King Of Fighters EX 2 Howling Blood
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a cura di Gatsu
A chi non è mai capitato di vedere, almeno una volta nella vita, un Coin-op dedicato alla serie di King Of Fighters, o magari giocarlo in qualche conversione per le nostre console casalinghe? Credo a nessuno; molti conosceranno lo story board del gioco che ruota attorno alla maledizione del sangue Orochi e all’antica stirpe del clan dei Kusanagi e a quello degli Yagami. Una vecchia leggenda giapponese narra che nell’antico oriente esisteva un terribile demone, una creatura orrenda e gigantesca, un serpente a nove teste dai poteri devastanti; il suo nome serpeggiava nella bocca di tutti e riecheggiava dalla cima delle montagne, il suo nome era Orochi.Il demone si nutriva di carne umana e al suo passaggio lasciava solo morte e desolazione. La leggenda narra anche di due clan in lotta tra loro da generazioni, che stipularono un accordo di pace e di alleanza per carcare di sconfiggere per sempre il temibile nemico: si trattava dei clan dei Kusanagi e del clan degli Yagami. Dopo giorni di ricerca riuscirono a scovare la tana del mostro e grazie al coraggio ed alla forza di entrambi, riuscirono a sconfiggere il demone una volta per tutte, il quale promise, un attimo prima di morire, che un giorno sarebbe tornato in vita per tormentare le generazioni future. Pare che il mostro dicesse sul serio dato che nel 2003 ancora abbiamo modo di combattere contro il suo spirito nelle nuove versioni di King Of Fighters.Fu poco più di nove anni fa che SNK concepì il primo King Of Fighters, il 94 appunto, che per la prima volta offriva una nuova modalità di combattimento 3 vs 3 che in quegli anni rappresentava un’innovazione non indifferente. Il Neo Geo CD non esisteva ancora e purtroppo le cartucce per il sistema casalingo venivano vendute a prezzi proibitivi (vi ricordate le “cartuccione” del vecchio Neo Geo?) e di conseguenza anche i fortunati possessori della “Limousine nera” della SNK (così venne chiamata da qualcuno), poterono godersi questo titolo solo in salagiochi (io ero uno di questi). Poi venne “il periodo d’oro” con l’arrivo del tanto atteso Neo Geo CD e da quel momento in poi SNK ci regalò una serie di sequel dedicati alla saga di KoF, saga divenuta adesso, una delle più famose e apprezzate in tutto il mondo. L’anno scorso, grazie a Playmore, abbiamo avuto modo di giocarlo sul portatile Nintendo ed oggi abbiamo l’opportunità di provare il seguito di questo interessantissimo gioco: King Of Fighters EX 2 Howling Blood (KOF2HB).
GraficaKOF2HB graficamente è quello che non è stato il suo predecessore.Sembra di giocare ad un King Of Fighters in miniatura con qualche piccolo taglio di frame (d’altronde anche le conversioni pe PSX subivano dei tagli derivanti dalla memoria video) che comunque risultano ben camuffati e che difficilmente si faranno notare dai veterani di questo tira-cartoni. Comunque,il numero delle animazioni è aumentato rispetto al primo episodio e molto spesso vi renderete nemmeno conto di giocare sul GBA,vuoi un po per la realizzazione delle super mosse ma anche per l’impatto visivo che ogni fondale riesce a generare. Davvero notevole. Degni di nota sono i bellissimi fondali che si rifanno molto al KOF2000,rivisitati e adattati al colorato schermino del piccolo di casa Nintendo (i fondali di KOF2000 erano ben colorati ed animati). Ci sono le solite scenette e le prese in giro tra i vari personaggi,presenza fissa nelle produzioni di questo tipo. Non ho apprezzato la realizzazione dei nuovi personaggi (3 in tutto più 1 del vecchio KOF Neo Blood) soprattutto per l’aspetto scialbo e poco caratterizzato rispetto agli altri,questi sono: Reiji,Jun e la giapponesissima Miu. Avrei preferito il ritorno di qualche vecchia conoscenza come Yashiro Nanakase o magari Billy Kane che con la loro presenza hanno sempre contribuito ad aumentare lo spessore di ogni episodio della saga,ma un gioco nuovo deve ofrrire novità no? quindi va bene anche così. Nel complesso posso affermare che la realizzazione di KOF2HB è superba,sia per quanto riguarda le animazioni dei personaggi che per la bellezza dei fondali. Promosso.
SonoroSinceramente devo ammettere di aver acceso il mio GBA con una piuma di scetticità scarurita dallo scarso risultato che a volte il portatile Nintendo ci riserba per quanto riguarda il sonoro (con tante eccezzioni ovviamente). Devo ammattere che i temi musicali e le voci campionate mi hanno sorpreso! da questo punto di vista vi dimenticherete completamente di avere tra le mani un GBA ve lo assicuro. Le musiche sono le stesse di KOF2000 con qualche aggiunta gradita, i brani scelti sono tanti e rievocano l’adrenalina dei vecchi giochi ispirati a questa serie. Gli effetti sonori sono praticamente gli stessi degli altri KOF,e potrete apprezzarli meglio usando le cuffiette (io le uso sistematicamente). Sostanzialmente la parte sonora di KOF2HB mi ha pienamente soddisfatto e sicuramente non deluderà i fans più accaniti della saga.
GiocabilitàLa giocabilità è stata riveduta e corretta colmando le lacune di cui soffriva KOF Neo Blood e raggiungendo così un livello che non sempre ritroviamo in un picchiaduro. Le rotazioni, i mezzi giri e le proberbe “doppie bolle”, per l’esecuzione delle super mosse, risultano facili da eseguire anche grazie all’immadiata risposta ai comandi della crocetta direzionale. Vedrete il vostro personaggio eseguire la mossa desiderata nel momento stesso in cui deciderete di usarla senza soffrire, ne badare, troppo alla corretta se non perfetta esecuzione della tecnica. Nei picchiaduro bisogna tener conto dell’immediatezza delle mosse che dovrebbero essere sincronizzate con l’istinto del giocatore e credo che questa sia la regola fondamentale per la realizzazione delle combo o magari delle mosse speciali un pò più complesse. Beh, posso dirvi che questo KOF2HB rispetta abbondantemente questa regola non roviando così la storica giocabilità che ha reso famosa ala saga. Potrete usare 3 personaggi dello stesso Team o creare un edit-team scegliendo i picchiatori che più vi aggradano e infine scegliere il famigerato Striker che verrà in vostro aiuto premendo il pugno forte più il calcio debole (le funzioni dei pulsanti sono personalizzabili), sarete in grado di correre, schivare e liberarvi dalla presa dell’avversario come nel più classico dei picchiaduro. Avrete la possibilità di eseguire le super mosse solo quando almeno una delle tre barre verdi si sarà riempita; se raggiungerete il livello “Max” e la vostra energia è prossima allo zero potrete divertirvi a devastare il vostro sfortunato avversario con la classica “Super-super mossa” (il doppio “super” è voluto… era così che chiamavamo le disperation moves quando eravamo ragazzini). In KOF2HB verrà valutato il vostro livello di combattimento: se durante la lotta vi dimostrerete brillati e aggressivi il vostro personaggio crescerà raggiungendo il livello massimo per poter poi accedere al Master mode… ma sta a voi scoprirne i segreti…
LongevitàLa longevità parla da sola, se vi soffermerete a contare i personaggi selezionabili sin dall’inizio.Avrete a disposizione 21 personaggi per un totale di 7 Team, ognuno dei quali ha un differente finale che contribuisce a farvi conoscere i retroscena del gioco (ammeso che sappiate leggere il giapponese). Nel menù iniziale troverete lo Story mode, il Survival mode e il Practice mode col quale potrete fare pratica ed imparare a giocare. Il livello di sfida è indubbiamente alto e vi assicurerà ore ed ore di divertimento, sempre che vi piaccia il genere. La ciliegina sulla torta è la possibilità di sbloccare modalità segrete e l’opzione multiplayer che potrà consentirvi di passare serate intere a fare i doppi con quache vostro amico grazie al supporto Link. Quindi buona longevità.
-Ottima trasposizione;
-Ha molte delle qualità di KOF2000;
-Power waveee!!!;
-Molto più giocabile del primo.
-I personaggi nuovi non sono un granchè;
-Non è particolarmente innovativo.
8.5
Concludendo posso sicuramente affermare che KOF2HB è un piccolo gioiellino creato per il portatile di casa Nintendo, un gioco che non dovrebbe sfuggire agli appassionati di picchiaduro 2D, un gioco che ci ricorda “il periodo d’oro” di cui ho parlato sopra e che solo qualche ultima produzione riesce a rievocare. Promuovo a pieni voti questa ultima fatica Playmore che con uno sforzo non indifferente ha convertito su GBA un titolo difficile, riuscendo a realizzare un gioco di qualità capace di divertire ed esaltare anche chi non ama particolarmente i picchiaduro.
Voto Recensione di King Of Fighters EX 2 Howling Blood - Recensione
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