Recensione

James Bond 007: Everything or Nothing

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a cura di Fabfab

Come ormai consuetudine, quando la EA fa uscire un nuovo titolo sulle console maggiori, non trascura mai il pubblico del GBA; come ormai consuetudine quando un titolo per GBA può vantare anche una controparte per Game Cube, la connettività tra i due è certa…

Il miglior agente di Sua MaestàIl progetto “Nanobot” è stato ideato in un centro di ricerca ad Oxford con lo scopo di facilitare l’ispezione e la riparazione remote di centri di contenimento nucleare pericolosi: da quando, però, la responsabile dell’operazione, la dottoressa Katya Nadanova, ed il prototipo nanobotico sono scomparsi, i servizi segreti di mezzo mondo sono in allerta. Se correttamente utilizzata la nuova tecnologia può portare grandi benefici ma se finisce nelle mani sbagliate potrebbe essere utilizzata con scopi ben più sinistri.Individuata la fazione responsabile del misfatto, spetterà a 007 intervenire per mettere le cose a posto, salvo scoprire che la situazione è ben più complessa di quanto apparisse a prima vista…Storia ed interpreti di questa versione ridotta del gioco sono gli stessi ammirati nelle versioni per le console maggiori, Pierce Brosnan nei panni di James Bond, Willem Dafoe in quelli del cattivissimo Nikolai Diavolo (con un cognome del genere che altro poteva essere?), Heidi Klum e la cantante Mya sono le solite, immancabili gnoccolone, Judi Dench e John Cleese nei panni di “M” e “Q” e Richard Kiel in quelli di Squalo (Jaws): naturalmente non ci troviamo di fronte alle perfette riproduzioni digitali ammirate in queste ultime, dovremo accontentarci delle loro immagini statiche riprodotte durante le scene d’intermezzo.

Sparo, combatto, guido, seduco…Nonostante i limiti tecnici del GBA, i programmatori della EA sono riusciti ad infondere anche in questo titolo quello spirito fracassone ed eccessivo presente già nel fratello maggiore: non per niente si comincia con Bond impegnato a calarsi da un’altissima diga mentre questa salta in aria, costantemente rallentato da guardie che gli sparano addosso (invece che correre a mettersi in salvo dalle esplosioni: il nostro 007 deve averle proprio fatte arrabbiare!).Il gioco è un action con visuale isometrica dall’alto che si struttura in 12 missioni in cui saremo impegnati a sabotare i piani del malvagio Nikolai Diavolo alternandoci tra sessioni a piedi ed altre alla guida di veicoli.La maggior parte del gioco si svolge a piedi tra furiose sparatorie e silenziose infiltrazioni: in ogni livello affrontato dovremo conseguire un obiettivo primario più tutta una serie di opzionali che contribuiscono ad aumentare il nostro punteggio finale. Generalmente gli obiettivi consistono nel recuperare determinati oggetti (nanobots, dischi di dati) o nel mettere fuori combattimento un certo numero di sentinelle mediante l’impiego di tecniche stealth: se portati a termine con successo forniscono punti stile da utilizzarsi per l’acquisto di nuove abilità.Le sparatorie possono essere gestite sia tramite un mirino automatico (in tal caso basta orientare 007 verso il bersaglio e premere il tasto di fuoco) che manuale, più preciso ma anche più lento da utilizzare; in caso di necessità potremo anche impegnarci in un corpo a corpo (il tasto B è deputato a calci e pugni) oppure abbassarci per ridurre la nostra esposizione (tasto R). La modalità furtiva si limita ad utilizzare il tasto R per muoverci lentamente e sorprendere i nemici alle spalle, neutralizzandoli con un’unica, rapida mossa.In alternativa sono state inserite alcune sessioni di guida a bordo della nostra fida Aston Martin V12 Vanquish, opportunamente attrezzata con mitragliatori, missili a ricerca e la possibilità di rilasciare olio sulla strada per far sbandare gli inseguitori; generalmente queste missioni si limitano ad inseguimenti di un qualche nemico in fuga da fermare a missilate, mentre altri veicoli ci ostacolano.

La spia fataleNaturalmente, trattandosi di un’avventura di Bond, nel corso del gioco visiteremo alcune tra le più esotiche locazioni come l’Egitto, il Perù, New Orleans e Mosca; purtroppo gli scenari non risultano particolarmente interattivi, salvo la necessità di infiltrarsi in computers per recuperare dati, sparare ai barili infiammabili per farli saltare in aria o nascondersi dietro muri e colonne (al riparo dalle quali però non è possibile fare fuoco sui nemici).L’equipaggiamento in dotazione prevede pistole (tra cui la mitica Walther P99), mitragliette, granate, dardi tranquillanti e mine, senza contare i famosi gadget di “Q” come il rampino, l’olodisco (in grado di proiettare un ologramma di Bond per confondere le guardie) e molti altri: sparsi qua e la troverete anche gli indispensabili kit medici: l’apparente abbondanza di armi è tuttavia compensata dalla relativa scarsità dei proiettili, che consigliano sempre un approccio non troppo diretto alle varie missioni perché sorprendere una sentinella alle spalle non fa sprecare proiettili!Al termine di ogni missione, a seconda del punteggio totalizzato, potrete accedere al laboratorio di “Q” ed acquistare potenziamenti per il vostro agente.Il comparto tecnico è eccellente, i modelli dei personaggi convincenti e ben animati, i livelli sufficientemente ricchi e vari, la colonna sonora molto bondiana e sono state pure digitalizzate le voci degli attori che interpretano i vari personaggi: peccato solo per la mancata localizzazione in italiano!Purtroppo, come nella versione maggiore, il gioco è davvero cortissimo (qui addirittura le missioni scendono da 30 a 12) e i tre livelli di difficoltà selezionabili non risolvono il problema della risibile longevità (si può finire in un paio d’ore).Per quanto riguarda la connettività, è possibile collegare fino a 4 GBA per sfidarsi in deathmatch all’ultimo sangue (in cui fanno molto la differenza i potenziamenti acquistati con i punti stile): se possedete anche una copia del gioco per Game Cube, collegando il GBA durante le sessioni di gioco vedrete riportate sul suo piccolo monitor le statistiche del personaggio e, occasionalmente, alcuni suggerimenti.

– L’atmosfera è proprio alla Bond

– Buon comparto tecnico

– Troppo facile

– Occasionali rallentamenti

– Mancata localizzazione in italiano

7

James Bond 007: Everything or Nothing è un gioco discreto, abbastanza spettacolare, veloce e frenetico come un film di Bond: peccato che anche la sua longevità non superi quella di una pellicola dell’agente segreto più famoso d’Inghilterra, vanificando in parte il buon lavoro dei programmatori della EA. Finchè dura diverte, peccato sia stato mal sfruttato anche il collegamento con Game Cube…

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