Let's Yoga
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a cura di momo
Il concetto di Videogioco, per come lo si era inteso fino a qualche anno fa, sta perdendo lentamente i suoi contorni marcati. Sempre più spesso si vedono spuntare titoli di difficile collocazione per i quali, il più delle volte, è necessario reinventare le categorie esistenti o crearne addirittura di nuove. Anche i parametri di valutazione classici perdono sensibilmente la rilevanza che, secondo i canoni tradizionali, assumevano in sede di recensione di un gioco. Vedrete che fattori come “grafica”, “longevità” e, soprattutto, “giocabilità” in casi come quello di questa recensione non sono indicativi della bontà del gioco come lo sarebbero altrove. Effettivamente, il criterio più appropriato di valutazione in queste circostanze consiste nel chiedersi se il titolo in questione raggiunga o meno lo scopo per il quale era stato concepito.Tutto questo per introdurvi al fatto che Let’s Yoga si avvicina, più che al classico videogioco, ad uno dei software che forse vi sareste aspettati di installare sul vostro PC, anche se, considerato l’eterogeneo e, per certi versi, bizzarro parco giochi della beneamata console portatile Nintendo, oramai non ci si stupisce più di niente.
Yoga o Hatha yoga?Alzi la mano chi non ha mai sentito parlare dello Yoga. Principalmente per mezzo dei canali dei movimenti New Age questa millenaria disciplina orientale ha raggiunto e sedotto l’occidente e continua a diffondersi grazie al significativo numero di scuole e centri dedicati al suo insegnamento sparsi per il Nuovo e Vecchio Continente. C’è da considerare che, nel passaggio transoceanico, lo Yoga ha perso parte dei suoi connotati filosofico-religiosi a vantaggio della sua componente ginnica che tanto ha fatto impazzire gli Americani in primis e, in seguito, noi. Questo stesso software ne è la prova: Let’s Yoga non vi aiuterà tanto a meditare, quanto piuttosto a raggiungere un sano benessere psicofisico grazie alle centinaia di Asana (posizioni) che vi verranno proposte attraverso lo Hatha Yoga (particolare forma di Yoga che si basa, appunto, sull’esercizio fisico).Il menù iniziale, semplice ma efficace, vi metterà subito davanti alle varie opzioni di cui disporrete. Potrete decidere come impostare la vostra sessione giornaliera di esercizi in tre modi:
1. Seguendo le lezioni di un simpatico guru virtuale che gradualmente vi introdurrà nell’universo dello Yoga, partendo dalle Asana e dalle tecniche di respirazione (Pranayama) di base fino al raggiungimento della classe Yoga più elevata (Shiva), comprendente le posizioni più complicate ed impegnative (nonché le lezioni più lunghe). Ogni lezione sarà corredata di una breve introduzione nella quale vi saranno spiegati i principi fondamentali dello Yoga ed i benefici che trarrete dagli esercizi.
2. Scegliendo di affrontare delle brevi sessioni di pochi minuti che vi proporranno posizioni per lavorare su zone specifiche del corpo, selezionando l’aspetto che preferite curare (bellezza, salute o mente).
3. Creando la vostra sessione di esercizi personalizzata combinando le Asana che vi piacciono di più e scegliendone l’ordine e la durata nella più totale libertà.
Tutte le posizioni, inoltre, saranno esaminabili in dettaglio, ruotando e zoomando sulla graziosa yogini che le esegue; si potrà mettere in pausa durante i passaggi cruciali, leggere consigli utili per effettuare i giusti movimenti e addirittura vedere quali muscoli devono essere in tensione mentre terrete una posizione. Cosa volete di più?
Practice yoga to feel better…eeh?Arriviamo alla vera nota dolente del software. E’ assolutamente inspiegabile il fatto che il parlato (ossia le istruzioni vocali che vi verranno impartite durante le sessioni di esercizi) non sia stato tradotto nella nostra lingua, soprattutto se si considera che Let’s Yoga è stato pubblicato in Giappone quasi un anno fa e quindi c’era tutto il tempo necessario per effettuare una localizzazione come si deve. La circostanza risulta davvero sgradevole perché leggere i pressoché inutili sottotitoli che appaiono su schermo mentre si effettua Halâsana è praticamente impossibile. Dovreste perdere la posizione, mettere in pausa e poi continuare, davvero assurdo.Certo il parlato è lento e la pronuncia è buona ma se non conoscete l’inglese è una magra consolazione.
Comparto TecnicoLacune linguistiche a parte non ci sono altri difetti rilevanti nel titolo. La grafica è sobria e pulita, i modelli poligonali delle yogini sono realizzati con cura ed in dettaglio riproducendo fedelmente le varie posizioni. Ottima la scelta delle musiche: motivi New Age calmi e rilassanti accompagneranno le vostre fatiche ritmando spesso gli esercizi che eseguirete.Un calendario integrato vi terrà aggiornati sui vostri progressi segnando giorno per giorno quanti punti di energia, flessibilità ed equilibrio avete accumulato. Certo non è possibile tenere realmente conto dei vostri miglioramenti, come succede invece con Wii Fit, dal momento che Nintendo DS non dispone dell’hardware necessario a tale scopo e questo dovrebbe farvi rendere conto degli effettivi limiti di Let’s Yoga.
– Modelli poligonali ben realizzati
– Tante posizioni da praticare all’infinito
– Possibilità di creare il proprio allenamento personalizzato
– Le istruzioni vocali sono solo in Inglese
7.5
Un ottimo manuale interattivo da accompagnare però ad un corso reale di Yoga che possa davvero aiutarvi ad eseguire al meglio le difficili Asana.
Let’s Yoga non può sostituirsi alla palestra perché, contorcendovi davanti al vostro Nintendo DS, non saprete mai se effettivamente state tenendo la posizione in modo corretto e il parere di un vero esperto che possa esaminarvi e correggervi eventualmente, è sempre necessario.
Il software costituisce quindi un ottimo supporto se già praticate questa affascinante disciplina e non volete rinunciare a tenervi allenati sempre ed ovunque, oppure può funzionare, nel caso non conosceste ancora l’arte dello Yoga, da scintilla per far sbocciare questa nuova passione facendovi decidere di iscrivervi ad uno degli innumerevoli corsi della vostra città (il che non è poco). Consigliato a tutti quindi, purché se ne tengano ben presenti i limiti. Peccato per la lingua.
Voto Recensione di Let's Yoga - Recensione
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