Kelly Slater's Pro Surfer
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a cura di Valerio
Il surf è uno sport molto particolare, sintesi di equilibrio, forza, agilità e soprattutto coraggio, senza il quale non sarebbe facile affrontare le diverse situazioni estreme che di tanto in tanto si presentano; e così ci troviamo di fronte a un mare pieno di insidie, con onde tremendamente alte e forti che si avvicinano sempre di più e minacciano di travolgerci… Eppure, se il surf si configura come uno sport decisamente spettacolare, complessivamente non è mai riuscito ad imporsi completamente, pur vantando tantissimi appassionati oltreoceano, dove ha trovato terreno più fertile anche grazie alle condizioni climatiche maggiormente favorevoli. Anche nel mondo dei videogiochi, i surfisti più incalliti si sono dovuti da sempre accontentare di titoli di calibro medio-basso, anche a causa delle oggettive difficoltà che inevitabilmente si incontrano cimentandosi nella realizzazione di titoli di questo genere; c’è da fare i conti con le tantissime varianti ed eventualità che si possono presentare durante una sessione e con fenomeni non facilmente trasportabili in un videogioco, come ad esempio la notevole influenza delle leggi della fisica nel generale comportamento di un surfista.Activision, sfidando tutte le difficoltà del caso, presenta alla nostra attenzione Kelly Slater’s Pro Surfer, un titolo che promette di diventare un buon punto di riferimento per gli appassionati del genere e un prodotto valido e piacevole anche per coloro, piuttosto impreparati in materia.
Il giocoUna volta gustati i video introduttivi, siamo catapultati all’interno di un battello che fungerà da menu principale interattivo. Sarà qui che potremo effettuare tutte le nostre scelte, dalla modalità di gioco, al surfer, fino alla tavoletta che utilizzeremo nel corso della sessione.Le modalità principali di gioco sono due: la carriera, che ci permetterà di entrare nel mondo del surf attraverso un buon tutorial, per poi partecipare ad importanti competizioni internazionali; e il freesurf, costituito a sua volta da tre sottomodalità: l’infinite time, l’high score e l’icon challenge. Si tratta di tre sessioni di allenamento che permetteranno rispettivamente di allenarsi senza alcun limite di tempo o punteggio, di realizzare il punteggio più alto e di surfare seguendo precise indicazioni sui tricks da eseguire. Una volta in acqua, indipendentemente dalla modalità, dovremo dar prova delle nostre abilità realizzando acrobazie di ogni tipo, stando molto attenti a non essere abbattuti dalle onde. In base al coefficiente di difficoltà del gesto eseguito, verrà assegnato un punteggio che sarà ovviamente aggiunto all’interno del nostro carniere personale. E’ importante sottolineare l’elevatissimo numero di acrobazie disponibili, alcune di semplicissima realizzazione, altre che invece richiederanno una notevole abilità con i comandi. Infatti ogni mossa è contraddistinta da una specifica combinazione di tasti da attuare in un momento non casuale: bisogna essere estremamente precisi e rapidi e in certi casi anche il benchè minimo errore può essere pagato a caro prezzo. Tante, tantissime mosse quindi… ma come fare ad impararle? Il tutorial della carriera sarà molto utile in tal senso, ma anche nelle sezioni di allenamento sarà possibile visualizzare tutti i tricks disponibili per ogni surfista e la relativa combinazione di tasti per eseguirli.Una volta scelta la modalità di gioco, dovremo appunto selezionare il surfista col quale tentare le nostre imprese. Ognuno di loro, oltre ad un’esauriente biografia, presenta delle statistiche da tener presente in fase agonistica, come la capacità di muoversi sulla tavoletta, la velocità, l’abilità nel salto e l’equilibrio. Inoltre, come accennato in precedenza, ogni surfista presenta il suo personale trick book, con tutte le mosse disponibili. Anche la scelta della tavoletta da surf avrà il suo peso nell’economia di una partita, influenzando, in base alla qualità, le caratteristiche del surfista più o meno positivamente. Infine è il turno delle spiaggie sulle quali dirigerci per iniziare la sessione di gioco: abbiamo scenari paradisiaci, luoghi davvero pittoreschi ma non manca la possibilità di competere in bacini artificiali, come piscine ben attrezzate a questo genere di sport. Per quanto riguarda scenario e tavole da surf, inizialmente la scelta sarà alquanto limitata, per poi offrire maggiori possibilità andando più avanti nel gioco. Se siamo stanchi di essere travolti dalle onde e cerchiamo qualcosa di più tranquillo e riposante, Kelly Slater’s mette a disposizione il menu extras, ove troveremo numerosi video che illustreranno i surfisti presenti nel gioco e le spiagge sulle quali andremo a competere, nonchè svariati sottomenu con informazioni generali sul prodotto.
Realizzazione tecnicaLa struttura tecnica di Kelly Slater’s non è niente male. Il lavoro svolto da Activision e dal team di sviluppo si concretizza in un titolo davvero ben rifinito, sia da un punto di vista squisitamente grafico sia quanto al sonoro.Graficamente parlando, Kelly Slater’s è davvero ben fatto. Gli scenari sono riprodotti in modo decisamente accattivante, con paesaggi curati al dettaglio, compreso addirittura il fondo marino e la relativa fauna. Anche le tantissime animazioni dei surfisti meritano di essere citate per la loro buona realizzazione. Per quanto riguarda il sonoro, ottima la scelta dei sottofondi, con musiche perfettamente attinenti al genere ed effetti vari comunque ben realizzati, come il rumore del mare o l’urlo strozzato del nostro surfista quando viene sballottato da un’onda.
GiocabilitàLa giocabilità è il vero punto chiave della questione. Se vi aspettate che Kelly Slater’s sia un gioco per tutti, allora potreste restare un tantino delusi. Infatti, prima di poter apprendere in modo quanto meno sufficiente i comandi basilari (si badi bene, comandi basilari e non quelli più complessi) dovrete fare i conti con miriadi di errori e cadute. La realizzazione dei vari trick di cui abbiamo precedentemente parlato avviene per mezzo della rapida ed esatta combinazione dei tasti del joypad. Si passa da quelli più elementari, attuabili con la pressione di un solo tasto, a quelli molto complessi, nei quali dovremo mettere assieme una sequenza di tasti più lunga. Ma non basta: ogni trick, per essere eseguito, necessita il verificarsi di una condizione precisa; in parole povere, potrete realizzare un’acrobazia solo se vi trovate in una determinata posizione e solo se l’onda ve lo permetterà. La vera difficoltà sta nel capire bene quando effettuare un colpo e quando invece non rischiare di essere travolti. Del resto i tricks sono davvero tanti e solo l’esperienza di gioco vi permetterà di memorizzarli tutti o quasi.
Buona longevitàKelly Slater’s è un titolo teoricamente abbastanza longevo. Le modalità di gioco e le varie opzioni annesse dovrebbero garantire lunga vita al buon titolo Activision. Tuttavia il surf potrebbe non essere propriamente il vostro sport preferito: niente paura, Kelly Slater’s vi offrirà comunque gli stimoli giusti, sia pure in evidente misura minore rispetto ai veri appassionati, per immergerci in un mondo spettacolare che, in Kelly Slater’s, è stato riprodotto in modo decisamente positivo.
– Ottimo comparto grafico e sonoro
– Buona longevità
– Struttura molto coinvolgente
– Piuttosto difficile da giocare
– Riproduce un genere di sport non sempre apprezzato
8
Kelly Slater’s è un bel gioco e ha tutte le carte in regola per imporsi all’attenzione dell’esigente pubblico del mercato videoludico. L’ottima realizzazione tecnica e la struttura del gioco decisamente coinvolgente si uniscono a una giocabilità purtroppo non immediata. Gli amanti del surf non possono assolutamente farselo scappare; tutti gli altri (e forse la maggioranza) troveranno in Kelly Slater’s Pro Surfer un ottimo titolo, ben realizzato, che darà la possibilità di partecipare a competizioni esaltanti che, almeno dalle nostre parti, solitamente si apprezzano solo in televisione.
Voto Recensione di Kelly Slater's Pro Surfer - Recensione
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