Recensione

Kohan: Battles of Ahriman

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a cura di Pacman

Ci fu un’epoca, nelle ere passate, in cui i Kohan vivevano in armonia l’uno con l’altro e con Khaldun. costruirono altissime torri e magnifici monumenti, templi al Creatore e giardini lussureggianti. Ma nell’Ombra del Cratore nacque un odio per i Kohan e la loro pace eterna. Via via questo odio diventava più forte, esso andò alla ricerca di coloro che poteva corrompere, introducendo una nota discordante nella canzona della vita di Khaldun. Il malcontento si insinuò nei cuori e nelle menti dei Kohan. L’odio trovò nell’Alto Consiglio dei Kohan il bersaglio perfetto per le sue macchinazioni.Uno dopo l’altro, corruppe i membri chiave, sussurrando vuote promesse…

Kohan: Battles of Ahriman è un’eccezionale gioco dio strategia in tempo reale ambientato sul mondo fantasy di Khaldun. Prodotto da Wanadoo e sviluppato dai TimeGate Studios, Battles of Ahriman è stato creato sulla base del famoso e apprezzato (da pubblico e critica) Kohan: Immortal Sovereigns, ed offrirà innumerevoli ore di divertimento grazie a cinque immense campagne, di cui due di addestramento, quaranta mappe precostruite e il supporto per il gioco in multiplayer. Nel gioco vestirai il ruolo di un Kohan, un antica razza devastata da una serie di terrificanti cataclismi. Appena risvegliato, con un futuro incerto davanti a te e un passato che non ricordi, sarai chiamato a plasmare il presente grazie alle tue doti di stratega. Ora, mentre la tua forza cresce e il tuo destino lentamente si svela, dovrai afferrare saldamente le briglie del potere e prendere il posto che ti spetta nell’eterna lotta tra il Creatore e l’Ombra.

Le FazioniIn Kohan: Battles of Ahriman sono presenti quattro fazioni: Ceyah, Consiglio, Nazionalisti e Realisti. Ceyah: Influenzati da Ahriman e corrotti dall’Ombra, alcuni membri della società Kohan si ribellarono contro i loro fratelli e causarono il Primo Cataclisma. Questi individui furono cacciati dalla società Kohan e chiamati Kohan Ceyah, che significa gli Oscuri nella lingua Kohan. Anche se lavorano assieme, al servizio di Ahriman, lottano tra di loro quanto con i loro nemici Hohan, sempre alla ricerca di una posizione migliore alla corte del Maestro Oscuro. Sono corrotti a tal punto che alcuni sono degenerati in creature tanto orride da non essere più riconoscibili come Kohan.Consiglio: L’orgoglioso Consiglio si vanta di possedere arte, bellezza, scienza e un governo senatoriale che supervisiona gli ordinati affari dello stato. Ma conosce anche la minaccia che pende sulle loro teste. Avverte la presenza dell’Ombra, mentre i cittadini trascorrono le loro vite felici e contenti.Nazionalisti: I Kohan Nazionalisti, convinti che solo le leggi draconiane potessero salvare gli immortali dal Cataclisma, si separarono dall’Alto Consiglio. Si sa che hanno lavorato con l’Ombra, ma non ci si può fidare della loro lealtà al Signore dell’Oscurità. Usanbo tutti i mezzi necessari per tenere in riga la loro gente, e non sono realmente interessati ai grandi progetti dell’Ombra. Il loro solo desiderio è riportare i Kohan alla loro gloria originaria.Realisti: Orgogliosa del suo antico e nobile lignaggio, la fazione dei Nazionalisti merita il rispetto che ha duramente guadagnato; danno una grande importanza ad una solida forza militare. Ma, poco dopo la Prima Era, i Realisti si unirono ai mortali di Khaldun, arrivando ad adottare molte loro leggi e credenze. Agli occhi di molti mortali, i Kohan Realisti erano visti come dei. I Realisti sanno della presenza dell’Ombra e si stanno preparando a guidare l’attacco contro i Ceyah.

Gameplay Come già accennato in precedenza, in Battles of Ahriman sono presenti due modalità di gioco in single player, “Campagna” e “Scenario personalizzato”, ed una stupenda sezione per il gioco in multiplayer, sia online che offline. Nella modalità “Campagna” dovrete affrontare cinque campagne, di cui due di addestramento, suddivise in vari scenari, ognuno con diversi obiettivi da raggiungere che variano dalla conquista di nuovi territori all’esplorazione di antichi templi perduti, dallo sterminio di una popolazione alla scoperta di un nuovo eroe etc etc.Nelle prime due campagne, quelle di addestramento, affronterete i primi passi della grande battaglia tra il bene e il male vestendo i panni dell’eroe Kohan Darius. In queste prime campagne di addestramento scoprirete tutti i comandi alla base di questo gioco come l’arruolamento e la gestione delle compagnie, la costruzione e l’avanzamento degli insediamenti (villaggi, avamposti, botteghe…), l’uso delle varie tecniche di guerra e inizierete a familiarizzare con l’interfaccia di gioco. L’interfaccia di gioco di Kohan: Battles of Ahriman è molto semplice da usare, ma non banale, come spesso accade in molti giochi. Attraverso l’interfaccia di gioco avrete infatti tutto il vostro regno sotto controllo a portata di click. Potrete muovere una compagnia in esplorazione mentre un’altra cerca di conquistare l’insediamento nemico, oppure controllare la costruzione di una nuova roccaforte e intanto arruolare dei nuovi miliziani.

Grafica e sonoroGraficamente parlando questo nuovo episodio della serie non si distacca in particolar modo dallo stile grafico dell’originale, ma lo riprende e lo amplia all’interno delle immense mappe.Entrando più nello specifico, dirò che tutte le unità sono meravigliosamente realizzate e perfettamente animate, così come tutte le strutture e gli elementi statici di sfondo sono piuttosto belli a vedersi. Il problema è che l’animazione del fondale è piuttosto misera (per esempio, l’acqua è blu ed immobile, senza nessun effetto onda o cose simili) e salvo qualche minuscola animazione qua e là si vede molto poco di divertente; manca persino lo zoom, e vi assicuro che a volte sarebbe molto utile (nonostante l’onnipresente minimappa semplifichi un po’ le cose). La fluidità di gioco è ottima, salvo piccolissimi rallentamenti nelle fasi concitate di gioco quando sullo schermo vi ritroverete una marea di omini che se le danno di santa ragione. Su lato audio tutto ok, anche se qualche aggiunta in più rispetto all’originale poteva essere implementata, d’ogni modo il reparto audio è di buon livello: belle musiche e gradevoli effetti sonori fanno da contorno ai commenti dei consiglieri e dei suggeritori che sono magistralmente doppiati (in inglese, ma tutto il gioco è sottotitolato in italiano).

HARDWARE

Windows 9x/ME/2000/XPPentium II (o equivalente) 233MHz64MB RAM600MB di spazio sul discoMouse e Tastiera CD-ROM 6xScheda video compatibile DirectX 7.0 con 4MB VRAM per accellerazione 2DMonitor e scheda video in grado di supportare la risoluzione 1024×768

MULTIPLAYER

Kohan: Battles of Ahriman presenta un’ottima sezione multiplayer sia per il gioco online che offline.In questa sezione sono presenti cinque modalità di gioco: Bagno di sangue, Deathmatch, Conquista, Gnomi, Re della Collina, Tartaruga.BAGNO DI SANGUE: tutti contro tutti senza alcuna alleanza sino alla vittoria di uno solo;DEATHMATCH: come il bagno di sangue, ma è possibile istituire delle alleanze e pertanto dare anche la “Vittoria Alleata” ad un avversario che si è particolarmente distinto;CONQUISTA: conquistare una percentuale delle città sulla mappa;GNOMI: raggiungere un limite prestabilito di Oro, senza il limite di 9999 delle altre modalità di gioco;RE DELLA COLLINA: controllare una o più “bandiere” per il maggior quantitativo possibile di tempo;TARTARUGA: opzione aggiuntiva in cui le armate degli insediamenti sono più potenti, rendendo la conquista più difficoltosa.

– Capace di tenervi per ore e ore attaccati allo schermo

– Ottimo gameplay

– Sezione multiplayer ben realizzata

– Grafica ancora in parte legata al precedente episodio

7.5

Sebbene ancora legato ad una grafica prevalentemente 2D e molto simile al precedente capitolo della serie, Kohan: Battles of Ahriman riesce a salire di livello grazie ad un ottimo gameplay che garantisce un ottima longevità.

Consigliato agli appassionati, inizialmente molto difficile per i neofiti.

Voto Recensione di Kohan: Battles of Ahriman - Recensione


7.5

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