Recensione

La Guerra dell'Anello

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a cura di RaWeN

… Un anello per ghermirli, e nel buoi incatenarli …La terra di mezzo è in pericolo, le forze di Sauron, l’oscuro signore, sono state ridestate e si vocifera che si preparino a sferrare un attacco fatale capace di devastare l’intero continente. Gli elfi di Bosco Atro tendono già gli archi, silenziosi e letali nella selva. Gli uomini dei cavalli, padroni del reame di Rohan, nonostante siano in grave pericolo a causa di un re soggiogato da un malvagio consigliere, preparano le lance. I nani dalla lunga barba e bassa statura affilano le asce, pronti a lanciarsi nell’ultima caccia agli orchetti. Gli uomini di Gondor sfoderano le spade e puliscono le armature per l’ultima, grande difesa della Terra di Mezzo.Dall’altra parte un potente mago rinnegato produce migliaia di orchetti, duri e feroci combattenti, e li incita dall’alto della sua torre a portare morte e distruzione nelle terre di Rohan, mentre in un altra torre, un malefico occhio veglia sul continente, cercando l’unico oggetto che lo potrebbe far tornare in vita, un anello, l’unico anello.Infine nel nord della Terra di Mezzo, in un tranquillo posto chiamato “la contea”, un giovane hobbit vede partire lo zio il quale gli affida un oggetto, tanto potente quanto piccolo, dal quale dipenderà il suo destino e quello di tutti gli abitanti della Terra di Mezzo.

Le forze in campo

Popoli Liberi Spadaccino di Gondor: Unità addestrate al combattimento corpo a corpo, muniti di un pesante scudo ed una letale spada.

Nano lancia-asce: Combatte da media distanza, lanciando asce roteanti che falciano il nemico in avvicinamento. Con l’aggiornamento le asce rimbalzano da un nemico all’altro, provocando seri danni a più nemici con un solo colpo-

Cavaliere di Rohan: Si tratta dei leggendari Rohirrim, combattenti a cavallo estremamente utili per la loro grande velocità.

Arciere Elfico: Silenziosi ma letali, gli elfi sono unità d’attacco a lungo raggio, con scarsa resistenza, ma dotati del mantello d’invisibilità che rende possibile la localizzazione solo ad unità speciali. Estremamente adeguati per le imboscate.

Beorniano: Discendenti diretti del mitico Beorn, i Beorniani vivono nelle valli dell’Anduin. Sono possenti guerrieri con la capacità di curare unità amiche ferite e di trasformarsi in selvaggi orsi, ancora più potenti ed in grado di affrontare più nemici contemporaneamente.

Operai: L’operaio è l’unità base dei popoli liberi, in grado di costruire ogni edificio, di riparne, di prelevare risorse utili e se necessario, seppur con scarsa efficacia, ingaggiare combattimenti corpo a corpo.

Nano frantumascudi:Sono sicuramente i nani più forti ed efficaci in battaglia; con il loro grande martello sono in grado di polverizzare le armature degli avversari per permettere poi agli alleati di finire il lavoro.

Ramingo Umano: I raminghi o Dunedàin, discendenti di Anor, sono un ordine di guerrieri abili nel corpo a corpo e con ottime capacità di mimetizzazione in zone boscose e curative. Inoltre i raminghi possiedono l’abilità “occhio d’aquila”, che permette loro di localizzare altre unità nascoste come gli Haradrim.

Elfo Guida: Questi esili elfi portano con loro la pura luce di Earendil e sono sempre utili negli eserciti in quanto dispongono di diversi incantesimi, molto potenti. Sono quasi inutilizzabili nei combattimenti corpo a corpo ed hanno scarsa resistenza fisica.

Ucorno: Richiamati da Barbalbero l’Ent, gli Ucorni sono veri e proprio alberi viventi, particolarmente efficaci nell’infliggere seri danni agli edifici, ma egualmente devastanti contro le unità nemiche. Grazie all’abilità “forma d’albero” gli ucorni piantano le radici nel terreno e con esse tengono fermi gli avversari, rendendoli così vulnerabili; inoltre in modalità “forma d’albero” l’ucorno guadagna rapidamente energia.

Servi di Sauron Orco operaio: Essi hanno il compito di costruire e riparare gli accampamenti degli eserciti del male, di raccogliere risorse e talvolta anche di combattere, nonostante la scarsa abilità in quest’ultima specialità

Orchetto Squartatore: Si narra che i primi orchetti nacquero da Elfi prigionieri sottoposti a terribili torture; sta di fatto che gli orchetti squartatori costituiscono l’unità maggiormente presente tra le fila dell’esercito di sauron. Con le loro rozze spade e la grande resistenza di cui sono dotati, rappresentano un pericolo costante.

Cavaliere Lupino: Già trovandosi di fronte ad un lupo mannaro la maggior parte dei combattenti rabbrividirebbe, ma quando quel mannaro è montato da un orco addestrato, pochi sono coloro che resistono agli attacchi di questi combattenti rapidi e robusti.

Vagabondo Spaccaossa: Sono sicuramente le unità più grosse, potenti e stupide di cui Sauron disponga; hanno una potente ascia grazie alla quale possono colpire molti nemici contemporaneamente, e dopo un loro colpo, pochi sono quelli che sanno restare in piedi.

Vagabondo Lanciapietre: Anche questa varietà di vagabondi è mirabile per mole, ma questi besioni lanciano pesanti macigni in grado di arrecare pesanti danni a tutte le unità che si trovano nell’area d’atterraggio.

Orco Lanciere: E’ l’unità sicuramente più rapida ed economica tra quelle senza destriero; con la sua lancia porta a segno attacchi precisi e dolorosi.

Schiavista: Dalle molteplici funzioni, lo schiavista può corrompere il terreno per permettere agli operai di costruirvi e di guadagnarne risorse extra, può creare avamposti militari, permette di accrescere il numero di unità massime a disposizione e incita le unità alleate a combattere e muoversi meglio a suon di frusta.

Orchetto Arciere: Sebbene non tanto forti quanto i loro rivali elfici, essi rappresentano la principale unità d’attacco aerea ed a lungo raggio dell’esercito del male. Possono lanciare anche temibili frecce infuocate, che arrecano danni maggiori.

Ragno Gigante: Questi simpatici parenti di Shelob, il ragno di Cirith Ungol, non sono dotati di particolari forza o resistenza, ma con il loro veleno possono paralizzare o addirittura uccidere un unità nemica.

Spettro: Un tempo erano uomini, ma dopo essere stati trapassati dalle lame di Morgul, gli spettri sono unità con il potere di localizzare nemici mimetizzati, rallentare unità nemiche o accecarle.

Predone Haradrim: Si tratta di uomini delle pianure dell’Harad, che aizzati dalle bugie di Sauron minacciano da secoli i confini di Gondor. Sono guerrieri fenomenali dotati di capacità di mimetizzazione ed in grado di lanciare dardi avvelenati; se in battaglia montano un enorme Olifante è meglio scappare.

Cavaliere Nero: A metà fra il mondo dei vivi e quello dei morti, essi sono spiriti dotati di grande forza che la loro cavalcatura rende i più veloci tra i guerrieri della terra di mezzo.

Uruk-hai: Sono unità d’attacco a lungo raggio fenomenali, capaci di scagliare sul nemico una pioggia di frecce e di spostarlo con grande rapidità in un altra posizione. Possono aggiornare la propria arma con l’abilità “freccia respingente”

Gli eroi della guerra dell’anello Frodo Baggins: Il piccolo Hobbit della contea tiene sulle spalle un peso gravissimo, è infatti il portatore dell’unico anello, bramata dai Nazgul e da Sauron stesso. Egli può rendersi invisibile ( tranne che per i l signore dei Nazgul ed i cavalieri neri ) spendendo un po’ di energia per ogni minuto; inoltre stando vicino ad unità amiche ne riduce il tempo di ricarica.

Aragorn: Leggendario difensore dei Popoli Liberi della Terra di Mezzo, Aragorn diventa un combattente ineguagliabile quando utilizza la Lamina Reale. E’ immune al rallentamento ed alla cecità portate dagli Spettri ed è capace di curare le unità amiche ferite.

Gandalf: Secondo in potenza tra gli arcimaghi della Terra di Mezzo, Gandalf ha passato la vita girovagando tra i reami del continente ed è temuto e rispettato da tutti. Può scagliare un Pioggia di Fuoco od un Raggio Accecante in una determinata Area, difendere con uno scudo infuocato una singola unità o far tornare alla base più vicina un alleato con l’abilità “Bando”.

Gimli: Il potente guerriero nano figlio di Glòin è un’eccellente unità d’assedio, in quanto procura gravi danni agli edifici con il suo possente martello. L’aura d’assedio permette agli alleati vicini di infliggere più danni agli edifici, mentre con l’abilità conquista è capace di prendere possesso istantaneamente di una torre cacciando all’esterno i suoi occupanti; infine Gimli può percuotere il terreno a colpi di martello ed procurare ingenti danni ai nemici vicini grazie alla “Furia di Durin”.

Legolas: L’elfo abitante di Bosco Atro è sicuramente uno degli eroi più abili dell’intera terra di mezzo. Con il suo arco, il più potente ed a lungo raggio di tutto il continente, è in grado anche di lanciare un “Colpo preciso”, una freccia che dopo aver colpito il bersaglio lo porta indietro provocando ulteriori danni. Inoltre fornisce maggiore velocità e resistenza alle truppe vicine.

Gollum: Conosciuto anche come Smeagol, un tempo era un hobbit, devastato con il tempo dal potere dell’unico anello. E’ un unità di supporto e può muoversi furtivamente, attaccare con grande rapidità o colpire il nemico a lungo raggio con uno speciale proiettile organico.

Saleme: Saleme è una leggenda tra gli Haradrim aldilà del fiume Umbar, una temibile cacciatrice divenuta famosa grazie alla sua strabiliante abilità nel lancio di coppie di coltelli. E’ in grado di curare unità amiche, di piazzare trappole velenose per il terreno o di fare in modo che le sue lame rimbalzino una volta colpito un nemico alla volta di un altra vittima

Signore dei Nazgul: Egli è il generale delle truppe di Sauron, un cavaliere nero la cui vista metterebbe paura anche al più intrepido fra gli eroi. Può tramutare gli spettri in cavalieri neri, per un massimo di otto unità. Inoltre è in grado di localizzare istantaneamente frodo quando indossa l’anello, di abbassare il livello d’armatura delle unità nemiche vicine e di trasportarsi all’istante in un altra porzione di territorio corrotto da un avamposto militare.

Saruman: Una volta era il più potente fra gli stregoni, ma ora la sua mente corrotta dall’avidità mira a tenere l’anello tutto per se, nonostante abbia promesso fedeltà a Sauron. Grazie alle sue grandi conoscenze sulla mente umana, è in grado di convincere ogni unità nemica ( a parte gli eroi ) ad unirsi alle sue schiere e di respingere gli attacchi di truppe nemiche “a zona”.

Grishnakh: Si tratta di un comandante degli orchetti dalle mirabili doti tattiche. Dispone di una torcia che lanciata su edifici nemici li incendia istantaneamente e di un esplosivo particolarmente potente che nasconde sul campo di battaglia in attesa che qualche sventurato per sbaglio lo attivi, causando un esplosione devastante.

Sono stati i Valar a creare tutto questo? La risposta, purtroppo per gli appassionati, è NO. Dobbiamo invece fare un elogio particolare ai laboratori della Liquid per aver sfornato un prodotto sicuramente di grande qualità grafica e strutturale.I singoli personaggi sono realizzati con enorme precisione e qualità grafica, apprezzabile dall’ingrandimento di visuale che risalta la definizione di ambienti, edifici ed unità.E’ molto gradevole la creazione di spettacolari effetti climatici ed ambientali che si attuano in modo dinamico, riflettendo cioè i propri effetti sull’ambiente circostante; ad esempio il vento fa muovere le foglie delle pianure, i fulmini tempestano il cielo e le nubi cacciano la luce dagli scenari.Le texture approntate dagli sviluppatori del gioco non risentono dello zoom, quindi non si sgranano; va anche detto che forse sono un po’ ripetitive negli scenari, potrebbero annoiare l’occhio.Gli elementi costituenti l’engine grafico del gioco non sono per nulla pesanti, rendendoci possibile giocare anche a risoluzione elevata senza ridurre la velocità e la scorrevolezza del gioco; naturalmente questo è un aspetto decisamente soggettivo, dipende cioè da che macchina si usa per far girare il prodotto.I menù sono ricreati grazie ad un impaginazione tipicamente fantasy, che rendono più accattivante il gioco ma che forse potevano essere realizzati con maggiore inventiva.Le ambientazioni ricreate riproducono fedelmente le cronache della Terra di Mezzo, come la memorabile battaglia per il fosso di Helm, l’assalto del Balrog nelle miniere di Moria. Sono anche degni di nota gli effetti “evanescenti” quali i lampi o le nubi magici degli incantesimi, i raggi di luce di Gandalf o le deformazioni del territorio sotto le potenti martellate sferrate da Gimli.Boschi, fiumi ed acquitrini sono riprodotti con grande cura, ottenendo una visione d’insieme degli elementi naturali davvero ben raffinata ed inserita nel contesto paesaggistico degli ambienti.In generale possiamo dire che graficamente il gioco è davvero ben corredato, nonostante il motore grafico sembra essere talvolta troppo simile a quello realizzato per Warcraft 3, per quanto riguarda la costituzione dei personaggi.Dal punto di vista dell’apparato sonoro il gioco è corredato con una compilation di brani che molto bene si accosta al carattere ed all’ambientazione del libro. I brani possono anche essere scaricati direttamente dal sito ufficiale del gioco.

Estrai l’arma, tira fuori il coraggio e preparati ad affrontare la morte Quando vi calerete nell’atmosfera di Il signore degli Anelli: la guerra dell’Anello, potrete ammirarne le molteplici sfaccettature che lo compongono.I creatori del gioco, evidentemente preoccupati di non creare un tipico RTS ( Real Time Strategy, strategico in tempo reale ) ci hanno messo a disposizione non una, bensì due diverse campagne da poter seguire nella modalità single player della guerra dell’anello. Infatti avremo la possibilità di scegliere se calarci nei panni delle forze dei Popoli Liberi o di seguire gli Eserciti dell’Ombra, se diventare compagni di Gimli, Legolas ed Aragorn o se unirci a Sauron ed ai suoi Nazgul. Qualora non volessimo seguire una modalità a campagne, possiamo sempre decidere di iniziare una “schermaglia”, cioè una partita nella quale avremo la libertà di scegliere con quale esercito giocare, contro quanti avversari, in quale territorio e con quali condizioni di vittoria, oltre che ad una serie di impostazioni secondarie.Il gioco è stato anche integrato con una modalità multyplayer implementata con Gamespy, che per chi non lo sapesso o non lo avesse mai capito, è un software di gestione di server, che ci facilità il compito di aggregarci ad una partita on-line del nostro gioco preferito tramite un’interfaccia semplice ed intuitiva.I controlli del gioco sono complessivamente facili e di facile memorizzazione, ma abbiamo comunque la possibilità di configurarli manualmente o di impostarli secondo le tradizionali usanze degli strategici accedendo al setup dal menù di gioco; la possibilità di selezionare grandi gruppi di guerrieri e di poter richiamare ogni gruppo tramite la pressione di un singolo numero rende decisamente facile l’organizzazione delle truppe. Inoltre avremo la possibilità di comandare molte unità uguali tra loro come fossero una singola, aumentando molto la facilità e l’efficienza della gestione delle truppe.L’uso degli eroi a supporto delle truppe e la possibilità di farli avanzare di livello rendono più interessante il prodotto, elevandolo dall’anonimato in cui troppo spesso giochi del genere cadono; inoltre possiamo acquistare nuovi poteri tramiti i punti fato guadagnati con l’esperienza.Infine possiamo anche apprezzare l’idea che le risorse di un territorio prima o poi s esauriscono, costringendo il giocatore a non fossilizzarsi troppo in un unico punto bensì di spingersi per forza alla ricerca ed alla conquista di nuove risorse.

Quanto tempo passerà prima che questa guerra finisca ? Da tutte le buone cose dette finora potete benissimo dedurre che la longevità del gioco sia piuttosto elevata. Ed avete ragione.Infatti il gioco ci promette ore ed ore di appassionante costruzione e combattimento, ripercorrendo le tappe principali dell’epopea dell’unico anello, sia dal punto di vista dei personaggi del bene che già conosciamo, sia da quello originale delle terribili truppe di Sauron.Inoltre grazie alla modalità multyplayer potremo ulteriormente prolungare le nostre avventure tra elfi ed orchetti, spendendo davvero molto tempo davanti al monitor.

HARDWARE

Requisiti Minimi: processore pentium 3 o AMD athlon 800 Mhz, 256 Mb di Ram, 2 Gb liberi su hard disk, Scheda video 32 Mb, directx 9.0, Windows 98

Sistema di prova: processore Amd Athlon Xp 3000, 512 Mb di Ram, hard disk con 160 Gb, Scheda video Nvidia Ge Force Fx 5600 128 Mb, directx 9.0a, Windows Xp

MULTIPLAYER

Presente in diverse modalità, fino ad un massimo di 8 giocatori.

– Engine Grafico pregevole

– Giocabilità ad un altissimo livello

– Longevità assicurata, grazie anche al multyplayer

– Textures talvolta ripetitive

– Menù leggermente anonimi

8

Il prodotto proposto da Vivendi Universal e Liquid Multimedia è davvero di pregevole fattura, sotto ogni aspetto. Si tratta del gioco con i diritti del libro originale di Tolkien, al contrario del Ritorno del Re, avente i diritti del Film.

Lo consiglio vivamente sia agli esperti di RTS che vogliono provare un titolo di prima classe, sia ai novizi che si cimenteranno così con uno dei titoli che, anche se probabilmente non raggiungerà mai la celebrità di Warcraft o di Age of Mythology, rimarrà un nome importante tra gli strategici in tempo reale.

Forse sotto certi aspetti troppo simile alla visione di un fantasy fumettistico stile Warcraft, questo prodotto ha davvero ben poco da invidiare anche ai più illustri rivali e sicuramente i giocatori di tutto il mondo sapranno apprezzarne le numerose qualità.

Voto Recensione di La Guerra dell'Anello - Recensione


8

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