I LEGO ed Harry Potter, un connubio che difficilmente può lasciare indifferenti bambini e ragazzi di ogni età, è finalmente sbarcato su iPhone e iPod Touch. Nei panni non solo di Harry Potter, ma di quasi tutti i personaggi ben noti ai fan, saremo chiamati a rivivere le vicende principali della prima metà della saga creata da J.K. Rowling, in un ampio arco narrativo che comprende i primi quattro anni di frequentazione a Hogwarts, dal primo giorno di scuola fino al Torneo Tremaghi. Per far luce su questa applicazione, non possiamo quindi che prendere la nostra bacchetta e dire: “Lumos!”
Per la barba di Merlino! Tu devi essere Harry Potter!Con il solito strepitoso stile LEGO, che ha caratterizzato tutte le ultime produzioni videoludiche con il marchio degli storici mattoncini colorati, le vicende di LEGO Harry Potter Anni 1-4 iniziano esattamente come i libri dai quali sono tratte, ovvero con il piccolo maghetto marchiato lasciato in fasce davanti alla porta di casa Dursley. L’arco narrativo proposto da Warner Bros per questa prima parte della saga è quello che che ci accompagnerà da Harry Potter e la Pietra Filosofale fino al Calice di Fuoco, passando per La Camera dei Segreti e Il Prigioniero di Azkaban, facendoci rivivere tutti i principali eventi che porteranno all’epilogo del Torneo Tremaghi, parte conclusiva del quarto volume, nonchè del quarto anno. Nei panni di Harry Potter dovremo per prima cosa procuraci tutto il necessario a Diagon Alley per il nostro primo giorno di scuola: aiutati da Hagrid (selezionabile, come tutti i personaggi di supporto, in qualsiasi momento una volta entrato in party), dopo un breve giro alla banca Gringott (utile anche per familiarizzare con lo stile dei puzzle ambientali che verrà proposto nel corso dell’avventura) sarà la volta dello shopping vero e proprio, che culminerà con la scelta della bacchetta magica dal noto Olivander. Compiuti i primi necessari passi, conosciuti i Weasley al binario per Hogwarts e sbarcati nell’accademia della magia, sarà il momento di imparare qualche incantesimo che ci tornerà utile nel corso dei quattro i capitoli proposti da Warner Bros in questo titolo. Sfruttando infatti lo scorrere naturale della storia, proseguendo ci troveremo a seguire le varie lezioni di Incantesimi piuttosto che di Pozioni, che ci forniranno di volta in volta nuove magie da utilizzare per superare determinati passaggi o scoprire qualche segreto. Il primo anno quindi, oltre ad assumersi il compito di introdurci ad una delle più seguite saghe letterarie degli ultimi anni, servirà anche come gigantesco tutorial per tutte quelle azioni che utilizzeremo fino all’epilogo con Voldemort, dall’utilizzo del mantello dell’invisibilità ai voli sulle scope, dagli incantesimi più semplici fino a quelli più complessi e proibiti.
Fatto il misfatto! Nox!LEGO Harry Potter Anni 1-4 si presenta come un divertente action adventure, pervaso dall’atmosfera caratteristica della saga da cui è tratto, ma anche da quel divertimento scanzonato che la serie LEGO sa così bene offrire. Possiamo affermare senza dubbio che il titolo pubblicato da Warner Bros e sviluppato da Traveller’s Tales sia un prodotto completo (e notevolmente lungo) che non mancherà di deliziare con il suo peculiare stile i giocatori, nonostante alcuni difetti di gameplay che riguardano sopratutto i controlli. Se infatti la cura per la storia (testimoniata dalla narrazione brillante e dalle numerose cut scene) e per i piccoli dettagli non potranno che far felici gli innumerevoli fan, quello che subito risalta è un sistema di controllo mal implementato, che talvolta va ad inficiare l’esperienza di gioco. Ma andiamo con ordine: una volta preso possesso del nostro personaggio, e familiarizzato con una classica interfaccia comprendente la mappa dell’area in alto a destra, l’indicatore di vita e monete in alto a sinistra e l’inventario in basso a sinistra, ci accorgeremo subito della totale mancanza di un pad virtuale, solitamente presente in questa categoria di titoli. Per muovere il personaggio dovremo quindi o indicare con un tap del dito il punto d’arrivo desiderato (un’ po’ come nei classici punta e clicca) oppure tenere premuto il dito sul display, facendo sì che il personaggio segua con il suo movimento quello del dito. Questa particolare scelta da parte di TT Games si rivela purtroppo poco felice,così che spesso, sopratutto nei momenti più concitati, ci si trova ad avere considerevoli porzioni del monitor occupate dal nostro stesso dito, o a vedere alcuni movimenti interpretati come incantesimi o mosse particolari. L’interazione con l’ambiente circostante è davvero notevole: quasi tutti i forzieri, barili o casse sono distruttibili (cosa che consigliamo di sfruttare, in quanto si verrà premiate con monete), e ogni volta che ci troveremo davanti a particolari oggetti (come torce o pedane mobili) e saremo a conoscenza del giusto incantesimo, l’oggetto verrà selezionato e potremo così interagirvi, svelando passaggi segreti od oggetti bonus. La varietà di queste situazioni, ed in generale degli incantesimi, è molto buona: per accendere una torcia dovremo ad esempio selezionarla e disegnare con il dito una piccola fiammella (seguendo le apposite indicazioni a schermo), oppure un cerchio per ricombinare degli oggetti in altre forme, o ancora un triangolo per far levitare gli oggetti. In alcuni casi, portato a termine l’incantesimo, dovremo risolvere anche un semplicissimo minigioco che concluderà la magia. Una volta appresi tuti gli incantesimi sarà realmente divertente utilizzarli nelle diverse occasioni, cercando sopratutto di andare a scoprire tutti i segreti e i collezionabili disseminati nelle varie aree di gioco.
Non intervenite! Io lo devo finire! LUI È MIO!La produzione generale dell’opera è di primissimo piano, ed è chiaro l’intento di portare su iPhone un gioco strutturalmente maturo. Ad ogni avvio del titolo ci troveremo infatti nella Stanza delle Necessità, che funge da livello di collegamento ai diversi capitoli del gioco, nel quale potremo acquistare diversi oggetti con le monete recuperate in gioco o selezionare un capitolo già affrontato da rivivere, in modalità Storia o Libera, così magari da rivedere quelle zone nelle quali c’è sfuggito qualche cappello magico o mattoncino nascosto, entrambi oggetti collezionabili che troveremo sparsi per ogni livello. Durante le partite inoltre, in base al particolare momento narrato, avremo in gruppo diversi comprimari selezionabili attraverso un doppio tap sul personaggio, alcuni dei quali muniti di abilità peculiari utili al risolvimento di determinati enigmi: sarà infatti indispensabile selezionare Hagrid qualora volessimo ruotare pesanti ingranaggi, oppure il folletto Unci Unci per attivare particolari meccanismi all’interno della banca Gringott. Questa blanda componente tattica non fa che variare l’esperienza di gioco, rendendo gli enigmi leggermente più complessi, nonostante il livello di sfida non sia in generale dei più alti.Tecnicamente parlando, il gioco è un vero piacere da vedere e ascoltare: provato su iPhone 4 risulta colorato e visivamente appagante, con diversi effetti grafici ben realizzati ed il supporto nativo al Retina Display. Anche il comparto audio non delude, con musiche ed effetti sonori presi direttamente dagli adattamenti cinematografici che non fanno rimpiangere la mancanza di doppiaggio (come da tradizione del resto). Da segnalare ovviamente la totale localizzazione in italiano.
– Ottimanente realizzato
– Vario e molto lungo
– La magia di Harry Potter e dei LEGO perfettamente ricreata
– Sistema di controllo da rivedere
LEGO Harry Potter Anni 1-4 è uno dei titoli più validi e completi su App Store. La campagna principale vi porterà a passare oltre 10 ore in compagnia di Harry Potter e a quasi tutti i personaggi creati da J.K. Rowling, senza contare il tempo dedicato a raccogliere quello che vi eravate persi per strada. La simpatia e lo stile grafico dei giochi LEGO, unito ad un’ambientazione capace di rapire milioni di lettori in tutto il mondo, sono qui riprodotti in maniera fedele, consegnando ai portatili di casa Apple un prodotto maturo e completo. Unico difetto, e in una certa misura anche determinante, il sistema di controllo, che ha necessariamente bisogno di un update con la possibilità di selezionare un pad virtuale al posto dello scomodo sistema punta e clicca inserito dal TT Games. Se saprete però adattarvi e passare sopra a questa mancanza, avrete a soli 3,99 euro un titolo validissimo che nulla ha da invidiare alle controparti console.