Recensione

Jump Ultimate Stars

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a cura di rspecial1

Il mondo dei videogiochi è sempre stato legato in qualche modo a quello degli anime e dei manga giapponesi, non solo per i numerosi tie-in ad essi ispirati ma più in generale sembra esserci un feeling tra essi non indifferente; forse questa volta si è raggiunta l’apoteosi di ciò che questi universi possono creare se ben mescolati. Soltanto un anno fa usciva Jump Superstars, uno dei migliori picchiaduro a disposizione per Nintendo DS, che portò molte novità nella struttura del gameplay di gioco unendo alcuni dei personaggi più famosi del panorama cartaceo nipponico; inutile dire che si tratto senza dubbi di un successo, al quale la cara Nintendo non poteva certo evitare di dare un seguito. Questa volta però, a differenza di ciò che spesso avviene con i titoli che si portano alla fine del nome un bel due, la società giapponese ha voluto fare le cose in grande, e non crediamo si possa capire cosa significhi ciò se non giocando a questo titolo. Preparatevi ad entrare nella Galassia J e rimanere fulminati da quello che è, senza dubbio, il miglior esponente del genere per Nintendo DS, nonché il miglior tie-in mai realizzato.

Scontri Impossibili, adesso Reali!!Dopo aver assistito alla presentazione, nella quale non solo potrete ammirare alcuni dei personaggi presenti nel titolo, ma anche sbloccarne con alcuni trucchetti da eseguire con il touch screen (e già dal titolo si inizia con le chicche), ci ritroveremo nel mondo J, o meglio nella sua galassia, pronti a salvare la situazione utilizzando uno degli eroi a disposizione. Partiamo con il dire che a nostra disposizione avremo svariate modalità di gioco, partendo dalla storia, che ci metterà di fronte all’avventura classica, alla J-Arena, una galassia costituita da una serie di “sistemi solari” suddivisi a loro volta in tre “pianeti”a tema di una specifica serie apparsa sulle pagine del Jump Manga Magazine (e qui ne troveremo per tutti i gusti comprese quelle di Dragon Ball, One Piece, Hunter x Hunter, Hokuto no Ken, Saint Seiya, Slam Dunk, Captain Tsubasa ecc. ecc.). Inutile dire che dovremo superare ogni missione per avere qualche speranza di sbloccare tutti i lottatori messi a disposizione, portando a termine determinati obiettivi e non solo sconfiggendo il nemico. Si va dal conquistare più punti possibili, guadagnabili eseguendo determinate combo o scaraventando il nemico fuori dal ring e tanto altro, al vincere senza utilizzare determinati attacchi o con un perfect a moltissimi altre missioni varie e ben calibrate nel livello di sfida. Per ciò che riguarda le modalità multigiocatore, avremo a disposizione quella meraviglia che tanto attendevamo, ovvero il Wi-Fi per battere tutti i nostri amici sparsi per il mondo. Altre modalità sono quelle dei quiz e del deck, per finire con la creazione del proprio koma. Prima di spiegare però di cosa si tratta è meglio dare un occhiata al sistema di gioco per verificarne i miglioramenti apportati dai ragazzi della Gambarion. Con B ed Y eseguiremo, rispettivamente, l’attacco debole e forte (questi, se combinati con la croce direzionale o con il touch screen, danno vita ad una serie di colpi e combo che, nonostante l’elevato numero di personaggi presenti, non saranno quasi mai ripetitivi tra essi), mentre con X quello speciale (che combinato con la croce direzionale verso l’alto farà eseguire il secondo attacco speciale); A ovviamente servirà a saltare, mentre come nel prequel tramite il touch screen chiameremo i nostri compagni per aiutarci, sostituirci o darci supporto in battaglia. Il gameplay risulta quindi identico a quello passato, mettendoci di fronte ad un gioco simile ad un altro capolavoro già visto sulle console casalinghe della Nintendo, Super Smash Bros.Melee, portando sul doppio schermo del DS incontri non uno contro uno ma fino a quattro contemporaneamente.

Non solo mazzateUna delle novità introdotte dal gioco è il sistema a punti, che come si può ben intuire dal nome stesso, ci premierà con un determinato numero di punti utilizzabili per comprare personaggi, stages, potenziamenti ed oggetti vari. Ma non finisce tutto qui, come sempre infatti avremo sulla parte inferiore della console lo schema del Koma che ci permetterà di utilizzare le carte del deck (immagini dei personaggi dotati di svariate abilità a seconda della loro grandezza). Proprio come nel primo capitolo le caselle saranno suddivise in spazi, e più potente sarà la vostra carta maggiore saranno quelli che andrà ad occupare. Molto interessante in questo capitolo la possibilità di potenziare i nostri koma, tramite la modalità J-Power, grazie a delle gemme di diverso colore che troveremo una volta messo KO un avversario. A seconda della gemma usata potremo migliorare uno dei tre aspetti che distinguono il koma, la battaglia, l’aiuto od il supporto. Alla Nintendo hanno però voluto esagerare, inserendo anche un sistema di Leader all’interno del proprio gruppo giocatore, in realtà il tutto servirà per i punti, visto che abbattere un avversario con questo personaggio vi darà punti extra, come anche battere quello della squadra nemica. A disposizione ci saranno poi anche diverse mosse finali e dream combo, da eseguire sempre con l’uso del deck e con la combinazione di diversi koma.

Infinito….forse di più!A dispetto del gioco in se, che non risulterà essere troppo complesso per chi ha già giocato il primo, avere a disposizione un numero di personaggi che supera le centinaia di unità, derivanti da oltre 40 serie diverse non può che rappresentare un problema per i programmatori, che per forza di cose si trovano di fronte il classico dilemma del bilanciamento di ciascun character. Ebbene, alla Gambarion hanno studiato ogni cosa nei mini particolari, riuscendo a rendere tutto il gioco perfettamente bilanciato, sin dalle prime fasi per finire a quelle avanzate in cui avrete sbloccato i più potenti guerrieri della galassia Jump. Certo, con un numero cosi vasto e vario una modalità wireless per giocare con gli amici può essere una opzione ideale, per verificare chi possiede il deck, e le abilità nell’usarlo, più potente…ma perché limitarsi a questo quando a disposizione abbiamo il mondo? Il Wi-Fi è una grande invenzione e grazie ad esso infatti che potremo tranquillamente giocare a Jump Ultimate Stars contro un qualunque giocatore sparso per il globo, con la sola limitazione di alcuni, piccoli e sporadici, problemi di lag durante le fasi più concitate (leggi con più personaggi) su schermo.

Marketing, Franchising, Copyright…I motivi per cui non vedremo mai, e ribadiamo a malincuore mai, questo stupendo picchiaduro arrivare in una lingua comprensibile a tutti, almeno l’inglese, sono tanti e legati a quelle parole scritte inizialmente. Troppi interessi in ballo, per dei personaggi che al di fuori del paese del sol levante, sono legati a diverse società, che di spartirsi un eventuale torta non hanno proprio voglia. Ed allora, visto anche che più del 60% dei lottatori saranno a molti sconosciuti, tanto vale fare un piccolo sforzo e prendere questo gioiello anche cosi com’è, completamente in giapponese e quasi incomprensibile a tutti. Ci vorrà un po’ di pazienza se non si è pratici della serie, a capire cosa fare nelle missioni, anche se una FAQ sulla rete prima o dopo salterà fuori, mentre spesso dovremo rinunciare a delle opzioni od altri elementi del gioco che dispongono di troppo kanji per farsi amare. Un sacrificio dovuto, ma che non essendo vano risulterà anche meno “pesante” da sopportare, perché vedere Kenshiro combattere contro Seiya, o Goku contro Black Cat non ha prezzo, ed è il sogno di tutti gli amanti dei manga e di queste serie, che ci accompagnano od hanno accompagnato, nella nostra crescita.

Una Galassia di spritesQuaranta serie riprodotte su Nintendo DS con una qualità incredibile, sia per le animazioni dei quasi quattrocento personaggi, che risultano essere varie e numerose, oltre che ben caratteristiche delle peculiarità di ognuno di essi. Ci troviamo di fronte ad un gioco realizzato con molta cura, sin nei mini dettagli, si pensi solo ai pianeti che sono costituiti da ambientazioni tipiche di una determinata serie, proprio come i livelli dopo combattere, che non solo sono sempre su più livelli, ma hanno al loro interno molti più elementi interattivi rispetto prima. Splendidi tutti i disegni dei koma e non solo, vista la qualità anche degli effetti speciali e colpi assortiti. Le musiche sono ottime, richiamano quelle originali di ciascuno e quindi non possono che essere perfette per questo mega cross-over, come gli effetti sonori,in perfetto stile anime.

-Numero Personaggi ineguagliabile

-Ottimo sistema per l’evoluzione dei koma

-Infinito in Wi-Fi

-Divertente come pochi

-E’ tutto in Giapponese

9.2

Se avete letto, o leggete, anche una sola serie di manga presente in questo gioco, compratelo. Se amate i manga in generale, ed avete sempre desiderato assistere ad improponibili scontri (Kenshiro contro Vegeta, per esempio) compratelo. Questo titolo è una manna per tutti i fans ed otaku, ma non si ferma a rappresentare una collection dei migliori prodotti della Jump, anzi va ben oltre; alla fine infatti non dimentichiamoci che si tratta di un picchiaduro, e che come tale va giudicato prima di ogni altra cosa, quindi cosa dire di un gameplay perfezionato e migliorato rispetto al passato? Delle numerose novità che ci impegneranno ancora di più nella ricerca del deck perfetto? Nulla, visto che alla fine sarà la modalità online e le sfide contro gli amici che ci impegnerà sino al prossimo capitolo. Nintendo e Gambarion confezionano quindi il miglior picchiaduro disponibile su Nintendo DS, impedibile per chiunque, nonostante il giapponese.

Voto Recensione di Jump Ultimate Stars - Recensione


9.2

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