Recensione

James Bond 007 Nightfire

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a cura di Ryuken

Il mio nome è Bond. James Bond. Questa frase è ormai indelebile nelle menti di milioni di persone vecchi e giovani, persone che magari non sanno nemmeno a che cosa si riferisce precisamente ma che, per un motivo o per un altro, l’hanno sentita pronunciare più volte. Beh, naturalmente si tratta della storica, quanto carismatica, presentazione del mitico agente segreto britannico Bond, reso celebre dalle perfette interpretazioni del grande Shon Connery. Erano gli anni ’60 e un’icona del cinema mondiale prendeva così vita, icona che passando tra mille interpreti, ha perso, sì, un poco di smalto ma ha comunque mantenuto il suo fascino senza tempo.Molte sono state anche le trasposizioni ludiche dedicate a questo personaggio, talmente tante che si perdono nella notte dei tempi, il titolo più bello è senza ombra di dubbio il grande Goldenaye per N64, gioco che ancora oggi è ineguagliato nel suo genere. Ad ogni modo, l’interprete principe delle ultime avventure di 007 è l’attore Pierce Brosnan come d’altro canto lo è anche delle ultime trasposizioni videoludiche, la penultima delle quali non ha certo brillato per particolari meriti: mi riferisco a 007 Agent Under Fire. Saranno migliorate le cose in quest’ultima fatica EA Games? Seguitemi e lo scoprirete.

Un po’ di trama Beh, ogni buon gioco di spionaggio deve avere alle spalle una storia, dei retroscena che solitamente identificano il cattivone di turno e danno il là alle azioni del protagonista. Naturalmente 007 Nightfire non fa eccezione perciò il nostro James sarà impegnato nello sgominare la banda di Raphael Drake, il classico megalomane tutto intento nella conquista del mondo attraverso soprusi e violenze. Come sempre succede il nemico non ha tenuto in dovuto conto i buoni che sono sempre pronti a rompere le uova nel paniere.

Giocabilità007 Nightfire è essenzialmente uno sparatutto in prima persona che però regala anche divertenti varianti al tema principale. Infatti, il gioco non si risolve nel classico fraggaggio di massa, bensì il tutto si presenta in stile stelth, come la tradizione Bondiana impone, oltre a ciò dovrete sostenere anche alcune sessioni di guida al volante della mitica Aston Martin munita dei soliti aggeggini non proprio convenzionali come missili a ricerca calorica ed il classico fumo posteriore per far perdere le vostre tracce alla polizia. Non è finita qui: non sempre sarà Bond l’autista dei mezzi, a volte alcuni compagni/e dell’agente segretissimo lo coadiuveranno nelle missioni dandogli man forte, ad esempio vi troverete nel bel mezzo di un inseguimento tra motoslitte nel quale il vostro compito sarà quello di sparare alle altre che v’inseguono, mentre la vostra compagna è intenta a guidare. I 12 livelli, a loro volta suddivisi in più sottosezioni, che andrete ad affrontare richiederanno ognuno un approccio differente: non sempre sarà necessario sparare all’impazzata ed eliminare tutti, anzi, in puro stile MGS2, non dovrete fare il minimo rumore per non far saltare la vostra copertura. In questi casi sarete muniti di sonnifero da sparare ai nemici. Un’altra missione vi richiederà invece di infiltrarvi ad una festa privata per spiare la conversazione di Drake, un’altra ancora vi vedrà “semplicemente” impegnati a bordo di un elicottero con il compito di sparare all’impazzata sulle auto dei cattivi che inseguono la vostra compagna. Insomma, ogni livello può essere considerato come una sfida nuova, diversa e mai monotona. L’arsenale di armi e dispositivi a disposizione di Bond è davvero notevole, al fianco del laser camuffato da orologio, della chiave d’auto stordente (dà delle scariche elettriche mica da ridere), degli occhiali con visore notturno e del classicissimo cellulare, potrete raccogliere un armamentario di tutto rispetto: vari tipi di beretta, mitragliatori, fucili di precisione, lanciamissili, granate, giubbotti antiproiettile, lacrimogeni, silenziatori di vario tipo e mirini laser da applicare ad alcuni mitra. Ovviamente, se rimarrete privi di armi potrete sempre affidarvi ai cari e vecchi pugni. Alcuni di questi aggetti sono davvero uno spasso da utilizzare, il mio preferito è senza dubbio il fucile di precisione che permette di far fuori avversari appostati a centinaia di metri, non prendetemi per sanguinario ma sparate un colpo in testa ad un cattivaccio da distanza siderale è uno spasso.Al fronte di tanta varietà è stato semplice impegnare tutti i tasti del joypad Xbox il quale è stato davvero ben sfruttato. I comandi di default prevedono la seguente disposizione:

A- ricarica le armi;X- abbassarsi per camminare accovacciati;Tasto bianco- fa indossare occhiali con visore notturno;Tasto nero- applica silenziatori e mirini laser alle armi;Stick analogico di sinistra- serve per muoversi;Stick analogico di destra- muove la telecamera;Croce digitale- seleziona i gadget (laser, cellulare, etc);B- seleziona l’arma;Y- salto;Grilletto posteriore di sinistra- attiva il mirino;Grilletto posteriore di destra- serve per sparare.

I comandi vanno poi a modificarsi nelle sezioni di guida in maniera molto intuitiva e molto ben indicata anche durante il gioco stesso.Naturalmente ad inizio avventura avrete a disposizione l’armamentario minimo ma strada facendo lo potrete ampliare raccogliendo le armi e le munizioni che i nemici fatti fuori lasceranno a terra.Tutta questa pappardella è servita a spiegare (lo spero…) la modalità principale: Nightfire, appunto.Come ogni buon sparatutto anche questo titolo EA Games non è esente dal presentarci una bella opzione per il gioco in multiplayer nella quale fino a quattro giocatori contemporaneamente si potranno sfidare nelle innumerevoli arene messe a disposizione: da segnalare anche l’enorme quantità di modalità disponibili che spaziano dal classico deathmatch, tutti contro tutti, alle battaglie a squadre, dal classico ruba bandiera alla modalità “demolizione”.

GraficaIl giochillo in questione ha già fatto bella mostra di se anche su GC ottenendo delle valutazioni più che dignitose. Purtroppo non ho avuto modo di vedere la release per il 128 bit Nintendo in modo tale da poter valutare con occhio più clinico le differenze grafiche fra le due versioni, una cosa è certa però, questa conversione Xbox dal punto di vista grafico se la cava egregiamente anche se non è esente da piccoli difettucci evitabili. La realizzazione degli ambienti è davvero notevole, belli, ampi e dettagliati; molti poligoni su schermo e texture senza sbavature di sorta. La fluidità è molto buona, l’engine gira senza incertezze anche nei momenti di maggior affollamento su schermo. Gli effetti delle esplosioni sono realistici e non lasciano adito a critiche, soprattutto le esplosioni delle auto o degli elicotteri colpiti con il lanciamissili sono molto buone. Le animazioni sono davvero ben fatte: colpire i nemici con il fucile di precisione, con un unico colpo alla testa, e vederli cadere all’indietro sbilanciati proprio dal movimento di questa cascante all’indietro è una cosa assai realistica, come pure lo è crivellare di pallottole il nemico e vederlo sballottare a destra e sinistra dall’enorme numero di colpi esploso. Nonostante tutta questa violenza non ho visto nemmeno una goccia di sangue (salvo quello che inonda lo schermo una volta morti) e ciò toglie in parte realismo e coinvolgimento ad un gioco che non è propriamente diretto ad un pubblico infantile, ma tant’è. Tornando agli ambienti, anche la loro caratterizzazione è assai realistica: il castello austriaco del secondo livello ha dalla sua una stile gotico/medievale, il giardino giapponese dei livelli più avanzati presenta tutti i crismi di questi ambienti con laghetti, fiori e ponticelli in legno. Cala un pò la qualità del tutto quando si sale in sella alla mitica fuoriserie dell’agente segreto, in questi stage (uno) l’ambientazione circostante scade qualitativamente, pochi dettagli, colori scialbi, poca definizione in generale tranne che per la macchinetta di James la quale, per contro, è realizzata bene. Nota di merito va alla realizzazione della neve nel secondo livello e a quella dello stage sottomarino, mentre note di demerito vanno alla realizzazione della pioggia, che pare essere stata creata con un semplice flickering e al modello poligonale di Bond che pare scarno durante le sequenze filmate d’intermezzo.

SonoroIl comparto sonoro si attesta su livelli più che buoni con delle colonne sonore che si rifanno a quelle dell’ultimo film di 007, l’unico motivo che vi potrebbe spingere a disprezzarle è una vostra, eventuale, personalissima, avversione verso le colonne sonore del film. Gli effetti, spari, esplosioni, il rumore dei passi, grida, etc, sono anch’essi ben realizzati e realistici. Seppur manchi di una completa localizzazione nella nostra lingua madre (ci sono solo i sottotitoli in italiano), Nightfire è stato doppiato da ragazzi davvero in gamba che hanno saputo donare il giusto timbro di voce sia ai personaggi femminili (che da sempre affiancano Bond) che a quelli maschili.

LongevitàAnche qui siamo coperti bene: tre livelli di difficoltà, dodici stage più le sottosezioni, modalità multiplayer davvero divertenti rappresentano un biglietto da visita di tutto rispetto per 007 Nightfire. Aggiungeteci un’IA dei nemici di livello medio alto e converrete con il sottoscritto che ci troviamo di fronte ad una longevità di sicuro sopra la media, in grado di tenere il viodeogiocatore occasionale impegnato per un paio di settimane e l’incallito appassionato anche per più di un mese, cosa che accade armai di rado con la maggior parte delle produzioni.

-Buona grafica in generale.

-Sonoro senza sbavature.

-Varietà di situazioni.

-Dopo Goldenaye il migliore.

-Non c’è il sangue.

-Manca il doppiaggio in italiano.

-Modello poligonale di Bond migliorabile.

8

Non ci troviamo di fronte ad un capolavoro del calibro dell’ancora ineguagliato Goldenaye, ma ad un titolo buono, in grado di appassionare e divertire, uno shooter poco lineare e per questo divertente, in grado di uscire un poco dal classico schema, mira, spara e ricarica. Se siete rimasti scottati dalla brutta esperienza di Agent Under Fire non abbiate timore di acquistare 007 Nightfire, un gioco di tutt’altra pasta.

Voto Recensione di James Bond 007 Nightfire - Recensione


8

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