Jump Superstars
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a cura di rspecial1
Come spesso avviene per i titoli ispirati a fumetti o film di successo anche questo Jump Superstars è stato accolto con qualche dubbio e perplessità. Per fortuna, però, ci troviamo di fronte ad uno dei pochi casi in cui il gioco vale l’acquisto e rende giustizia alle serie da cui prende spunto. Sì, le serie, perché il gioco in realtà è un cross-over in cui i personaggi più famosi e carismatici dei manga più popolari apparsi sulla rivista Shonen Jump combatteranno a suon di colpi speciali per decretare quali di essi sia il più forte in un classico picchiaduro colmo di novità e che va a porsi come uno dei titoli indispensabili per chi possiede un Nintendo DS.
Lotta tra TitaniIl gioco della Nintendo racchiude moltissimi personaggi di altrettante serie che però in Italia non sono ancora tutte famose; è normale quindi che spicchino per noi tra tutti i classici eroi di Dragonball, Naruto, JoJo, Yu-Gi-Oh, One Piece e l’appena arrivato sulle nostre reti televisive Shaman King. Ma come si fa a far coesistere famosi pezzi da novanta che sostanzialmente hanno peculiarità estremamente diverse tra loro ? La Nintendo per ovviare a questo problema e rendere il prodotto il più bilanciato possibile si è basata sul classico concetto di diversificare ognuno con 3 distinte caratteristiche legate l’una con l’altra, ovvero intelligenza, umorismo e per finire forza. Il tutto immerso in un gioco che non segue gli schemi tradizionali del genere ma punta principalmente alla modalità storia per conquistare il giocatore. Uno dei principali obiettivi sarà infatti quello di sbloccare i vari personaggi per renderli impiegabili nelle altre modalità o nel corso dell’avventura, ma, a differenza di quanto visto sino ad oggi, questa comincerà per tutti con lo stesso eroe (nella fattispecie Rufy di One Piece) per poi cambiarlo nel corso della storia. Il gameplay, invece, ci metterà di fronte ad un gioco simile ad un altro capolavoro già visto sulle console casalinghe della Nintendo, Super Smash Bros.Melee, portando sul doppio schermo del DS incontri non uno contro uno ma fino a quattro contemporaneamente. Il sistema di combattimento è estremamente semplice e si basa principalmente su quattro tasti che verranno impiegati per saltare ed eseguire tre tipi di attacco diverso: debole, forte e speciale. Questi, se combinati con la croce direzionale o con il touch screen, danno vita ad una serie di colpi e combo che, nonostante l’elevato numero di personaggi presenti, non saranno quasi mai ripetitivi tra essi. Inutile dire che recuperare tutti i protagonisti e vederne ogni mossa sarà una delle principali fonti di soddisfazione che avrete, oltre quella di umiliare i vostri amici. Altra funzione dello schermo tattile è quella di navigare nel menu e soprattutto realizzare delle combo con due personaggi contemporaneamente, eseguendo la mossa speciale più bella del gioco. Il titolo della Grande N non si limita a soli combattimenti per proseguire nell’avventura ma fa valere la sua originalità nella modalità storia, in cui dovrete superare i vari livelli portando a termine determinati obiettivi e non solo sconfiggendo il nemico. Si va dal conquistare più punti possibili, guadagnabili eseguendo determinate combo o scaraventando il nemico fuori dal ring e tanto altro, al vincere senza utilizzare determinati attacchi o con un perfect a moltissimi altre missioni varie e ben calibrate nel livello di sfida. Un’aggiunta che sicuramente rende Jump Superstars un picchiaduro estremamente interessante ed anche uno dei più longevi, se non il più longevo in assoluto, nel suo genere, per una console portatile, anche grazie alla sua varietà ed alla modalità avventura che si presenta insolitamente lunga per la tipologia di gioco. La società giapponese però ha voluto fare le cose in grande ed ha aggiunto diverse modalità non solo per il giocatore singolo (come la modalità battaglia) ma anche per più aspiranti combattenti. Il titolo vi permetterà di giocare contro altre tre persone, non solo ognuno possedendo la propria cartuccia, ma anche tramite cartuccia condivisa. Purtroppo però, condividendo il titolo, avrete a disposizione un limitato numero di personaggi mentre, se ogni giocatore sarà in possesso della propria cartuccia, si potrà sfruttare tutta la rosa che sbloccata rendendo il tutto più divertente e, come per i titoli di questo tipo, assolutamente infinito da giocare.
Un manga interattivo!Graficamente Jump Superstars si presenta come uno dei migliori titoli in 2d mai visti su un portatile. Non solo ci ritroveremo con dei fondali ricchi di dettaglio e particolareggiati, ma anche i numerosissimi personaggi saranno animati adeguatamente (per quelli visti in alcune serie televisive sarà gradita la somiglianza nelle movenze e la sensazione di essere veramente al comando del proprio eroe preferito). Oltre alle animazioni, ai colori brillanti e agli effetti speciali dei colpi resi in maniera egregia dai programmatori, è da sottolineare l’intelligente idea di suddividere i livelli come se fossero vignette dei manga (con tanto di nuvolette quando “parlano” i protagonisti) aumentando ancora di più, se ce ne fosse stato bisogno, il feeling che trasmette il titolo. Un po’ deludente invece il comparto sonoro, realizzato ottimamente sia per il parlato (molto limitato, ma in un picchiaduro oltre alle urla di battaglia c’è poco da aspettarsi) che per gli effetti sonori, ma insoddisfacente a causa di alcune musiche anonime e poco coinvolgenti.
Only JAPPassiamo ad uno dei problemi principali del titolo, uno di quei grattacapi che in un picchiaduro non ci saremmo mai attesi di trovare, la lingua del gioco. Il giapponese di norma non è mai stato un’ostacolo per gli appassionati dei titoli di lotta ma in Jump Superstars potrebbe creare qualche problema ai più. Come già detto, una delle caratteristiche principali del gioco è quella di sbloccare i numerosi personaggi presenti, ma è il modo originale in cui dovrete farlo che vi darà problemi. Una volta passato un livello, non avrete come per magia il nuovo lottatore ma spesso vi troverete a dover abbinare delle vignette (tutte in giapponese) a dei volti oscurati. Ora, moltissimi dei personaggi sono sconosciuti al pubblico italiano e, se in alcuni casi si intuisce chi siano, spesso ci ritroveremo ad andare alla cieca sperando che la fortuna ci assista…una seccatura per molti, superabile solo con molta pazienza o cercando in rete qualche soluzione realizzata come sempre dai numerosi fan (meno male che esistono loro).
– Tanti personaggi
– Gameplay intuitivo
– Ottimo multiplayer
– E’ in giapponese
8.7
Jump Superstars è un titolo consigliato sia a tutti i fan delle principali serie presenti, sia agli amanti dei picchiaduro ed anche a chi cerca nel panorama videoludico una boccata di aria fresca che, dopo anni di titoli riciclati, è sempre più rara da trovare. Tecnicamente molto valido e longevo, vi terrà impegnati a lungo e, grazie al divertimento che riesce a trasmettere, vi farà sorvolare sui piccoli difetti che lo affliggono, in primis quello linguistico. La possibilità, infine, di giocare sino a quattro contemporaneamente non fa che renderlo sempre più indispensabile per tutti. Un titolo che non può mancare nella collezione di ogni possessore della console Nintendo, sempre che non odiate i picchiaduro.
Voto Recensione di Jump Superstars - Recensione
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