Recensione

Lo Hobbit

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a cura di Alukard

Il Signore degli Anelli di Tolkien è sicuramente l’opera più autorevole nel genere letterario fantasy, e nessun amante delle lettura si è fatto sfuggire il capolavoro sopracitato, un vero classico da collezione. C’è da dire però che il libro di Tolkien ha raggiunto una popolarità anche tra chi non lo conosceva solo recentemente con la produzione cinematografica di Peter Jackson, poiché prima soltanto i fanatici della carta stampata conoscevano a fondo il Signore degli Anelli (la lettura dei libri al giorno d’oggi è innegabilmente una pratica poco diffusa, purtroppo!). Per questo motivo forse molti non sanno che il fantastico mondo del Signore degli Anelli non si limita alla leggendaria trilogia redatta dal professore di Oxford, ma esiste un’altra opera intitolata Lo Hobbit (ovviamente l’autore è sempre lui, il grande Tolkien!), la quale è dedicata completamente a Bilbo Baggins e gli hobbit, gli esseri bassi simili a uomini visti nei film. Ed ecco che Vivendi Universal si è acchiappata i diritti per realizzare la trasposizione videoludica di Lo Hobbit, mentre il copryright della versione cinematografica è detenuto dalla EA. Sarà un titolo all’altezza della saga? Scopriamolo.

Bilbo Baggins, il vecchio nuovo eroe!Gli eventi narrati in Lo Hobbit sono antecedenti alla storia del Signore degli Anelli, ed il protagonista è Bilbo Baggins, zio-cugino di Frodo già apparso comunque nel film. Bilbo Baggins è un hobbit molto stimato ed amato nella sua città, e rappresenta da molto tempo un punto fermo di riferimento per gli abitanti di Hobbitopoli. Bilbo però è stato sempre un tipo affamato di avventura e desideroso di viaggiare in lungo ed in largo per il mondo, e solo lui sa cosa darebbe per avere la possibilità d’ intraprendere qualche impresa eroica. Ma ecco che un giorno arriva la grande opportunità tanto attesa: lo stregone Gandalf bussa alla porta dell’hobbit con dietro di sé un gruppo di tredici nani capeggiati da Thorin. I nani raccontano a Bilbo di aver perso il loro tesoro a causa di Smaug, un feroce drago rosso che occupa la montagna dove prima risiedevano i nani. Gandalf, intravedendo bene le qualità di Bilbo, propone al suo amico hobbit di aiutare i nani nell’impresa. Lo zio di Frodo inizialmente si spaventa a morte e non ci pensa nemmeno ad accettare l’offerta dello stregone, ma alla fine viene fuori il suo coraggio che lo spingerà a partecipare alla missione. Lo hobbit si rivelerà un elemento fondamentale per la buona riuscita dell’avventura: egli infatti salverà i suoi compagni molte volte, e le sue qualità di scassinatore saranno indispensabili per recuperare viveri ed altro che sia utile alla sopravvivenza. Ad intralciare il cammino del temerario Bilbo ci saranno creature ostili come lupi mannari, orchi, goblin, giganti di pietra ed anche Gollum, l’ex hobbit la quale anima è stata consumata e corrotta dal famigerato Anello del potere.

Salta di qua, salta di la!A differenza degli altri episodi della saga, Lo Hobbit appartiene al genere platform con qualche elemento di esplorazione, dove dovremo perseguire i nostri obiettivi saltando da una piattaforma all’altra, arrampicandoci su muri ed alberi, raccogliendo oggetti sparsi ovunque ed affrontare qualche mostriciattolo.Andiamo comunque con ordine: innanzitutto ad ogni livello ci verranno assegnati degli incarichi da portare a termine dai compagni d’avventura, ma durante il tragitto incontreremo anche altri personaggi in cerca d’aiuto e, volendo, quindi potremmo decidere di dargli una mano esaudendo le loro richieste. Chiaramente non sarà obbligatorio prendere parte a queste missioni alternative, ma l’aiutare il personaggio incontrato si rivelerà molto utile ai fini della sopravvivenza: infatti sarà fondamentale raccogliere i punti coraggio (sotto forma di gemme colorate), i quali andranno ad incrementare l’indicatore del coraggio di Bilbo. Una volta riempita tale barra, ci verrà aggiunta una bolla di salute in più (inizialmente saranno tre). Le gemme colorate potranno comunque essere raccolte anche esplorando semplicemente i vari mondi in cui ci imbatteremo, oppure potremo optare per l’apertura dei bauli tramite scassinamento. Per aprire gli scrigni sarà sufficiente affrontare un mini gioco dove bisognerà bloccare un indicatore sul colore verde: un operazione estremamente semplice direi.Oltre i punti coraggio dovremo raccogliere anche le monete d’argento, le quali ci permetteranno di acquistare oggetti utili come pozioni guaritrici, antidoti, potenziamenti delle armi, chiavi universali ed altro ancora (avremo la possibilità di comprare queste cose alla fine do ogni stage). Le monete potranno essere raccolte sia lungo la strada sia aprendo i bauli.Bilbo avrà ben 3 armi per affrontare i nemici: il bastone, i sassi, e Pungolo (ossia la sua piccola spada elfica). All’inizio i mezzi a disposizione non saranno molto efficienti , ma andando avanti potremo potenziarli ulteriormente trovando delle apposite pergamene ed acquistando i power up al negozio: ciò significa che con il bastone acquisiremo nuove tecniche d’attacco e di salto, mentre con la spada impareremo a tirare diversi tipi di fendenti.Gli ambienti predominanti di Lo Hobbit sono molto fedeli al libro e ricostruiscono in maniera idonea l’atmosfera del magico mondo creato da Tolkien: immense foreste, caverne di ghiaccio, paludi faranno da padrone negli stage del gioco. I livelli presenti purtroppo rimangono nel complesso lineari e poco vasti e, anche se sarà necessaria un minimo d’esplorazione per scovare gemme e monete d’oro, la loro estensione rimarrà piuttosto limitata.Il problema maggiore a mio avviso è costituito dalla fin troppa facilità delle missioni e dei combattimenti, che rendono l’esperienza alla lunga poco avvincente e noiosa, almeno per un esperto del genere. Non bastano nemmeno le sezioni stealth, troppo “leggere”, a donare maggior spessore ad un gameplay in linea generale abbastanza piacevole ma poco profondo.

Analisi TecnicaSfortunatamente anche la realizzazione tecnica del titolo targato Vivendi non brilla eccessivamente. Graficamente una nota positiva va ai paesaggi, belli da vedere, curati molto bene e dalle tonalità piacevoli. Anche gli effetti luce sono realizzati piuttosto con cura, molto nitidi e realistici. Le cose che ho appena elencato sono purtroppo le migliori del comparto: prima di tutto devo appuntare l’assenza delle ombre dinamiche, elemento ormai rientrante nell’ordinaria amministrazione delle produzione odierne, risultando così una manchevolezza abbastanza grave. Inoltre le texture non fanno di certo gridare al miracolo ed in molti frangenti denotano una cura superficiale (mani e piedi semi-quadarati!). Nemmeno la gestione delle telecamere risulta impeccabile ma, in ogni caso, è possibile sistemare l’inquadratura con la levetta analogica di destra. Discreti invece i filmati d’intermezzo tra i vari livelli, che raccontano complessivamente in maniera dignitosa l’evolversi dei fatti.Buono invece il comparto sonoro, caratterizzato da musiche molto piacevoli da ascoltare ed adatte al tema e da un doppiaggio italiano non eccezionale ma discreto.Qualche problema da segnalare anche sul sistema di controllo, un po’ lento e forse non troppo preciso.

– Atmosfera ben riprodotta

– Buone musiche

– Nel complesso soddisfacente per un fan della serie o un target molto giovane….

– … ma solo per loro!

– Grafica non eccelsa

– Troppo facile

6.8

Mi spiace affermarlo, ma Lo Hobbit è uno dei titoli meno riusciti nella collana dedicata al capolavoro di Tolkien. Il gioco di casa Vivendi è penalizzato da un concept troppo semplificato e poco approfondito, da una realizzazione tecnica non eccelsa.

Non ci troviamo comunque di fronte ad un titolo orribile, poiché l’atmosfera è ricreata bene e ciò potrebbe essere sufficiente per un fan della serie (o del libro, infatti un amante di Tolkien che si rispetti ha iniziato con la lettura de Lo Hobbit ad avventurarsi per la Terra di Mezzo).

Infine questo gioco potrebbe rivelarsi un buon regalo di Natale per i più piccoli, essendo un gioco rivolto ad un pubblico indubbiamente assai giovane. In definitiva quindi, da prendere solo se i casi sopra elencati sono i vostri, altrimenti vi suggerisco di puntare su qualcos’altro.

Voto Recensione di Lo Hobbit - Recensione


6.8

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