Recensione

LEGO Pirati dei Caraibi

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a cura di Aegrod

Il nuovo capitolo della serie I Pirati dei Caraibi è approdato nei nostri cinema e con esso un tie – in ispirato e realizzato con il supporto della serie LEGO. Considerando che il titolo in questione è disponibile per tutte le console in circolazione, nel caso in cui doveste possedere un Nintendo 3DS sarebbe meglio rivolgersi a tale versione del gioco. Se, invece, foste rimasti fedeli al “vecchio” Nintendo DS comunque non mancherete di cimentarvi e divertirvi con le avventure di Jack Sparrow e soci trasformati in mattoncini.

Enigmi e DuelliEsattamente come accade per gli altri titoli della serie LEGO ispirati a cicli cinematografici, sarete in grado di rivivere in prima persona le avventure dei vostri eroi in un unico titolo, in quanto ripercorrerete tutta la storia e gli accadimenti dal primo all’ultimo film della serie “I Pirati dei Caraibi”. Durante questo percorso sarete in grado di distruggere tutto ciò che vi si parerà davanti, collezionare mattoncini rossi, navi in bottiglia, tesori nascosti e quant’altro e il tutto sarà possibile attraverso la risoluzione di semplici enigmi e puzzle game. A vostra disposizione avrete un party abbastanza eterogeneo, composto da personaggi dotati di differenti abilità che vi permetteranno di risolvere man mano i diversi enigmi che verranno proposti. A seconda della situazione, sarà importante impiegare l’avatar più adatto per, ad esempio, utilizzare un martello per riparare oggetti usurati, una bussola per trovare item nascosti, usare un uncino legato ad una corda per passare da un’area all’altra. Niente di più semplice, quindi, ma, a conti fatti, è proprio questa impostazione di gioco che ha reso la serie LEGO così famosa.Il gameplay non si discosta molto dalle versioni maggiori del titolo e si può notare come molti elementi siano esattamente gli stessi, così come le meccaniche di gioco, fatta eccezione per alcuni puzzle ed alcune meccaniche da sfruttare per terminare certi livelli. Ciò che distingue la versione portatile da quella casalinga è la presenza del Duello Pirata, che si avvierà nel momento in cui un personaggio principale della trama si scontrerà con un boss di fine livello. Dopo aver iniziato l’attacco, apparirà un’animazione e da quel momento in poi dovrete premere ripetutamente il pulsante B della console per avvantaggiarvi sul nemico e liberarvi dalla spada del vostro avversario. Questo è molto importante visto che, una volta liberi dal blocco nemico, partirà un evento quick time che ci permetterà, se eseguito in maniera corretta, di colpire e vincere il duello. Questi, all’inizio, risultano una piacevole variante, in grado di spezzare il ritmo di gioco e rendere interessanti le fasi di scontro con i boss ma, a lungo andare, a causa di un livello di difficoltà che rimane costante, cadono a loro volta nella ripetitività. Purtroppo, il multiplayer è stato relegato alla versione disponibile per Nintendo 3DS lasciando a bocca asciutta quella per Nintendo DS e questo sicuramente non gioca a favore del titolo, soprattutto se consideriamo che la modalità cooperativa è da sempre un punto di forza delle serie LEGO.

Lego e FumettoLa caratterizzazione della serie cinematografica, a tratti comica e buffa, permane in ambito video ludico favorita anche dalla trasposizione sotto forma di LEGO del titolo, che da sempre fa dell’ironia il suo cavallo di battaglia. Quale personaggio se non lo stesso capitano Jack poteva calzare al meglio questi panni (o mattoncini)?A raccontarci la storia intervengono cut scene estrapolate direttamente dalle versioni casalinghe del gioco ed accorciate all’occorrenza. Purtroppo però emerge un problema, in quanto lo schermo in bassa risoluzione di Nintendo DS non supporta al meglio il carico di queste sequenze e inoltre comprime i filmati eccessivamente, abbassandone la qualità.Il lavoro in termini di comparto visivo come ben si può dedurre è meno accattivante rispetto alle varie controparti presenti sugli altri sistemi, presentando un minor dettaglio ed una impostazione grafica decisamente più fumettosa, ma comunque riesce a rimanere gradevole. I personaggi sono caratterizzati e maniacalmente curati nei particolari, tanto che non vi sarà difficile riconoscere i componenti della ciurma di Jack Sparrow.La colonna sonora ricalca quella epica e indimenticata dei quattro lungometraggi ed è quindi normale che questo comparto sia decisamente promosso.

– L’atmosfera LEGO è sempre convincente

– Alcune scene veramente divertenti

– Puzzle ed enigmi troppo semplici

– Combattimenti monotoni

– Longevità striminzita

6.0

La versione Nintendo DS di LEGO Pirati dei Caraibi è sicuramente la meno dettagliata e qualitativamente peggiore in termini di grafica e tecnica, ma si può affermare con certezza che a livello di gameplay non perde nulla se non pochissimo rispetto alla controparte per 3DS. Tutto quello che riguarda ambientazione, caratterizzazione dei personaggi e quella continua ironia e capacità di divertire marchio di fabbrica della serie, restano invariate, consentendo anche al fruitore della vecchia console dal doppio schermo di divertirsi con Lego Pirati dei Caraibi. A patto, però, che non abbia ancora giocato ad un episodio della serie LEGO. Infatti, dopo i vari adattamenti cinematografici cui abbiamo assistito nel corso degli anni, il gameplay fin troppo facile e la ripetitività imperante, la serie necessita di un’opera di svecchiamento.

Voto Recensione di LEGO Pirati dei Caraibi - Recensione


6

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