Recensione

K-Hawk: Survival Instinct

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a cura di RaWeN

Un inizio travolgente“Che bello il mare visto dal nostro elicottero, mentre trasportiamo l’ennesimo soldato verso l’ennesima pericolosissima missione.. che belle le piccole isole disperse per l’oceano e gli uccelli che arrivano da terre fredde e … un attimo, quello non è un gabbiano, è un.. missile!!”Dopo essere stati abbattuti da un missile ed aver constatato che il nostro ospite è morto, non ci resta altro che avventurarsi in quest’isola e trovare un modo di chiamare soccorsi, ma sarà così facile? Dall’accoglienza ricevuta, sospetto di no. Bene, facciamoci coraggio e prepariamoci a vivere un’avventura mozzafiato sullo stile di Metal Gear.

Svolgimento del giocoNel gioco impersonerete Kitty Hawk, un’attraente pilota d’elicottero, naufragata su di una misteriosa isola, che dovrà in qualche modo cercare di chiamare soccorsi.Appena cercherete di muovervi sulla spiaggia, vi accorgerete di trovarvi già nei guai fino al collo, in quanto un drappello di “simpaticoni” armati cerca superstiti dell’incidente.. dovrete infiltrarvi nella base passando per l’insidiosa giungla, scegliendo quale strada compiere e quale evitare, facendo attenzione a non essere visti dalle numerosissime guardie che pattugliano la zona e cercando di nascondersi dietro gli alberi o alle casse. Sarete informati dei vostri obiettivi progredendo con il gioco, tramite il “comunicatore”, uno strumento accessibile dall’inventario. Incontrerete diversi sistemi di guardia, dalle sentinelle vere e proprie, alle telecamere posizionate in maniera strategica per captare movimenti furtivi ed estranei; per non dare nell’occhio dovrete imparare a regolarvi con le velocità di movimenti, fare il minor rumore possibile e, in caso di improvvisa sparatoria, non dovete permettere al vostro avversario di azionare l’allarme, altrimenti finirete con un esercito intero alle calcagna e vi assicuro che non è affatto piacevole.

GiocabilitàK-Hawk si presenta senza ombra di dubbio come un gioco interessante dal punto di vista della giocabilità. Essendo completamente in terza persona con telecamera fissa da dietro, possiamo sfruttare una visuale più ampia intorno al personaggio ( un’attraente e formosa biondina ); nell’angolo sinistro alto dello schermo un comodo ma forse troppo ingombrante radar ci segnala, se non abbiamo armi in pugno, la conformazione del territorio, il campo visivo delle guardie e delle telecamere che costellano i livelli, porte ecc..All’inizio del gioco si può intraprendere un tutorial in stile “full metal jacket”, con il classico “sergente istruttore” che vi seguirà nell’apprendere le conoscenze fondamentali; è curato abbastanza bene, anche se le regole di base sono poi poche.I nemici sono dotati un’ IA veramente lodevole, infatti è impeccabile il modo in cui cercheranno a tutti i costi di attivare l’allarme o di chiamare rinforzi alla vostra vista, sono dotati di un buon senso di collaborazione, si nascondono per ricaricare l’arma e si suddividono equamente le ronde di sorveglianza.Uno dei pochi difetti di questo titolo è, almeno nei livelli iniziali, la scarsità di armi e di sparatorie: avete a disposizione solo 3 strumenti di morte e poche occasioni per poterle usare, in quanto la furtività e la segretezza sono i punti basilari di questo prodotto. In compenso è ottimo il bilanciamento di difficoltà degli scontri a fuoco: non ci troviamo contro al solito nemico minorato rispetto alle enormi capacità del nostro personaggio, che assorbe centinaia di colpi, bensì ha costituzione pari alla nostra, è finalmente una sfida a pari livello; purtroppo, non c’è netta differenza di danno a seconda della zona colpita, ma dopo una corsa o un affaticamento la mira oscillerà, aggiungendo realismo alle nostre azioni ( a volte la percentuale di colpi andati a segno è però troppo bassa, il che è abbastanza irritante ).Il gioco in sostanza è abbastanza veloce, ma forse il giocatore potrebbe risentire di una eccessiva monotonia nella struttura dei livelli e della mancanza di azione.

Grafica e sonoroLa grafica è curata in modo buono, ma non eccezionale. Si è preferito garantire la fluidità delle immagini a discapito di un’assetto grafico particolareggiato; molte figure sono squadrate e presentano incongruenze con la natura. Inoltre vi è qualche minuscolo bug che impone barriere invisibili, una tecnica che dovrebbe essere stata superata già da tempo.Tuttavia la visione d’insieme non è male, sopratutto per come sono stati creati i movimenti dei personaggi, riprodotti molto fedelmente sotto ogni aspetto, tranne che per la corsa dei nemici, che è forse leggermente macchinosa.Inoltre è possibile trovare delle vere e proprie “chicche” nei livelli, come fasci di luce che penetrano fra gli alberi o riviste disperse per le stanze.Il sonoro del gioco è abbastanza anonimo, ma si puo’ notare con piacere come all’avvicinarsi ad una guardia, sia possibile udirla lamentarsi o parlare con i compagni del più e del meno… a volte questo ci torna utile per farci accorgere di un nemico che ci è sfuggito di vista e che si trova alle nostre spalle!!

LongevitàLa longevità del gioco potrebbe risentire di fattori sopra elencati, quali la monotonia dei livelli e la mancanza di azione, ma il fatto di doversi tenere costantemente alla larga dalle sentinelle implica un grande impegno nello scegliere i percorsi, nell’evitare le telecamere e nel muoversi furtivamente ( meglio se stando abbassati ); per gli amanti del genere si tratta quindi di un piacevole intrattenimento da portare avanti fino alla fine a tutti i costi.

HARDWARE

Requisiti di sistema: Intel Pentium 3 500 o AMD Athlon 500, 128 MB di RAM, 500 Mb liberi sull’hard-disk, Windows ( 9x, 2k, xp, Me ) con directx 8.1, scheda grafica da 16 Mb con compressione texture o a 32 Mb senza compressione texture, scheda audio Soundblaster o compatibile, mouse e tastieraSistema raccomandato: Intel Pentium 3 800 o AMD Athlon 800, 256 Mb di RAM, 800 Mb liberi su hard-disk, sistemi operativi prima elencati, Scheda grafica a 64 Mb, scheda audio Soundblaster ( 4 speaker ), mouse e tastiera

MULTIPLAYER

Questo gioco non supporta nessun tipo di multiplayer.

– Eccellente IA dei nemici

– Controllo ottimale del personaggio

– Parità negli scontri ” a fuoco “

– Buon livello di realismo

– Grafica buona ma forse troppo elementare

– Scarsità di scontri con i nemici

– Una certa rassomiglianza fra i vari livelli

7.5

K-Hawk si candida sicuramente tra i migliori tactical shooter dell’anno, con il suo intrigante stile di gioco, furtivo ma letale, realizzato in un ambiente grafico e sonoro complessivamente buono. Da notare ed apprezzare gli sforzi compiuti dal team JoWooD verso un livello molto elevato di realismo, che allieterà i pomeriggi degli appassionati del genere. I pochi appunti che si possono fare riguardano aspetti specifici come la mancanza di azione continua, che rallenta sicuramente il ritmo di gioco e l’impossibilità di interazione con gli oggetti che troviamo nei livelli.

In conclusione, ci troviamo davanti ad un gioco che farà sicuramente parlare molto di sè.

Voto Recensione di K-Hawk: Survival Instinct - Recensione


7.5

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