Legend of Hero Tonma
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a cura di Mauro.Cat
Tanto tanto tempo fa in un bar polveroso Il videogioco da bar è quasi del tutto scomparso. Il genere arcade si sta sempre più evolvendo verso scelte piuttosto particolari e costose (specie a causa di particolari cabinati di gioco). Ricordo l’attesa per sapere quale fosse e quando arrivasse il nuovo titolo nel mio bar preferito. Una ventina di anni fa l’unico modo per provare i titoli migliori era inserire una monetina da cento lire in un cabinato. Alcune volte, quando ero in confidenza con il proprietario e gradivo molto il videogioco, chiedevo, insieme agli amici, di lasciare il titolo un po’ più a lungo (ricordo che questo avvenne con il grande Super Mario Bros ed anche con un gioco orribile che aveva un baco e rilasciava crediti gratis…). Vicino alla mia vecchia casa il luogo da videogioco era una rustica latteria che ormai è sparita da una decina d’anni. Tra i vari Double Dragon, Street Fighter (il primo) e compagnia spuntavano titoli rari da trovare ma non per questo scadenti. È proprio il caso di Legend of Hero Tonma. Un coin-op pubblicato da Irem nel 1989 che ha molto da spartire con alcuni più noti titoli di quegli anni come Ghosts ’n Goblins, Shinobi o Tiger Road.Il gioco, disponibile sulla Virtual Console per 600 Wii Points, è un classico platform misto azione a scorrimento prevalentemente orizzontale (a volte verticale) che vi mette nei panni del solito eroe. Tonma, appena scopertosi principe, che deve salvare una principessa in pericolo. La versione emulata in maniera più che gradevole su Wii è quella pubblicata per Pc-Engine di Nec e differisce molto poco dall’originale da sala.
L’eroe grassoccio A questo gioco sono piuttosto affezionato. Il titolo appariva irrimediabilmente ingiocabile in sala giochi a causa di un livello di difficoltà esasperante ma, aveva uno stile particolare ed originale. Se in sala LOHT era una specie di mangiasoldi su Wii è un “consuma-continue” senza sosta. La versione emulata permette al giocatore di continuare la partita senza limiti e, grazie alla memoria interna del Wii, di fermarla e di riprenderla a piacimento. I livelli del titolo sono sette e non sono neppure molto lunghi ma, la scelta di avere i continue infiniti è senza dubbio giustificabile. Dal livello tre in poi tutto è incredibilmente complicato ed al giocatore medio potrebbero servire una trentina di tentativi prima di passare al successivo quadro. Ho notato come il problema dell’eccessiva difficoltà, comune ai titoli di vecchia generazione, sia molto più accentuato su Pc-Engine. Il titolo permette al giocatore di seguire più di una via per proseguire, visto che i livelli si sviluppano offrendo molte piattaforme e molti appigli diversi, ma i nemici sono davvero troppi e troppo accaniti contro il povero giocatore. Inoltre questi ultimi hanno la spiacevole idea di ricomparire dopo essere stati eliminati per cui ogni minimo ritorno sui propri passi diventa una specie di suicidio.Tonma, il nostro eroe al servizio del mago Merlin (che nome originale per un mago…), con la sua armatura rossa ed il mantello azzurro è un eroe piuttosto in carne. Scordatevi il magro Sir Arthur della serie di Ghosts ‘n Goblins. Le discrete dimensioni dello sprite principale combinate ad una non proprio impeccabile scelta nell’implementazione dei movimenti (che già si faceva notare nell’originale da sala) rendono il nostro buon Tonma un bersaglio grande e grosso da colpire. Quando si viene colpiti si perde subito una vita e solo di rado si ottengono delle sfere azzurre che offrono una minima protezione.I nemici sono molto curati e graziosi graficamente. Le animazioni sono piuttosto legnose ma lo stile grafico di questo gioco mi ha convinto davvero. Le ambientazioni ed i nemici raccolgono da varie fonti pescando gran parte delle idee dal fantasy ma, con un tocco di originalità che ho apprezzato. Al termine di ogni livello si affronta un boss finale di buone dimensioni che, paragonato al resto del gioco, non è quasi mai così complesso.Tonma può raccogliere vari Power Up, di solito denaro o scudi di energia, e varie armi. Alcune armi sono utili mentre altre appaiono quasi fastidiose da utilizzare. È possibile anche saltare su alcuni nemici ottenendo risultati modesti.L’emulazione, escludendo qualche raro rallentamento ereditato dall’originale, risulta su buoni livelli. Per giocare è sufficiente il telecomando Wii (oltre al Classic Controller ovviamente). Personalmente mi sono trovato molto bene utilizzando il controller del GameCube.
Rivediamolo La Virtual Console prima o poi finirà i titoli buoni da emulare e si dovrà buttare su giochi di secondo piano. In certi casi però i titoli meno noti riservano anche gradite sorprese. Legend of Hero Tonma è un onesto gioco di azione che piacerà a tutti gli amanti della serie di Ghosts ‘n Goblins ed a chi cerca sfide ardue da completare. Il titolo forse non sarà molto lungo ma tecnicamente risulta più che gradevole con un comparto tecnico che non sfigura di fronte a recenti produzioni bidimensionali. Questo gioco innervosisce ma al tempo stesso stimola. A volte si cerca di superare gli ostacoli saltando a caso da una piattaforma all’altra ma, questa non è la strada corretta. Ogni livello va studiato a fondo ed è necessario scegliere la strada più semplice da seguire per arrivare alla fine. Hero Tonma richiede pertanto una discreta dose di studio del percorso e per questo lo ritengo una buona seconda scelta per gli amanti dei giochi di azione.
– Bella atmosfera
– Divertente
– Troppo difficile…
– …ma davvero troppo
7.0
Legend of Hero Tonma è un titolo che nel corso degli anni è stato spesso lasciato in secondo piano. Rigiocandolo dopo molto tempo posso tranquillamente ritenere il gioco prodotto da Irem un titolo di azione degno di nota. Forse non avrà l’ispirazione di Ghosts ‘n Goblins o l’originalità di Shinobi ma, senza dubbio questo è un ottimo prodotto. Ho volutamente citato due titoli nati in sala giochi per chiarire il concetto. LOHT nasce come gioco arcade e come tale va visto. La difficoltà esagerata ed anche un poco scalibrata era comune ai titoli del genere. Come ho già scritto ritengo questo titolo un’ottima seconda scelta per chi conosce già a memoria le serie più note. L’atmosfera e le scelte stilistiche originali rendono gradevole l’impatto grafico. Consigliato a chi ama i titoli di azione che richiedono fatica e sudore per essere portati a termine.