Recensione

LA Rush

Avatar

a cura di Alexd3

Ultimamente Midway è riuscita a stupire tutti con titoli di ottimo livello come NBA Ballers, The Suffering e i vari Mortal Kombat. Questa volta il settore scelto è quello della guida spericolata: la casa produttrice infatti si è cimentata nella produzione di un gioco di corse in stile arcade denominato LA Rush, vediamo se la striscia positiva della Midway continua.

Per le vie di Los Angeles!La storia narra le vicende di Trikz un giovane di colore che dal nulla è riuscito ad arricchirsi grazie alle gare clandestine. Il giovane, con i soldi guadagnati, è riuscito a comprarsi una villa dalle mastodontiche dimensioni e ad allestire un garage di tutto rispetto con bolidi incredibili. Sfortunatamente per lui durante una festa nella sua mansione gli viene lanciata una sfida che lui, ovviamente, accetta. Dopo la magnifica festa (ricco di belle donne, in pieno stile dei video di 50 Cent o Sean Paul) Trikz parte per allenarsi: tutto potrebbe sembrare normale ma una brutta sorpresa lo aspetta al ritorno. Il misterioso sfidante ha mandato i suoi scagnozzi per rubare tutti i beni del giovane corridore. Per fortuna gli ha lasciato la peggior macchina della sua collezione: peggiore come aspetto e come prestazioni, ma sicuramente la migliore a livello affettivo. Questo catorcio (almeno rispetto alle altre vetture della collezione), è stata la sua prima auto, la sua compagna di tante gare e soprattutto è grazie a questa che è riuscito a conquistarsi la fama inizialmente e i primi bei soldini. Poiché questa rimane l’unica vettura utilizzabile Trikz decide di salire in auto e di farla pagare a chiunque sia stato. Ma cominciamo a guidare la vettura. Inizio subito con il dirvi che LA Rush è un titolo completamente arcade: iniziato il gioco subito riscontrerete vari fattori già visti e conosciuti. In basso a sinistra sarà presente una classica mappa che tanto sa di GTA o Midnight Club. Le auto possono essere personalizzate (ma comunque non pezzo per pezzo, basta portarle al garage e….. MAGIA!): si sente quindi odore anche di Need for Speed Underground. La mappa risulta essere abbastanza grande e difatti si potranno attraversare Hollywood, Beverly Hills, Santa Monica, Venice, Compton, Carson, South Central, Long Beach, Downtown e altre località meno famose. Nella città saranno segnati alcuni punti dove potremo affrontare vari tipi di sfide: si tratta da classiche corse su più giri per arrivare a tornei o gare da un punto all’altro. Il gioco offre la possibilità di poter scegliere la strada da percorrere come accade in Midnight Club. Oltre i punti dove effettuare le gare sono presenti anche altre locazioni dove poter aggiustare la propria vettura ad esempio.

Corri, sbanda e accendi il NOS!Accendiamo ora i motori ed entriamo nel vivo del gioco. Le gare si svolgono a velocità altissime e non su tracciati deserti bensì fra le vie cittadine nel bel mezzo del caos quotidiano. Su schermo oltre le vetture che competono per il primato saranno presenti anche un gran numero di auto cittadine: il loro scopo sostanzialmente sarà quello di ostacolarvi il cammino verso il successo. Diciamo subito che i programmatori avrebbero forse potuto inserire un po’ meno “ostacoli” da evitare in quanto in molte occasioni sarà praticamente impossibile non schiantarsi contro qualche bella macchinina che si trova nel luogo sbagliato al momento sbagliato. Durante la gare ad altissima velocità la macchina risponde in modo più che buono ai comandi: tutte le vetture sembrano essere molto leggere, è infatti semplicissimo far sbandare in modo davvero spettacolare le auto. Ovviamente non poteva mancare il NoS, “power-up” ormai presente in tutti i giochi d’auto: durante il tragitto infatti sarà possibile raccogliere fino ad un massimo di tre cariche di turbo che vi permetteranno di sfrecciare ancora più rapidamente per le vie di Los Angeles. Una nota di merito va all’intelligenza artificiale della CPU: gli avversari non staranno a guardare le vostre manovre, in molte occasioni vi speroneranno e vi manderanno fuori pista oppure tenteranno di farvi schiantare contro qualsiasi cosa che si trovi sulla strada, auto, muri e quant’altro. Il livello di difficoltà complessivo risulta abbastanza alto e le sfide sono abbastanza complicate da portare al termine.

Audio e videoLa grafica di gioco risulta nel complessivo più che buona: Los Angeles è ricostruita alla grande, la città sembra viva e sono presenti un gran numero di vetture su schermo. La qualità delle textures è più che buona anche se sicuramente si sarebbe potuto fare di più. Ottima è invece la realizzazione delle auto che si possono utilizzare. Le vetture sono distruttibili e i danni che si vengono a creare sono davvero molto belli e realistici da vedere. Anche il motore grafico non fallisce, non si segnalano cali di frame rate neppure nelle situazioni più concitate.Anche per quanto riguarda il reparto audio non ci si può lamentare: belli tanto gli effetti sonori quanto le musiche di sottofondo anche se qualche canzone in più non avrebbe guastato. Sfortunatamente gli effetti acustici non arrivano ai livelli di GT4, il rombo dei motori tra le varie macchine è piuttosto simile, ma comunque non ci si può lamentare.

LongevitàIl gioco è piacevole da portare avanti: man mano che si procede nell’avventura il livello di sfida diventa sempre più elevato e le macchine che si sbloccano sono sempre appaganti sia da guidare che da guardare. Per portare a termine il gioco in questione si impiegheranno fra le 10 e le 15 ore circa. In più è possibile anche effettuare sfide in multiplayer che ovviamente, se siamo muniti degli amici “giusti”, non fanno altro che aumentare la longevità complessiva.

– Buona grafica

– Belle vetture

– Abbastanza divertente

– Nessuna innovazione

– Gameplay già visto

6.5

In breve Los Angeles Rush nelle 15 ore di gioco complessivo riesce a divertire e offrire un buon livello di sfida. Il gioco in questione è un mix di vari titoli e prende in prestito qualcosa da ognuno di questi (NFS, GTA, Burnout e MC). Sicuramente il gioco non è male ma a parità di prezzo consiglio di dirigersi su titoli sicuramente migliori. Se riuscirete a trovare qualche buona offerta oppure siete amanti delle belle auto potreste anche farci un pensierino anche se il mio consiglio rimane quello di spendere 60 euro in titoli della stessa categoria nettamente superiori da tutti i punti di vista (Burnout 4 e Need For Speed Underground 2 su tutti).

Voto Recensione di LA Rush - Recensione


6.5

Leggi altri articoli