Il Verdetto di SpazioGames
Dopo il successo ottenuto nel 2010 su Playstation Network e l’anno seguente su Xbox Live, Hello Games torna nuovamente al lavoro su Joe Danger, pubblicando il secondo capitolo delle avventure del centauro più simpatico del mondo videoludico. Ancora una volta il team di sviluppo ha saputo catturarci grazie all’umorismo tipico della serie, oltre alle meccaniche di gioco che hanno subito una rivisitazione parziale e più che gradita. Ecco a voi le nostre impressioni.
Dalle stalle alle stelleDifferentemente da quanto visto nel primo capitolo, Joe Danger: The Movie presenta una piccola storia che vede lo sfrontato corridore alle prese con il mondo del cinema. Ebbene sì, Joe è stato infatti chiamato a girare alcune scene di un film action in qualità di stuntman, e sarà compito nostro guidarlo nel corso dei livelli in mezzo a mille peripezie, ostacoli e acrobazie di ogni genere. L’originalità del titolo risiede ancora nella presenza di numerosi obiettivi contestuali al tipo di scenario caratterizzante il livello, diversificati e piacevoli da affrontare. Si passa dal dover rincorrere fuorilegge a bordo di una moto della polizia e tentare di distruggere il furgone su cui scappano a suon di pugni o evitare trappole disposte lungo il terreno di gioco in modo da completare il livello senza far scattare allarmi che potrebbero sancire il game over. Ogni volta che uno di questi compiti verrà completato il titolo ci premierà con una stella, valuta vera e propria che oltre ad indicare la bravura e lo spirito da perfezionisti permette di acquisire l’accesso ad ulteriori mondi di gioco. Non mancano ovviamente alcune chicche per gli hardcore gamer come le medaglie PRO, utili per sbloccare costumi aggiuntivi, che verranno assegnate una volta completate tutte le richieste di un singolo livello, e vi assicuriamo che non sarà per nulla facile ottenerle tutte e trenta data l’osticità di alcune sezioni.Se i livelli di gioco standard non bastassero, Hello Games ha introdotto sei ulteriori sezioni facenti parte delle scene tagliate, varianti di gioco scartate dagli sviluppatori che metteranno a dura prova i vostri nervi e la vostra pazienza data l’assurdità delle situazioni presentate. Come già accennato poco sopra, oltre che sulla classica motocicletta Joe potrà inoltre contare su una fiammante motoslitta, su un jetpack fiammante con il quale muoversi per tutto il livello liberamente o ancora su un bizzarro monociclo che dovrà essere controllato con perizia onde evitare il ribaltamento e la conseguente perdita dei progressi conseguiti, in quanto la cattiva disposizione dei checkpoint nei livelli talvolta non aiuta per nulla, e spesso preferirete ricominciare tutto da capo.
Quartetto Cetra a rapporto!Rispetto al capitolo precedente i ragazzi di Hello Games hanno implementato una modalità multigiocatore in locale sia cooperativa sia competitiva. Nel primo caso i giocatori (da due a un massimo di quattro) saranno invitati a effettuare quante più evoluzioni possibili nel corso del livello così da incrementare punteggio e moltiplicatore complessivo, dando vita ad una serie di acrobazie a dir poco sensazionali e a record da brivido. La seconda citata, invece, altro non è che una semplice battaglia a punti dove i giocatori dovranno sfidarsi all’ultimo salto nel tentativo di raggiungere il primo posto e battere tutti gli altri. La mancanza del comparto online si fa, almeno in parte, perdonare dalla presenza di una leaderboard interattiva, che durante le vostre partite visualizzerà a schermo il ghost dei vostri contatti e del giocatore presente in testa alle classifiche, rendendo la competizione un po’ più frenetica ed avvincente.
Ikea per tutti!Il punto cardine delle produzioni di questo tipo è, sicuramente, l’editor di gioco. Dopo l’ottimo lavoro già dimostrato nel capitolo precedente, in Joe Danger: The Movie questa componente diviene ancora più importante, in primo luogo per la libertà di scelta nella collocazione degli elementi ed in seconda istanza per la possibilità, finalmente, di condividere le creazioni con l’intera community di gioco e rendere quindi il titolo pressoché infinito. Da citare inoltre il fatto che Hello Games abbia utilizzato solamente questo editor per la realizzazione dei livelli facenti parti del titolo e null’altro: sicuramente un ottimo punto a favore dell’intero prodotto che lascia intendere quanto sia potente tale strumento, soprattutto nelle mani dei più incalliti videogiocatori che, come abbiamo già visto in altri titoli del panorama videoludico, sono capaci di dar vita a creazioni sensazionali. Nel caso in cui aveste paura di non essere all’altezza, non preoccupatevi, perché a vostra disposizione vi saranno diversi livelli tutorial assai esaurienti che si occuperanno di insegnarvi le meccaniche principali del funzionamento della modalità. Quello che delude in parte è l’impossibilità di modificare un livello creato da altri utenti o di crearne uno da percorrere insieme ai propri amici, ma queste piccole imperfezioni sono di poco conto se paragonate all’offerta ludica complessiva.
Vietato entrareIl lavoro svolto da Hello Games nella componente tecnica è più che buono. Già nella caratterizzazione dei livelli di gioco si possono notare un’ottima pulizia grafica ed una valida modellazione poligonale, così come la quasi totale assenza di aliasing. È doveroso segnalare qualche piccola problematica legata al frame rate, instabile nelle fasi più concitate e ricche di elementi a schermo nelle quali, talvolta, si rischierà di mandare all’aria tutti i progressi. Compare anche qualche problema relativo alla compenetrazione poligonale, presente in alcuni livelli e talvolta tale da obbligare a ricominciare l’intero livello poiché impossibilitati a procedere in qualsiasi direzione. Dopo un salto in una mappa di gioco ci siamo infatti incastrati in una struttura, e l’unica soluzione possibile è stata quella di buttare all’aria tutti i punti accumulati fino a quel momento. Il sistema di controllo è rimasto pressoché immutato, e si rivela ancora una volta vincente in tutti i suoi punti senza alcun problema legato ad input lag o affini. Ottimo in ultima istanza il comparto sonoro, ben realizzato con melodie di sottofondo piacevoli da ascoltare ed effettistica più che buona.
– Esilarante come il primo
– Longevo
– Offerta complessiva ricca
– Collocazione checkpoint da rivedere
– Qualche bug grafico
– Sporadici cali di frame rate
8.0
L’ultima creazione di Hello Games ci ha lasciato più che soddisfatti. Joe Danger: The Movie è un ottimo titolo che ripropone scene frenetiche ed ilari già trovate nel primo capitolo della serie. Se non vi siete mai avvicinati al brand e possedete la console di casa Microsoft, questa potrebbe essere la buona occasione grazie al rapporto qualità/prezzo caratterizzante il titolo.