Kororinpa
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a cura di Star Platinum
Alzi la mano chi non ha mai giocato a biglie in vita sua. Un gioco ormai quasi dimenticato dai più giovani, eppure sempre in grado di affascinare. La gara delle biglie consiste infatti nel costruire un percorso -spesso potreste aver avuto occasione di farlo in spiaggia- e poi scegliere una biglia, posizionarla sulla linea di partenza e con dei piccoli tocchi farla arrivare in fondo alla pista nel minor tempo possibile. Bene, proprio come per il gioco delle biglie, Kororinpa non è uno spettacolo offerto con lo scopo d’impressionare tecnicamente spettatori che rimangono passivi, ma possiede il carattere dell’evento proprio perché si viene immersi nel suo clima.
Una biglia per la vittoriaNon prendete la parola “evento” nella sua accezione deteriore, non giudicatela come un pegno pagato al sensazionalismo della potenza poligonale e delle texture ad alta definizione. L’evento generato da questo puzzle game rimane una festa, dunque un rito nel senso più semplice del termine. Ma Kororinpa ha il pregio di creare un concept che rompe i confini tradizionali del modo di giocare frenetico e risponde al fatto che i giochi stessi siano diventati consumo di massa, riequilibrando i pesi delle idee e del divertimento. Un gioco che, in altre parole, diventa “massa”: di musiche, di colori, di divertimento. E così facendo trasforma la quantità in qualità, dato che l’offerta di questo titolo, in questo particolare caso, conta anche più della realizzazione tecnica fine a se stessa. La meccanica di gioco su cui si articola questo “rompicapo” è molto semplice ed essenziale. Attraverso l’inclinazione del Wii Remote, che si terrà in orizzontale ma come fosse un normale telecomando, dovrete cercare di muovere in modo sicuro e preciso la vostra biglia, attraverso labirinti tridimensionali inseriti in numerose ambientazioni diverse. Tutto qui. Non serve la pressione di nessun altro pulsante, ma vi basterà il semplice utilizzo del controller per inclinare e ruotare le varie “strutture” in tutte le direzioni di cui avrete bisogno, se necessario anche capovolgendole di 180 gradi. Non vi occorrerà nessuna particolare abilità o esperienza quindi, se non una mano ferma e una certa attenzione alla composizione dei “percorsi”, in modo tale da poter spostare la biglia sempre nel giusto tracciato. Un aspetto particolarmente importante di cui dovrete tener conto, è rappresentato dal fatto che i “labirinti” presenteranno molte superfici inclinate, pertanto la biglia risponderà a tutte le leggi della fisica prima fra tutte la forza di gravità. Lo scopo del gioco consisterà quindi nel collezionare i cristalli rossi sparsi per i livelli, stando attenti a non eseguire inclinazioni particolarmente violente, in quanto non sempre troverete un muro lungo i bordi e l’uscita della biglia comporterà di dover ricominciare dall’inizio, fortunatamente conservando quanto già avrete raccolto durante la partita. Entrando in possesso di un certo numero di cristalli, ma soprattutto facendo attenzione a prendere anche quelli verdi, situati in zone più difficili da raggiungere, sbloccherete un buon numero di extra, che analizzeremo a breve.
Genio e sregolatezzaKororinpa risulta immediato e coinvolgente fin dall’inizio, anche grazie al preciso e intuitivo sistema di controllo. Se i primi livelli risultano infatti estremamente semplici, proseguendo con il gioco ci saranno molte novità che garantiranno un livello di sfida sempre maggiore ma mai frustrante. Avrete modo di perfezionare nuovi movimenti che vi permetteranno di passare da un “piano” all’altro, prendere rincorse per superare delle rampe, evitare degli strumenti particolarmente fastidiosi (come calamite, cannoni e nastri trasportatori) e riuscire a calibrare in modo sempre più preciso i vostri movimenti per superare passaggi che richiederanno particolare attenzione. Insomma, nonostante il clima di tranquillità che respirerete, mai come in questa occasione è consigliabile tenere il Wii Remote ben allacciato al vostro polso, se non vorrete rischiare brutte sorprese. Ogni livello conterrà un particolare cristallo di colore verde che vi consentirà di sbloccare, oltre ad ambientazioni segrete, anche nuove biglie da utilizzare durante i percorsi. Non saranno differenti solo da un punto di vista estetico, ma ognuna delle biglie possiederà caratteristiche uniche come ad esempio un livello maggiore o minore di reazione ai movimenti, velocità, grado di aderenza alle superfici e capacità di rimbalzo. Sarà quindi fondamentale, soprattutto nei livelli avanzati, tener presente questi fattori quando andrete a selezionare la biglia. Ne deriva in aggiunta che, ad un maggiore numero di biglie disponibili, corrisponderà un maggiore completamento del gioco. Le ambientazioni che faranno da scenario alle vostre sfide sono in totale cinque (Paese dei dolci, Sempredì, Parco, Paese dei balocchi e Semprenotte), suddivise in quarantacinque livelli. Numero che raddoppierà se pensate che per ognuno di essi si renderà disponibile, una volta completato il gioco per la prima volta, una versione mirror. Ogni area possiede labirinti sempre più intricati e una grafica molto colorata e dotata di strutture poligonali ben realizzate. Scoprirete presto però, che ammirare un paesaggio cittadino notturno non è molto consigliabile quando si è in bilico su un piano inclinato. Oltre alla modalità in singolo è possibile sfidare un secondo giocatore. Lo schermo si dividerà attraverso uno split screen orizzontale o verticale e lo scopo sarà sempre quello di far giungere la biglia al punto di arrivo, possibilmente prima dell’avversario (la cui pallina comparirà in versione ghost). Il secondo giocatore controllerà il Nunchuck, che ne consentirà movimenti altrettanto precisi così come accade attraverso il Wii Mote. Purtroppo non sono state inserite altre modalità aggiuntive come ad esempio un editor dei livelli, tuttavia la sfida con un avversario umano non è da sottovalutare in quanto il fattore tempo potrebbe incidere non poco sulle vostre performance personali.
Rotolando verso sudNella maratona di un gioco ingannevolmente semplice, il divertimento che ne riceverete sarà sempre molto elevato. La realizzazione tecnica, seppur di discreta fattura, non si presenta in questo caso come una celebrazione della potenza hardware, ma ha valore per il fatto che vi coinvolgerà attivamente in una “festa”, prende senso dal suo disegnare all’interno di colorate ambientazioni labirinti che rendono partecipi di un gameplay immediato in cui si viene inclusi a pari titolo, appassionati o neofiti, conoscitori o curiosi verso questo puzzle game. Certo, quello del sonoro è un valore aggiunto. Sono presenti musiche rilassanti e mai invadenti, che ben si sposano con la linea di qualità delle idee proposte. La presenza della modalità multiplayer è sicuramente un fattore positivo, anche se potrebbe non bastare a garantire un’adeguata longevità, una volta che l’avrete completato sbloccando tutto il possibile.
– Idee semplici ma interessanti
– Circa 90 livelli
– 20 diversi tipi di biglie
– Belle musiche
– Poche modalità
– Non molto longevo
7.2
Kororinpa è un puzzle game particolare, una festa per la vostra mente. Perché le ore di gioco che gli dedicherete si moltiplicheranno senza produrre indigestione, ma richiameranno altro divertimento più di quanto non avvenga in un titolo più complesso? La risposta potrebbe indirizzare verso le dinamiche più elementari: a Kororinpa la mente partecipa, non assiste semplicemente. La realizzazione tecnica è discreta, con una grafica colorata e fluida accompagnata da buone musiche, mentre il livello di difficoltà è calibrato ottimamente e non risulta mai frustrante.
Sicuramente la presenza di qualche modalità aggiuntiva ne avrebbe migliorato la longevità, ma nel complesso si tratta di un’esperienza divertente, soddisfacente e originale. In definitiva un gioco degno di entrare a far parte della vostra ludoteca, seppur con qualche riserva per i non amanti del genere.
Voto Recensione di Kororinpa - Recensione
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