Recensione

Joint Operations: Typhoon Rising

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a cura di Redbaron

A spasso per l’IndonesiaQuesto mi mancava, andare a combattere in Indonesia. Non che ne sentissi la mancanza ma d’altro lato capisco la scelta della Novalogic. L’Indonesia è un punto caldo nella situazione geopolitica mondiale e le probabilità che nuovi disordini nascano da questo popoloso stato asiatico sono veramente alte. Ma perché fare un videogame con tema un probabile nuovo fronte di scontri tra popolazione occidentale e mondo arabo/mussulmano? Ehm… qualcuno ha parlato di eventuale futura pubblicità?Ok ok lasciamo perdere i discorsi politici/commerciali. Ma non perché personalmente non li affronti anzi… solo che non mi sembra questa la sede adatta, d’altronde qui stiamo parlando di videogamessss.

Tra Far Cry, Doom III e Half Life 2 ecco che arriva Joint OperationsIniziamo quindi a vedere cosa ci offre l’ultima creazione Novalogic: Joint Operations – Typhoon Rising (JO-TR per gli amici). JO-TR è un fps (gioco in prima persona per i profani delle sigle) di buona fattura che arriva in un periodo di relativo affollamento. Relativo affollamento perché guardando indietro i titoli usciti sono relativamente pochi (anche se abbiamo potuto ammirare un capolavoro come Far Cry), nell’imminente ci sono blockbusters del calibro di Doom3 e Half – Life 2 (ebbene si anche per i videogiochi si usa la parola blockbuster questo non significa che stasera vi rifilo il solito VHS a noleggio).Torniamo però alla nostra amata Indonesia e al nostro JO-TR. Lo scontro nel gioco si svolge tra le forze di elite degli eserciti di mezzo mondo contro le forze di resistenza per la libertà dell’Indonesia (già visto lo scontro esercito vs terroristi?!? Maddai?!).Procedura vuole che si inserisca il cd per l’installazione. Una volta completata questa fase si procede con la registrazione del proprio account attraverso Novaworld (rete server di Novalogic), cioè dopo aver lasciato il proprio indirizzo e-mail e tutto il resto. Registrati formalmente ecco che possiamo iniziare a giocare scegliendo la categoria di appartenenza e francamente non credo vi possa dare molte informazioni aggiuntive: insomma, il vocabolario per questo genere di giochi è già stato creato da un pezzo e comunque non credo che sia difficile intuire la differenza tra un soldato e un medico. In ogni caso e per tutte le evenienze nel gioco esistono approfonditi tutorials in grado di illuminarvi nell’avventura. Tutorials rappresentati da una serie di missioni off-line in singleplayer di difficoltà crescente che, se non avete la connessione ad internet, è tutto quello che potrete fare acquistando il gioco di JO-TR.

150 giocatori sullo stesso server… questo è impressiveUno dei punti forza del gioco è quello di poter avviare sessioni di gioco in grado di ospitare oltre i 150 giocatori ma raramente troverete server con più di 20/30 persone e personalmente al massimo ho potuto provare un solo server da 80 giocatori. Avviata la sessione poi potrete essere aggregati in qualche squadra di fuoco o in una squadra motorizzata purtroppo però senza un qualche tipo di organizzazione (leggasi strategie di clan): nella maggior parte delle occasioni vi troverete in compagnia di 10 altri soldati impegnati in una allegra scorazzata sui campi virtuali dell’Indonesia.Immersi poi nel gioco vi accorgerete come le posizioni di difesa, benché scoperte e facilmente individuabili da parte del nemico, sono veramente difficili da conquistare; si perché nei bunker c’è veramente di tutto: mitragliatrici, munizioni, bombe a mano, insomma di tutto. In una parola sola in questo gioco morire è terribilmente facile se siete sotto il fuoco di questi appostamenti. I campers troveranno vita facile! Per quanto riguarda le armi beh quelle ormai sono armi; mi spiego meglio, dopo centinaia di giochi credo proprio che tra fucili con mirino ottico, granate, lancia razzi, ecc. si è visto quasi tutto. Qui disciplinatamente sono riportate le varie armi e fanno tutte il loro dannato dovere (forse la particolarità è proprio questa: ci sono tutte le armi, ben 35).Non mi piacciono invece i veicoli nel gioco. Capisco che JO-TR sia un fps ma è così facile guidare i mezzi. Nel design del videogame infatti non è stata prevista un’implementazione strategica per questa categoria. Tutti possono guidarli. Prendete la jeep, questa ha gli stessi comandi di un camion e perfino di un elicottero. Anche mio cugino di 5 anni sarebbe stato in grado di muoverli.

Immerso nelle giungle equatoriali e non smettere di sparareA questo punto però è lecita la domanda: giocare a JO-TR è divertente? Ma si dai, certo le pecche ci sono ma sono per i puristi dei videogames. Una volta entrati nei server è molto facile lasciarsi tutto alle spalle e farsi prendere dalla frenesia del gioco e iniziare a sputare piombo a più non posso. Il fatto però è che JO-TR, nascendo per l’online, ha necessariamente bisogno di una comunità che lo supporti come si deve, soprattutto in Italia, perché inutile nascondersi ma siamo dei bei pigroni in fatto di lingua e andare in realtà straniere non è facile.C’è di bello che la media dell’età dei videogiocatori di JO-TR è più elevata rispetto altri giochi, forse anche grazie ai fan che nel tempo si è guadagnata Novalogic e che nei server pensano più a giocare invece di spendere ore dietro a flames inutili quanto infantili.Altro elemento di maturità è le ben implementata alternanza tra il giorno e la notte che costringe a cambiare tattica ed equipaggiamento mentre si è impegnati nel gioco. La visione notturna poi è molto curata e la ridotta visibilità costruisce una tensione unica degna dei war movie più blasonati grazie anche all’audio posizionale. JO-TR ci permette infatti di distinguere con precisione la provenienza dei proiettili, se siamo in possesso di una scheda audio di recente produzione (già il 5.1 può essere sufficiente) e ad un sistema di casse all’altezza.

Joint Operations alla resa dei contiOra in conclusione non ho voluto calcare il confronto con le altre produzioni per il rispetto del prodotto in se ma lasciatemelo dire: acquistando il gioco JO-TR avrete alla fine soltanto un client per entrare nei server sparsi per il mondo. Un po’ come Gunbound, come i vari MMORPG che senza la rete non esistono. Ecco, in Joint Operations praticamente non esiste la modalità singleplayer per cui si finisce con il pagare il prezzo pieno di un videogame per qualcosa che non è pienamente un videogame.

HARDWARE

Requisiti consigliati: Pentium 4 – 2.4 Ghz o equivalente, 512 MB RAM, scheda video con almeno 32 MB di RAM compatibile DirectX 9.0 (verificate la compatibilità completa sulle faq del sito www.novalogic.com), scheda audio compatibile DirectX 9.0, 1,5 GB di spazio libero su hard disk.

MULTIPLAYER

Esclusivamente on-line, connessione minima richiesta 56k. Adsl o cavo caldamente consigliata.

– Partite on-line fino a 150 giocatori

– 29 veicoli e 35 differenti tipi di armi

– Audio posizionale

– L’ambientazione in Indonesia è poco coinvolgente

– Il cd è solo un client on line

– Ci sono giochi con più appeal e con una comunity ben più vasta

7.4

Non è facile dare un commento sintetico del gioco. JO-TR indubbiamente ha dei pregi ma anche dei difetti. E’ un titolo che gli appassionati dei titoli Novalogic apprezzeranno, lo stesso dicasi dei patiti del gioco on-line che con partite da 150 giocatori sicuramente proveranno esperienze ludiche nuove. Le pecche però ci sono in particolare il fatto che il titolo manchi di carisma risultando assente il singleplayer o qualsiasi scenario degno di nota (l’Indonesia non è così alla portata di tutti). Da ultimo per non sbagliarci una cosa: il titolo per essere goduto appieno necessita di connessione ADSL che settata in “fast” non guasta mai (per maggiori info sul settaggio in fast cercate sul forum oppure aprite un commento al gioco).

Voto Recensione di Joint Operations: Typhoon Rising - Recensione


7.4

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