Recensione

King of Fighters: Neowave

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a cura di rspecial1

Come molti sapranno l’hardware del leggendario Neo Geo è andato ormai in pensione nelle sale giochi odierne, sostituito dalla nuova scheda da sala Atomiswave della Sammy per la maggioranza di titoli in 2d. Ebbene, è proprio per celebrare il passaggio dalla vecchia scuola a quella nuova che nasce dalle menti malate dei programmatori SNK Playmore questo nuovo cross-over dedicato alla saga di King of Fighters. Puntualizziamo subito che il gioco non è un nuovo capitolo della saga principale ma un “dream match”, come se ne sono già visti in passato, che racchiude alcuni dei lottatori più famosi della saga e li mette uno contro l’altro senza una storia di fondo.

I Lupi Famelici!Il nuovo torneo per decretare il lottatore più forte del mondo si svolgerà nella classica maniera ideata nel lontano 1994 dalla mitica SNK: squadre da 3 componenti che lotteranno sino alla fine per riuscire a vincere contro il boss finale. C’è da segnalare che i team inseriti sono ben 12 più uno segreto che portano il numero di personaggi selezionabili a ben 39, a cui va sommato una volta sbloccato il cattivone scelto per l’occasione. Ben 40 combattenti quindi.. un numero niente male che accontenterà tutti andando a prendere a piene mani dalla marea di guerrieri che si sono avvicendati sui ring di King of Fighters in questi anni. Ovviamente potrete anche formare team a vostro piacere o scegliere di combattere uno contro uno se lo desiderate. Passando alla descrizione del gioco possiamo dire che SNK Playmore per questa versione si è ispirata al passato cercando anche cui di inserire alcuni degli elementi più graditi dai fan, proprio per questo avremo a disposizione varie modalità tra cui scegliere. Se opteremo per la Super Cancel ci ritroveremo con la barra delle super che può essere riempita massimo 3 volte e la possibilità di cancellare una mossa, super mossa o anche una Desperation Move in un altro attacco, per confondere l’avversario e fargli aprire la difesa (cosa utile contro gli avversari umani ma poco efficace contro la CPU). Come in ogni titolo della serie non possono mancare le HSDM (le mosse più potenti e spettacolari del gioco), che in questa modalità dovranno essere eseguite quando la barra vitale del nostro eroe è ad un sesto del suo riempimento (rossa fuoco) con 2 barre energetiche. Sicuramente la modalità più bilanciata ed appropriata ai meno esperti del genere. La modalità “Guard Break” vi permette di parare e bloccare anche i colpi normalmente considerati imparabili (ad esempio il mitico Galactica Phantom di Ralf ), al costo però di ben 2 barre dedicate alle super. L’ultima modalità invece, la “Max2”, vi farà incrementare la barra energetica automaticamente e vi darà la possibilità di effettuare una HSDM appena sarete ad un quarto dell’energia vitale. Per il resto non c’è molto da dire, gli strikers non sono stati inseriti per la felicità di tutti e per il resto ci troviamo di fronte al classico titolo SNK che utilizza 4 pulsanti per effettuare le combo e le varie mosse. Diciamo subito quindi che se il gameplay è nella media di un normalissimo King of Fighters i problemi vanno da ricercare nel mancato bilanciamento di alcuni dei personaggi che risultano più forti della media ed in generale del “fascino” che di solito questa saga sprigiona. In più è stato aggiunto il pulsante Heat Mode che una volta attivato porterà il vostro personaggio in modalità Heat, appunto, nella quale potrà togliere più energia ed in generale sarà più forte del normale. Seppur davanti ad un buon titolo gli stimoli sono veramente pochi e la voglia di qualcosa di più si fa sentire, è normale quindi trovare il sistema implementato troppo classico, se poi si ha avuto modo di giocare, o lo si attende visto che uscirà a breve, la versione 2003 l’interesse sembra troppo poco per questo Neowave che di nuovo ha ben poco (a proposito il sottotitolo dovrebbe essere l’unione della parola “Neo Geo” ed AtomisWave” secondo i soliti ben informati). Una nota negativa la devo dare invece per il boss, che tra le altre cose è anche l’unico personaggio che ha subito un restyling grafico, ovvero il sempre presente Geese. Questa volta si è deciso di presentarci la prima versione dell’acerrimo nemico di Terry e compagni, quella cioè vista nella saga di “Art of Fighting” e precisamente nel secondo episodio, in cui indossando un vestito elegante e con una folta chioma bionda il nostro cattivone combatte in cima al suo mega palazzo. Questa scelta ha ridotto però sostanzialmente il numero di mosse ed attacchi di Geese, che per essere bilanciato è stato potenziato nei danni che provocherà, proprio per questo sarebbe stato più opportuno implementargli tutte le mosse o lasciare la versione da tutti conosciuta, quella con i capelli corti e la cicatrice sul petto. Una piccola annotazione per il gioco online, che come sempre aumenta la longevità di ogni titolo di molto, da segnalare poi che il titolo non presenta particolari problemi di connessione o lag, peccato non si possano fare tornei ma solo partite singole con un altro giocatore, sarà per la prossima.

Neo Geo od Atomiswave?King of Fighters: Neowave è stato realizzato sulla nuova scheda da bar della Sammy (che a sua volta si basa sulla famosissima Naomi, leggasi Dreamcast, della Sega) ma come vedremo da subito non sfrutta l’hardware come altre produzioni simili (ed ogni riferimento a Guilty Gear è puramente voluto). Partiamo dall’analizzare i fondali, realizzati egregiamente con animazioni e splenditi effetti sono senza dubbio di ottima fattura, seppur inferiori per bellezza complessiva a quelli più classici e piatti del 2003. Il fatto che siano in 3d poi li rende molto più profondi ma comunque danno ugualmente la sensazione di essere incompleti, spogli o per meglio dire privi di personalità. Gli effetti utilizzati per le esplosioni, i colpi energetici ed artifizi vari sono complessivamente buoni, resta però la parte dolente del titolo…i personaggi. I vari lottatori non sono altro che un copia/incolla di quelli dei vari episodi visti su Neo Geo, quindi in bassa risoluzione e con un dettaglio ed animazioni inferiori a quelli dei vari titoli visti sin’ora su Atomiswave, un vero peccato quindi visto che una maggiore attenzione e cura nella realizzazione tecnica avrebbe giovato di molto al titolo, che purtroppo cosi resta una via di mezzo non consigliabile a chi già possiede i vecchi episodi. Il sonoro si appresta su buoni livelli, con musiche discrete ed orecchiabili che non daranno fastidio durante i combattimenti anche se non le fischietterete senz’altro andando in giro, troppo anonime. Per il resto, soliti ulretti e farsi già sentite e risentite mille volte.

– Tanti Personaggi

– Ottima Giocabilità

– Online

– Sprites copiati dai vecchi episodi

– Non ha fascino

7.3

Nonostante si presenti come un buon titolo, con un numero considerevole di personaggi e la classica ottima giocabilità della serie, questo Neowave non riesce ad emergere dalla massa di picchiaduro che oggi è sempre più presente su Playstation 2, andando a perdere confronti diretti anche con alcuni prequel di King of Fighters. Un titolo che quindi riuscirà a saziare i palati dei fan del genere per poco tempo visto che in giro c’è di meglio a livello di gameplay ed in più la prossima uscita della versione 2002/2003 non aiuta un gioco che, sembra brutto a dirsi, avrebbero potuto anche risparmiarci. Solo per fan dei titoli SNK che apprezzeranno anche i bellissimi artworks dei vari lottatori.

Voto Recensione di King of Fighters: Neowave - Recensione


7.3

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