Recensione

Legeds of wrestling 2

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a cura di Ukyo Tachibana

Chi tra voi lettori ha almeno una ventina d’anni o più non potrà non ricordarsi i bei tempi nei quali Italia 1 trasmetteva regolarmente gli incontri della WWF (no, non quella del panda… parlo della gloriosa World Wrestling Federation).A scuola si commentavano gli incontri del giorno prima, e quando c’era la Royal Rumbe ci si riuniva tutti a casa di qualcuno. Vedere questi energumeni sudati che si riempivano di (finte) mazzate era motivo di giubilo e goduria per noi imberbi fanciulli, ed ognuno aveva il suo lottatore preferito (le mie tendenze funeree si manifestavano già in tenera età, visto che il mio mito era il darkissimo Undertaker). Per non parlare del commento dell’ immenso Dan “numero uno” Peterson…La Acclaim ci dà ora la possibilità di rivivere quelle emozioni di bimbi grazie a Legend of Wrestling 2, che vanta la presenza di numerosi eroi della nostra infanzia quali Hulk Hogan, British Bulldog, Andrè the Giant e tantissimi altri.

Well, amici sportivi…LoW2 si differenzia da altri titoli come Smackdown per l’ impostazione più “lenta” dei combattimenti. Questo è dovuto al fatto che mentre oggi il wrestling in America ha preso una strada improntata parecchio sull’agilità e le acrobazie da circo (guardatevi i match la domenica mattina su Italia 1 e ne avrete una conferma), una decina d’anni fa gli incontri erano molto più lenti ed “ignoranti” (se mi si passa il termine): niente calci volanti alla Bruce Lee, ma pedate nel sedere e ditate negli occhi. I match quindi non saranno eccezionalmente frenetici, ma ciò non vuol dire assolutamente che siano meno divertenti.Il sistema di prese ISP (Intermediate Start Position), introdotto nel primo Legends of Wrestling è nuovamente presente e permette di creare degli scambi altamente spettacolari ed anche tecnici, in quanto per ogni presa è possibile (schiacciando il giusto pulsante al momento adatto, il che non è sempre facilissimo) effettuare una counter, e così via (virtualmente) all’infinito; inutile dire che, a meno che non abbiate un chip impiantato nel cervello che aumenta i riflessi (o, in alternativa, una gran fortuna), non si andrà praticamente mai oltre le due-tre prese/reversal.I controlli sono decisamente articolati, vengono utilizzati praticamente tutti i tasti del pad per effettuare un numero di azioni notevolmente alto (pugni, calci e parate, prese e controprese, corsa, lanciare l’avversario sulle corde, arrampicarsi sui paletti, uscire dal ring, raccogliere armi ed oggetti contundenti vari… le solite cose che si vedono al palazzetto dello sport, insomma) a favore quindi della varietà di gioco. Va detto però che molte delle prese sono praticamente uguali per tutti i personaggi, quindi in poche partite avrete esplorato praticamente tutto il campionario delle mosse possibili.Molte le tipologie di gioco presenti: “Exhibition” (il classico incontro di esibizione, potrete settarne le caratteristiche e il numero di partecipanti), Tournament (la vostra opportunità per vincere la cintura di campione, potrete decidere il numero degli scontri a cui partecipare), “Career” (porterete il vostro wrestler da picchiatore misconosciuto a stella della lotta interplanetaria, attraverso numerosi incontri e rissoni), “Create” (potrete creare da zero il vostro personaggio), “Shop” (potrete spendere i soldi che guadagnerete durante gli incontri per comprare nuovi personaggi, costumi, arene ed altre amenità), “Theatre” (dove avrete l’occasione di visionare interviste ai lottatori e filmati conclusivi), e le Opzioni.Altissimo poi è il numero di personaggi selezionabili (siamo sull’ordine della sessantina), ognuno con almeno tre costumi senza contare che molti devono essere acquistati al negozio o sbloccati vincendo i vari tornei. Purtroppo vi comunico che mancano alcuni lottatori fondamentali, come il già citato Undertaker (NOOOO!) e il grande Ultimate Warrior (pare non siano stati inclusi per questioni economiche… chiedevano troppi soldi); ma nella modalità Create è possibile sfornare wrestler che gli somigliano molto, quindi in qualche modo il problema è stato aggirato.

Uohouh, grande mossa!Chi di voi ha giocato a Legends of Wrestling si ricorderà sicuramente che i vari lottatori erano caratterizzati da uno stile grafico decisamente particolare: sembravano tutti dei bambolotti gonfiabili supercolorati. In questo seguito la Acclaim ha deciso di adottare uno stile più realistico e, anche se nelle inquadrature ravvicinate i wrestler assomigliano parecchio ai pupazzetti di He-Man (i Masters, ve li ricordate?), siamo comunque decisamente un gradino più su. Le animazioni, seppur non eccelse, soprattutto (in certi casi) nelle collisioni, sono comunque sopra la media dei giochi di questo tipo.Il vero pugno nell’occhio è costituito dalla folla degli spettatori. Ora, è vero che non si tratta esattamente del particolare più importante, ma nel momento in cui vi troverete a combattere fuori dal ring (o anche durante le scenette introduttive dei vari lottatori) non potrete non accorgervi che gli spettatori non sono altro che una texture piatta messa in verticale… decisamente un obbrobrio.Lo svolgimento del match è accompagnato da alcune canzoni hard rock davvero niente male (spesso mentre mazzolavo il ciccione di turno mi sono ritrovato a canticchiarle) che fanno salire bene l’adrenalina, mentre sul fronte effetti sonori ci troviamo davanti ai soliti “sbonk”, “tud” e “patacrash” che fanno il loro dovere senza infamia e senza lode.

– Moltissimi personaggi

– Gran divertimento

– Hulk rulez!

– Poco frenetico

– Realizzazione tecnica non eccelsa

7.3

LoW2 è, alla fin fine, un gioco più che passabile. Se riuscirete a sorvolare su qualche pecca grafica e sull’apparente lentezza del gameplay, vi ritroverete tra le mani un titolo che potrà darvi piacevoli ore di divertimento mazzuolatorio, soprattutto se organizzerete una bella Royal Rumbe con gli amici.

Voto Recensione di Legeds of wrestling 2 - Recensione


7.3

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