto ad un target dall’età media piuttosto bassa: si tratta infatti di un classico platform, in cui dovrete guidare il personaggio, con una visuale in terza persona, attraverso svariate ambientazioni saltando, nuotando, arrampicandovi e all’ occorrenza (molto spesso, in realtà) combattendo, con qualche elemento più tipico degli adventure-game come la risoluzioni di semplici enigmi, la ricerca di oggetti disseminati negli scenari del gioco o comunque la necessità di dover concludere qualche obiettivo che man mano vi viene presentato da personaggi non giocanti con i quali avrete modo di interagire durante l’ avventura.Durante la vostra avventura, avrete ben poche cose che vi potranno essere d’aiuto: due di queste sono sicuramente la spada Pungolo (chi ha visto il Signore degli Anelli capirà a quale spada mi riferisco), e il bastone, che vi permettono entrambe di fronteggiare i nemici in uno scontro diretto, tramite un solo tipo di attacco. Queste armi potranno comunque essere potenziate con l’avanzare dell’avventura, al fine di renderle sempre più distruttive per i nemici che incontrerete. Bilbo ha anche a disposizione un certo numero di pietre, costantemente segnalato su schermo, con le quali potrà ingaggiare scontri a distanza puntando il nemico e lanciandogli un attacco… un pò come avveniva in Zelda: Ocarina of Time.Sullo schermo inoltre troverete un indicatore dello stato di salute di Bilbo rappresentata da “bolle di salute”, il numero di pozioni medicamentose disponibili, un indicatore di coraggio che aumenta raccogliendo particolari gemme disseminate qua e là o sconfiggendo i nemici, e che una volta raggiunto il massimo vi farà guadagnare una bolla di salute; troverete inoltre segnalato il numero di monete d’argento raccolte durante il vostro cammino. Infine, ma non per importanza, e’ presente un indicatore dell’anello, il quale vi segnala il tempo massimo nel quale Bilbo può indossare l’ Anello prima che il suo effetto di renderlo invisibile, utile per sfuggire ai nemici in determinate occasioni, svanisca.La longevità del titolo si attesta su livelli discreti grazie ad una buona calibrazione della difficoltà che non rimane sempre su livelli bassi…anzi.Tutto questo quindi si traduce come accennato, in un gioco dall’azione lineare e semplice, senza troppe pretese, ma che comunque può far divertire, soprattutto i più piccoli……

Grafica e sonoroDal punto di vista prettamente tecnico, Lo Hobbit si presenta godibile per certi aspetti e meno per altri: infatti le ambientazioni sono ben realizzate, con textures ricche e dai colori vivaci e brillanti che rendeno il gioco molto simile ad un bel cartone animato; anche le animazioni dei personaggi sono ben fatte, se si esclude qualche eccezione. Non mancano anche alcuni tocchi di classe, che mostrano come i programmatori si siano concentrati anche sulla riproduzione dei minimi dettagli, come gli ottimi effetti dell’acqua quando Bilbo si tuffa, oppure le orme che il nostro personaggio lascia dietro di sè quando cammina.D’altra parte pero’ ci sono alcuni difetti che non possono essere tralasciati: parlo soprattutto della gestione della telecamera che non sempre ci mostra cio’ che sta avvenendo sullo schermo dalla migliore angolazione, e di alcuni effetti di compenetrazione dei poligoni, cioe’ quel fenomeno per cui a volte Bilbo, nel nostro caso, si ritrova mezzo “inglobato” in una struttura quale ad esempio un muro.Il sonoro e’ invece ottimo sotto tutti i punti di vista, a partire dalle musiche che sono veramente belle, orchestrate e d’atmosfera, passando per i dialoghi tra i personaggi, realizzati in maniera ineccepibile, per arrivare infine ai varissimi effetti sonori di cui il gioco e’ permiato!Sotto questo punto di vista quindi non c’e’ a mio parere, assolutamente niente di cui potersi lamentare, se non la strana mancanza del supporto al dolby digital.

-Grafica coloratissima

-Sonoro eccellente

-Fedele al libro

-Alcuni difetti tecnici

-Adatto ad un pubblico molto giovane

6.8

Lo Hobbit è il classico gioco che o lo si ama o lo si lascia a prendere la polvere.

Questo perchè è un prodotto molto semplice e lineare, che fa dei suoi punti di forza l’immediatezza dell’azione e la coloratissima grafica, cosa piacerà a chi giocando vuole solo svagarsi un po’ senza affaticare la mente, mentre può annoiare chi cerca qualcosa di più complesso. Certo che se avete letto il libro e vi e’ piaciuto, o comunque siete estimatori de Il Signore degli Anelli non dovreste lasciarvelo scappare…

Voto Recensione di Lo Hobbit - Recensione


6.8

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