L'Era Glaciale 2: Il Disgelo
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a cura di rspecial1
Come ogni film di successo che si rispetti, anche L’Era Glaciale è riuscita ad accaparrarsi un buon numero di appassionati e sostenitori, ovviamente non dimenticandosi della sete di denaro che è comune alle società cinematografiche e non solo. Ecco allora che, come avviene ormai sempre più spesso, ci si mette anche la Fox a regalarci un sequel per i simpatici amici Munny, Sid e Diego. Poteva mancare un bel tie-in per ogni console disponibile sul mercato come da tradizione? Certo che no, ecco allora che Vivendi ci dona la versione Nintendo DS per cercare di capire se il disgelo delle calotte glaciali è un bene o un male per tutti noi.
Il DisgeloAvevamo lasciato i nostri amici alle prese con la glaciazione e con i problemi che essa comporta, ed eccoli adesso alle prese con un’altra grande avventura, il disgelo, sottotitolo del medesimo film, e con tutte le simpatiche situazioni che ne scaturiscono. Senza andare a spoilerare troppo la trama del film, del quale consigliamo la visione per farsi quattro sane risate, vediamo di analizzare cosa ci propongono i programmatori della Vivendi per la versione a doppio schermo del loro tie-in. L’avventura principale che dovremo affrontare ci metterà alla guida di Munny, Sid e Diego, i quali insieme cercheranno di oltrepassare i cinque livelli del gioco (Il Parco Acquatico, la Foresta, il Lago Ghiaccio, i Campi dei Geyser ed infine l’Arca), a loro volta sottodivisi in sei livelli, per scampare al pericolo dei ghiacci che si sciolgono facendo alzare il livello del mare. La caratteristica principale del gioco è quella di affidare ad ogni personaggio delle speciali mosse o capacità che, se utilizzate nei momenti migliori, permetteranno a tutto il gruppo di proseguire la missione; ecco quindi che dovremo usare il possente Munny per distruggere “porte” di ghiaccio o spostare oggetti pesanti, mentre Sid sarà in grado di sputare fuoco ed arrampicarsi in zone inarrivabili per gli altri amici… Diego, invece, essendo un felino non poteva che spiccare salti enormi. Principalmente il titolo ci metterà alla ricerca di vari oggetti, specifici animali o altro, per poter passare da un livello all’altro; questa ricerca però si svolgerà su livelli molto dispersivi e sui quali non è semplice riuscire ad orientarsi, ma principalmente il tutto è stato sviluppato per un pubblico molto giovane. Ed è proprio questo il punto: se da un lato è ammissibile vedere le icone con le quali si cambia personaggio al volo posizionate in sezioni strategiche negli stages (ad esempio vicino a dei muri di ghiaccio ci sarà l’icona per Munny, mentre in zone in cui è necessario saltare ci sarà quella di Diego ecc.), dall’altra non ci si capacita per la difficoltà del tutto. Come è facile intuire non avremo un tempo illimitato per riuscire a trovare ciò che ci è richiesto, ma saremo costretti ad osservare il livello dell’acqua che costantemente crescerà fino ad inondare tutto – non letteralmente – e metterci di fronte alla schermata del game over. A venire in nostro soccorso ci sono però vari power up che serviranno a darci più tempo per la ricerca; peccato che non siano molti e con il progredire dell’avventura diminuiscano sempre di più.
Ma che denti grandi hai?Come in ogni titolo destinato alla piccola console Nintendo, anche L’Era Glaciale 2 ci permetterà di cimentarci in alcuni mini-giochi realizzati appositamente. Tra questi troviamo quello dedicato alle ghiande, nel quale sarà necessario recuperarne un determinato numero per vincere, oppure quello nel quale dovremo indirizzare nelle giuste caselle gli scarabei con le identità dei personaggi o delle ghiande sul dorso. Purtroppo i mini-giochi risultano oltremodo ripetitivi – ma vista la loro natura non poteva essere altrimenti – nonché semplicissimi e noiosi fino allo spasimo… non ci giocherete che un paio di minuti giusto per visionarli, poi rinuncerete ad essi per sempre.
Il ghiaccio riflette…Tecnicamente parlando il nuovo prodotto Vivendi si presenta come un gioco poligonale con visuale dall’alto e la possibilità di girare la telecamera a nostro piacimento grazie ai tasti dorsali; purtroppo ad un numero di poligoni limitato ed ambientazioni molto approssimative si aggiungono un numero di animazioni per personaggio limitate e curate superficialmente. Se aggiungiamo a ciò degli effetti grafici per l’acqua ed altri particolari degni di un Game Boy Advance oltre al level design confusionario e dispersivo otteniamo qualcosa di non molto piacevole a vedersi. Il sonoro presenta delle musiche carine ed allegre, con effetti sonori nella media ma nulla di più: l’aspetto che risulta il migliore di tutto il titolo.
– Musiche
– Noioso
– Ripetitivo
– Dispersivo
4.7
L’Era Glaciale 2 è un altro esempio lampante di come non si dovrebbe realizzare un titolo basandosi solo sul successo del film da cui deriva, ovvero come i tie-in restino una categoria ludica in cui pochi eletti riescono a salvarsi. Il nuovo titolo della Vivendi risulta, purtroppo per i fan del famoso trio, un gioco molto ripetitivo e noioso nel quale la dispersione e la mancanza di azione fanno precipitare l’interesse dopo pochi minuti. Non basta la presenza di mini-giochi dalla dubbia qualità né tanto meno una realizzazione tecnica mediocre per salvare questo prodotto da una bocciatura quasi totale; si salvano, infatti, solo le musiche. Ne sconsigliamo quindi l’acquisto a tutti, appassionati o meno che siano.
Voto Recensione di L'Era Glaciale 2: Il Disgelo - Recensione
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