Recensione

Jurassic Park: Operation Genesis

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a cura di RaWeN

Dal grande al “medio” schermo“Sogna. Costruisci. Sopravvivi.” Ecco le tre parole chiave del titolo marchiato direttamente Universal Studios. Cosa? Lo avete già sentito nominare? Certamente! La Universal Studios è la pluripremiata casa cinematografica che ha prodotto film come Jurassic Park, dove un anziano miliardario eccentrico riusciva a creare su di un isolotto un parco di divertimenti, con la sola novità che le attrazioni erano dinosauri veri e propri. In questo gioco ci viene richiesto di perpetrare la stessa impresa, cioè costruire anche noi un vero e proprio Jurassic Park, facendo attenzione proprio a tutto, dai prezzi dei panini agli alimenti per i nostri dinosauri; come in ogni gestionale che si rispetti avremo dei collaboratori addetti ai diversi settori, dal finanziario al medico, infinite possibilità di scelta e dovremo inoltre occuparci delle squadre di ricerca fossili, sempre in giro per il mondo alla caccia di nuove specie di dinosauri. Da libro a film ( diretto oltretutto niente meno che dal signor Spielberg ) e da film a videogioco, Jurassic Park continua così la sua epopea, essendo una delle serie di maggior successo mai uscite.

Una trama ormai leggendariaEcco come si svolgono essenzialmente gli avvenimenti del primo episodio della serie, il principale.Grazie ad un rivoluzionario processo di ingegneria genetica di manipolazione di DNA contenuto nel sangue di alcune zanzare risalenti all’epoca Giurassica, l’imprenditore John Hammond riuscì a clonare una ricca gamma di rettili preistorici, totalmente estinti. Questa è l’idea per uno straordinario parco dei divertimenti, posto su di un’isoletta nell’Oceano Pacifico.Per testare il sistema di sicurezza, il miliardario Hammond ingaggiò un trio di scienziati, i legali degli azionisti del parco e un paio di nipotini, con lo scopo di perlustrare e “testare” in anteprima il grandioso parco, ma non tutto andò come previsto. Nonostante le grandiose misure di sicurezza adottate nella costruzione di Jurassic Park, qualcosa andò storto e degli animali riuscirono a scappare, come i Velociraptor o i terribili Tirannosaurus Rex, provocando disordini e massacri ai danni dello sventurato personale del parco. I protagonisti, i nipoti di Hammond e due intraprendenti biologi, sono per tutta la durata del film in pericolo e cercano di salvarsi, tra mille colpi di scena ed effetti speciali che al tempo ( 1993 ) fecero davvero clamore.Questo film è seguito anche da altri due capitoli, i quali sono molto simili al primo.

La vasta giocabilità del titoloPer procedere alla costruzione del vostro Jurassic Park innanzitutto è necessario scegliere il terreno, la grandezza, i pendii e la frequenza degli alberi; dopo aver impostato i parametri dell’isola siamo pronti per costruire.Il menù che ci permette di scegliere cosa piazzare nel nostro parco di divertimenti è molto simile a quello degli altri gestionali e man mano che ci divertiremo a costruire attrazioni e servizi, se ne sbloccheranno altri nuovi. Vi sono costruzioni necessarie come la stazione di vigilanza e di igiene, altre più “facoltative” come le attrazioni e bar, altre con il solo scopo “decorativo”, come panchine e fontane. Il livello di interagibilità con le costruzioni è abbastanza elevato, in quanto dovremo decidere quanto personale ingaggiare in ognuna di esse, come e quanto retribuire i dipendenti, vedere e curare le condizioni dell’edificio. Un discorso a parte va fatto per quanto riguarda il carattere innovativo ed essenziale del gioco: i dinosauri. Sono la prima forma di “attrazione biologica” che possiamo trovare nella storia della videoludica ed in quanto viventi vanno vaccinati, controllati, nutriti e se necessario soppressi. Il percorso di creazione di un dinosauro nasce con la ricerca dei fossili ed il loro acquisto dalle varie squadre che potete assoldare. Una volta acquisito il fossile i vostri scienziati ne duplicheranno il DNA ed alla “nursery”, una delle costruzioni che avrete a disposizione, sarà disponibile quel dinosauro. Dopo averlo creato dovrete provvedere a costruire un magazzino di alimenti per i carnivori ed un altro per gli erbivori; potrete quindi sistemare le vostre creature in diversi tipi di attrazioni e godervi il loro incredibile fascino. Per quanto concerne la “manutenzione” dei nostri cari dinosauri, avremo sempre disponibile la simpatica dottoressa Ellie Sattler, che grazie al servizio di messaggeria ci informerà sempre di eventuali malori della bestia specifica, consigliandoci anche un rimedio efficace; qualora uno di essi scappi o necessiti di essere spostato, grazie all’elicottero dei Ranger lo potremo rintracciare con facilità, e sparargli un ago narcotizzante, per poi facilitarne il trasporto. Inoltre come anche i visitatori, anche i dinosauri avranno ognuno una barra di stato che ne indicherà la condizione al momento.In questo gioco potremo avere i comandi diretti dell’elicottero ( la mira è addirittura in prima persona ) e del Land Cruiser Safari, un giro in Jeep per le meraviglie del parco, comandato da noi o in automatico, che permette ai visitatori di ammirare le bestie del Giurassico dall’altra parte del recinto.Un punto a favore del gioco è il grado alto di realismo ottenuto, che ci dimostra come i programmatori si siano impegnati al massimo per riprodurre al meglio le vicende durante la costruzione di un parco così originale, dai guasti alle Jeep alle sfuriate dei dinosauri che devono essere sedate il più presto possibile prima di mettere in pericolo i turisti paganti nel vostro parco. Infatti uno degli obbiettivi primari durante la vostra gestione del parco è proprio quello di mantenere sempre vivo il livello di gradimento da parte dei visitatori, in modo da compensare le spese iniziali ed ottenere dei guadagni sostanziosi più in avanti.Ad aiutarvi nel vostro compito avrete sempre al vostro fianco uno stuolo di esperti, ognuno specializzato in un settore, in quale vi saprà consigliare, guidare, se necessario redarguire e talvolta informare dell’andamento delle cose.Tuttavia si possono trovare numerose pecche nel sistema di controllo e nei menù del gioco, talvolta tanto macchinosi da risultare snervanti per il giocatore poco paziente; inoltre la messaggeria della quale si servono i vostri esperti per darvi comunicazioni è congegnata male, in quanto ogni dieci minuti ogni esperto vi manda comunicazioni anche se non ce n’è realmente bisogno, come messaggi di attesa. Considerato che gli esperti sono ben otto, è facile intuire che il gioco, seppur proceda in modo troppo lento, diventa lo stesso esageratamente frenetico.Sono disponibili le modalità Operation Genesis, Missioni ed Esercizi, tutte con la stessa struttura

Dinopedia e Sito BDinopedia e Sito B sono altre due opzioni selezionabili dal menù principale.La dinopedia è una piccola ma preziosa enciclopedia dei dinosauri, dalla quale apprendere tutte le caratteristiche ed i segreti dei deliziosi abitanti del Giurassico, consultabile anche durante il gioco qualora ce ne fosse l’esigenza.Il sito B è un vostro parco privato dove non sono ammessi visitatori e potete tranquillamente godere della straordinaria bellezza dei nostri antenati più lontani, i dinosauri appunto.

Engine grafico e sistema sonoroGli scenari nei quali si svolge Jurassic Park: Operation Genesis sono isole del pacifico popolate da florida vegetazione e palme e sicuramente una delle cose che risalta subito agli occhi è la noiosa ripetizione di Textures che caratterizza tutte le nostre avventure; inoltre le scelte di disposizione del territorio sono abbastanza ristrette.Gli edifici e le altre strutture sono realizzate in modo discreto e qualora sia necessario anche con elementi dinamici, che migliorano sicuramente ai nostri occhi l’engine grafico del titolo.Le persone ed i dinosauri sono invece realizzati con grande cura, anche avvicinandosi per poter apprezzare i particolari che li compongono, sia nei lineamenti che negli altri elementi. I movimenti dei dinosauri sono stati elaborati con particolare attenzione, in quanto risultano essere davvero realistici, anche se personalmente non credo che in questo caso i programmatori si siano potuti avvalere del motion – capture!L’unico elemento rilevante di un apparato sonoro davvero anonimo sono i versi e le grida dei dinosauri, riprodotti in modo abbastanza armonioso con il procedere del gioco.

LongevitàCome già spiegato si tratta di un gioco per forza lento, come ogni gestionale, ed appesantito da impegni tanto futili quanto ricorrenti e per questo ho trovato la longevità del titolo per forza scarsa, nonostante una realizzazione strutturale veramente buona.

HARDWARE

minimi: Pentium 400 Mhz, 128 Ram, 700 Mb liberi su Hard Disk, scheda video 16 Mbraccomandati: Pentium 800, 256 Mb Ram, 700 Mb liberi su hard disk, scheda video 64 Mb

MULTIPLAYER

Non presente

– un gestionale innovativo

– buona realizzazione dei particolari grafici

– molte opzioni e possibilità

– ripetizione esasperata delle textures

– scarsa longevità

– forse un po troppo anonimo

7

Jurassic Park: Operation Genesis è un gestionale che sicuramente introduce una serie di accattivanti elementi, originali e ben realizzati, con una grafica molto più pregiata nel particolare che non nell’insieme.

Il gioco è strutturato in maniera impeccabile ma si porta dietro dei difetti come il sistema di controllo che portano la longevità a livelli minimi, oltre che al naturale scorrere lento del titolo stesso.

Insomma questo è un gioco pieno di piccole chicche, ma poteva essere corredato molto meglio nel suo insieme.

Voto Recensione di Jurassic Park: Operation Genesis - Recensione


7

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